STRUDEL di Annamaria Romano



Per la pasta la proporzione è:
un etto di farina
un cucchiaio di olio
un pizzico di sale più l'acqua (gassata e ghiacciata) necessaria ad un impasto morbido.

Puoi ovviamente raddoppiare o triplicare le dosi a seconda di quanti strudel vuoi fare; la quantità che ti ho indicato è per uno strudel.

Metti la farina sul tagliere, fai la solita fontana e versaci olio, sale ed acqua.
Impasta energicamente e a lungo, deve venire una pasta soda ma elastica.
Ungila di olio, avvolgila in domopack e mettila per circa un'ora al caldo.
Intanto in una terrina capiente metti: un etto scarso di uvetta sultanina, 2 manciate di pinoli, 2 cucchiai di vino bianco, 6-7 etti di mele (io uso le renette) tagliate a fettine sottili, 2-3 cucchiai di zucchero. Io non metto cannella perchè a casa mia non piace, ma ce ne andrebbe un bel pizzicotto.
Mescola tutto molto dolcemente e lascia in infusione finchè è passato il tempo di riposo della pasta.
A questo punto stendila su un burazzo (strofinaccio) infarinato, prima col mattarello, poi mettendo le mani sotto la pasta e tirandola piano piano per assottigliarla il più possibile, senza romperla, dovrebbe diventare trasparente e, se l'hai lavorata con sufficiente energia, non ti creerà problemi (dopo un pò di pratica...).
Ungi la pasta tirata sottile con burro o olio e cospargila di pan grattato rosolato nel burro (io rosolo il pane nel burro e poi spalmo il contenuto del padellino con un pennello) lasciando libera la parte superiore della pasta, che spennello con solo olio.
Versa sulla sfoglia il ripieno senza la parte liquida e arrotola aiutandomi col burazzo, col quale ti aiuterai anche per adagiare lo strudel nella teglia da forno coperta di carta forno. Io non metto nulla all'esterno.
Inforna per circa 35-40 minuti a 180°C non ventilato e quando lo ritiri cospargilo di zucchero a velo.