Ingr: 8 uova (per meta' dose 4 rossi e 1 intero) 1 kg di farina 00 100 gr di strutto 1/4 litro di latte 1 bustina di lievito 1 bustina di vanillina 40 gr di ammoniaca per dolci Scorza di 2 limoni grattugiati 200 gr di zucchero semolato
Per la glassa: 800 gr di zucchero semolato 8 albumi Mettete nell'impastatrice i rossi con lo zucchero e frullate molto bene. A poco a poco aggiungete gli altri ingredienti: vanillina, scorza dei limoni, lo strutto semiliquido e poi la farina setacciata con il lievito. L'impasto deve essere lavorato benissimo aggiungendo piano il latte nel quale avrete sciolto l'ammoniaca. L'impasto tendera' ad attaccarsi alle dita ma se lo lavorate bene diventera' tipo un impasto da crostata.. Quando tutto e' pronto, prendete una noce di impasto e fate un rotolino della grossezza di una penna. Mi raccomando: non fatevi tentare di aumentare lo spessore perche' si gonfiano da matti in cottura e avrete dei palloni, altrimenti!. Dai rotolini, potete fare ciambelle, ma molto allargate perche' diversamente il foro centrale si chiude! Oppure , come da tradizione fate delle "S". Cuocete in forno caldo a 180°C fino a che li vedrete dorati. Apritene uno se necessario e controllate.Devono essere asciutti all'interno.
Glassa:
Prendete una pentola e metteteci dell'acqua.Fate raggiungere quasi il bollore, cioe' si deve vedere la formazione del vapore e metteteci sopra una ciotola, senza toccare l'acqua! A questo punto metteteci gli albumi e lo zucchero e cominciate a montare il composto con le fruste. Potete togliere la pentola dal fornello, l'importante e' che lo zucchero negli albumi si sciolga bene e la massa non sia granulosa. Io qui sono andata ad occhio: mi e' venuta una massa ben montata che pero' si poteva spnnellare. La prossima volta mi fermero' ad uno stadio piu' liquido perche' secondo me questa glassa deve essere tipo la glassa reale. Comunque, una volta pronto tutto prendete i dolcetti e cominciate a spennellare il fondo. Rimetteteli in forno a 120°C per una decina di minuti, ma qui ognuno si regoli. La glassa deve asciugarsi bene ma non colorire.Una volta asciugate, si riprendono e si passa la glassa dall'altra parte. Si aggiungono dei confettini argentati, se l'avete metteteci anche un rettangolino di carta d'oro e poi rimettete in forno.
Nota: questi dolcetti, all'apparenza asciutti e glassati sono tra i biscotti sardi piu' buoni che abbia fatto ultimamente.Sono di una leggerezza unica. La ricetta e' antichissima e si fanno solo a Serrenti, che io sappia, nel senso che sono partiti da li.
Attenzione! L'ammoniaca emana un odore micidiale .Lavorate con la porta aperta della cucina e non fatevi tentare dall'assaggiare i biscotti appena tolti dal forno. L'ammoniaca per dolci e' assolutamente innocua.
Fate solo meta' dose la prima volta. Ne vien fuori un vassoio enorme.
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