BIOVE di Pinella



500 gr di farina
280 gr di acqua tiepida
20 gr di lievito di birra
20 gr di strutto
10 gr di malto d'orzo
un cucchiaino pieno di sale

Fate l'impasto aggiungendo l'acqua tiepida in cui avrete sciolto il lievito pian piano.
L'impasto deve risultare morbido ma non deve appiccicarsi alle mani. Quindi, lavoratelo con le mani sulla spianatoia senza stracciarlo, ma con i lati delle mani calcate sulla pasta come per formare una piega.
Fate fare mezzo giro e continuate. Alla fine vi ritroverete una palla tonda di pasta. Mettetela a lievitare in luogo tiepido e ben coperta. Con questo freddo ci vorrà almeno un'oretta buona se non di piu'. Quindi, sgonfiate delicatamente l'impasto e fate dei filoncini grossetti.
Allora! Per fare delle palline di pasta levigatissime e senza il solco sotto, come succede schiacciando la pasta e poi arrotolandola con il palmo della mano, c'e' un sistema.
Prendete una pallina di pasta(questa è da un etto) e mettetela sul palmo della mano sinistra. Poi con il bordo esterno della mano destra, in maniera perpendicolare al palmo della mano sinistra, calcate forte sotto la pallina come a volerla staccare. Anzi, staccatela proprio. Rimettetela sul palmo e continuate finchè non diventa liscia.


Ogni filoncino lo taglierete a pezzi piu' piccoli secondo la procedura descritta da Graziana. Mettete i panini arrotolati a lievitare ancora sempre con il sistema di Graziana (cioe' tra i pacchi di farina), finché raddoppiano di volume. A questo punto potete tagliarli nel senso della lunghezza e fare un'incisione sulla parte tagliata oppure cuocerli cosi interi. Io li ho fatti in entrambi i modi. Ho messo il forno a 190°C e li ho tenuti finchè si sono presentati dorati.