Non tutti sanno che....a Genova oltre 150 anni fa nacque un gelato semifreddo chiamato PANERA. Chi non conosce la "Coppa del Nonno"? Quella fu l'imitazione industriale di questo gelato inventato un secolo prima dai genovesi. La coppetta industriale ha avuto un successo pazzesco ma la PANERA gustata nel cono o nella coppetta presso le gelaterie che la sanno ancora fare, è tutta un'altra cosa. Solo apparentemente può sembrare un semplice gelato al caffè ma è un semifreddo quindi ha una consistenza più cremosa e una temperatura e soprattutto un gusto diversi.
Stamattina sul giornale ho trovato la ricetta per fare la panera casalinga. Ne esistono due in realtà: una semplice e una rinforzata.
INGREDIENTI: 1 Litro di panna fresca da montare 60 grammi di caffè macinato (arabica) 2 etti di zucchero
PROCEDIMENTO: Versate la panna nella casseruola e aggiungervi il caffè in polvere. Portare ad ebollizione. Quando inizia a bollire aggiungere lo zucchero e farlo sciogliere mescolando. Togliere dal fuoco. Attendere che la polvere del caffè si sia depositata sul fondo della pentola e filtrare con un telo. Quando il composto sarà freddo versarlo nella gelatiera e procedere come al solito per fare il gelato.
La versione più pesante prevede l'aggiunta di 8 tuorli d'uovo cha vanno sbattuti ed aggiunti alla panna e al caffè.
Il nome PANERA deriva probabilmente da "panna" e da "nera" in quanto la panna prende il colore scuro del caffè.
Ieri ho scoperto da un vecchio gelatiere che esiste anche un'altra versione più antica della panera. L'ha inventata il Sig.Preti (quello della Sacripantina e di altre dolcezze) e a quanto pare prevede una diversa ricetta. Si deve mettere il latte in misura doppia della panna. Quindi non solo panna, zucchero e caffè ma anche latte. Secondo lui la versione con le uova è assolutamente da bandire. Mi fido, lui è quello che la Carpigiani manda all'estero per insegnare l'arte del gelato.
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