CICORIE E FAVE di ventana



mettere in ammollo mezzo chilo di fave secche sgusciate (qui si chiama favetta bianca), per qualche ora. Metterle a cuocere senza girare coperte d'acqua e con una cipolla intera. A cottura ultimata dovrebbero essere disfatte ma volendo immergervi il minipimer e frullare.
Nel frattempo avrete pulito delle cicorie (qui comunemente chiamate "cima cicoria") per intenderci la verdura che i romani utilizzano per fare le puntarelle. Lessare in abbondante acqua salata ed a cottura scolare e far intiepidire
Va servito un pò di cicoria accompagnata dal purè di fave il tutto cosparso da ottimo olio extravergine pugliese.