CRESCENTE NEI TESTI di Betti



(dette anche tigelle)
Per 1kg. di farina 0, occorrono 2 cubetti di lievito di birra, da sciogliere nel latte tiepido, due dita di olio e.v. in un bicchiere, una presa di sale. Non chiedetemi quanto latte ci vuole, io vado a occhio, ma prometto che la prossima volta che le faccio uso il misurino. La pasta deve avere una consistenza morbida, che si ottiene lavorandola a lungo e aggiungendo di tanto in tanto ancora latte. Una volta formato l'impasto, metterlo in un cellophane per alimenti, avvolgerlo in un panno di lana e metterlo al caldo a lievitare. Io in inverno lo metto direttamente sul termosifone. Quando la pasta sarà lievitata, prendere dalla massa una pallina d'impasto e stenderla leggermente col mattarello per darle la misura voluta, che dipende dal tipo di stampi che avete. Man mano che stendete le crescente, mettetele sul tagliere, coperte da un altro cellophane, in modo che non si secchino e che avvenga un'altra lievitazione. Quando avrete finito l'impasto sarà giunto il momento di passare alla cottura.
A questo punto mi pare opportuno parlare dei ferri. Non usate la tigelliera, cioè quella sorta di mega tostapane fatto di due piastre in terra refrattaria, comprime troppo l'impasto e le crescente non gonfiano. Una volta si usavano i ferri neri di ghisa, quelli che si adoperano anche per i necci, ma oggi vanno benissimo quelli con le forme delle crescente preformate. Possono essere a 3, 4, o più crescente, ma l'importante è che siano belli pesanti. I migliori sono quelli con le due torri impresse sopra. Scaldate bene i ferri. Quando saranno della giusta temperatura, prendendo una nocciolina d'impasto e facendola scorrere sul ferro, dovrà diventare dorata. Se rimane bianca, il ferro è ancora freddo, se si brucia abbassate la fiamma. Fate cuocere le crescente da un lato, poi girate i ferri per cuocere l'altra parte. Tenete presente che il lato che si cuoce per primo continuerà la cottura anche dopo aver girato gli stampi, quindi tenetelo un po' indietro, altrimenti si seccherà troppo. Le prime volte le crescente si bruceranno, oppure rimarranno crude all'interno: non preoccupatevi e perseverate.

IL PESTO
2 hg. di prosciutto crudo e 2 hg. di salsiccia fresca spellata, qualche ciuffo di prezzemolo e 2 spicchi d'aglio. Tritare tutto e far rosolare in un tegame con olio. Servire tiepido con parmigiano grattugiato.