di Rossanina


Grazie alle nuove scoperte scientifiche molti falsi miti riguardanti il rapporto tra cioccolato e salute sono ormai caduti. Fortunatamente il concetto secondo cui ciò che è buono e goloso debba per forza fare male ha lasciato spazio ad una interpretazione più corretta degli effetti del cioccolato sulla salute.

CIOCCOLATO ED ACNE
Negli ultimi due decenni le ricerche hanno dimostrato come il cioccolato non solo non sia causa, ma neppure fattore aggravante dell'acne. L'acne infatti è condizione risultante dall'attività eccessiva delle ghiandole sebacee della pelle durante la pubertà e non dipende se non in parte minima dall'alimentazione. Test sviluppati dalla University of Pennsylvania School of Medicine, Dipartmento di Dermatologia hanno dimostrato che le condizioni dell'acne di ragazzi a cui erano state fornite barrette con dosi di massa di cacao 10 volte più grandi rispetto alle normali barrette erano pressoché identiche a quelli che avevano mangiato dei surrogati.

CIOCCOLATO E CAFFEINA
La caffeina contenuta nel cioccolato è veramente in dosi minime: mezz'etto di cioccolata al latte contiene 8 milligrammi di caffeina, praticamente poco più di una tazzina di caffè decaffeinato.

CIOCCOLATO ED ANTIOSSIDANTI
Negli ultimi anni si è fatto un gran parlare di antiossidanti, e dei molti loro aspetti positivi. Il cacao ha un'elevata presenza di antiossidanti (non dimentichiamoci a questo proposito che il cacao è un frutto).

CIOCCOLATO E MINERALI
Cacao e cioccolato sono fonti molto ricche di minerali, più che qualsiasi altro cibo. La questione è solo verificare in che modo e quanto essi vengano utilizzati dal corpo umano.

CIOCCOLATO E COLESTEROLO
Il burro di cacao è il grasso naturale contenuto nella fava di cacao. E' lui l'autore della sensazione di rotondità che il cioccolato sviluppa in bocca, ma, a causa del suo alto contenuto in grassi saturi, era anche considerato il responsabile dell'innalzamento del colesterolo. Mito sfatato: grazie al suo alto contenuto di acido stearico, infatti, il nostro organismo usa il grasso fornito dal burro di cacao in modo molto ridotto.

CIOCCOLATO AL LATTE ED INTOLLERANZA AL LATTOSIO
Ricerche condotte dall'Università di Rhode Island hanno suggerito che persone intolleranti al lattosio che hanno introdotto nella loro dieta del cioccolato al latte, considerino ridotti sensibilmente i loro sintomi.

CIOCCOLATO E CARIE
E' oramai opinione diffusa che i cibi che contengono carboidrati "fermentabili" potenzialmente possono incidere sullo sviluppo delle carie dentali. Tali carboidrati sono presenti negli amidi e negli zuccheri (ovviamente anche quelli aggiunti ad altri cibi di cui sono una componente minima). L'esposizione frequente e prolungata dei denti a tali carboidrati è ormai identificata come uno dei fattori scatenanti della carie. Nonostante il cioccolato contenga tali elementi, però, studi scientifici hanno dimostrato che il fattore di rischio sia notevolmente inferiore rispetto a quanto ritenuto in passato. Da studi effettuati dal Centro Dentale Forsyth a Boston si evince che il cacao ed il cioccolato hanno la capacità di "spegnere" il potenziale produttivo di acidi dello zucchero che contengono. Sembra inoltre che il cacao ed il cioccolato riducano il processo di demineralizzazione alla base dello sviluppo della carie. Per quanto riguarda il cioccolato al latte, studi effettuati dal Centro Dentale di Eastman a Rochester, New York, hanno dimostrato come grazie all'alto contenuto in calcio, proteine e fosfati ed altri minerali (protettori dello smalto dentario) unito al contenuto in grassi che pulisce la bocca in tempi relativamente più veloci rispetto alle caramelle e dolcetti di altro genere, il cioccolato è l'elemento meno cariogeno di tutta la gamma.

CIOCCOLATO E DIETA
Il cioccolato può trovare un suo prezioso posto con dosi definite nella dieta idi ogni età. Un etto di cioccolato fondente apporta 542 calorie (565 quello al latte). Basta considerare che un etto di pasta scondita contiene sulle 400 calorie. E che dire delle 470 calorie fornite da un etto di crackers? La soddisfazione provata nel consumare il cioccolato, è tale da permettere al soggetto di continuare la dieta senza sentirsi privato dei piaceri della vita. Il cioccolato è infatti uno degli alimenti più graditi da grandi e piccini. E il suo segreto sta nelle sintesi perfetta tra zuccheri e grassi che, essendo piacevoli, facilitano il rilascio di endorfine da parte del cervello. Il cioccolato potrebbe, quindi costituire un ottimo elemento per il mantenimento del peso, grazie al suo essere uno snack che fornisce energia immediata (per la presenza di feniletilamina): a questo si aggiunge la presenza di teobromina che migliora la concentrazione e i riflessi. Grazie alla capacità di favorire la secrezione di serotonina, inoltre, il cioccolato ha la capacità di migliore l'umore e infondere la calma. Il cioccolato contiene inoltre le metilxantine, sostanze simili alla caffeina che hanno il pregio di tenere svegli e di favorire la concentrazione, non facendo sentire la fatica (come già ben sapevano gli Aztechi).

CIOCCOLATO E MALATTIE
Al momento nessuno studio ha dimostrato l'influenza del cioccolato su problemi renali od epatici. L'unica controindicazione è per i soggetti che soffrono di esofagiti da reflusso per i quali il cioccolato è nocivo al pari del fumo, dei cibi ricchi in grassi, dell'alcol e della caffeina.

CIOCCOLATO ED ALLERGIE
Il cioccolato, tra gli alimenti allergenici, si presenta agli ultimi posti, dopo le patate.

CIOCCOLATO ED EMICRANIA
Da studi recenti sembra che non vi sia alcun legame tra il consumo di cioccolato e lo scoppiare di forti emicranie.