di Rossanina


NONA LEZIONE

UN'ALTRA TORTA PER NATALE

Eccoci alla nona lezione. Un'altra torta per Natale, sperando poi che qualcuno che ci segue provi a farla e ci mandi le foto dei risultati.





Procuratevi una torta tonda, meglio se due piccole in modo da ottenere un effetto tanto alto quanto largo. Importante è, come avevo detto nell'altra lezione, che il risultato anche dopo la farcitura sia saldo.

La grandezza della torta può variare a piacere, ma la dose di zucchero che si ottiene con la prima ricetta (che è quella che uso io normalmente) è sufficiente per due torte tonde di 12/15 cm. di diametro (circa). Se però volete fare come nella foto anche la nece sul paesaggio (cosa secondo me fondamentale e di gran gusto ... ehehehe) fate dose doppia di pasta di zucchero: vi costerà un po' di più, ma vi farà vivere con tranquillità anche eventuali sprechi. E poi tanto lo so che appena finita ne assaggiate un pezzo, poi viene vostro marito, poi i bimbi, poi... e non basta più!

CONSIGLIO DATOMI DA DUE DI VOI CHE MI HANNO APPENA SCRITTO: decorare un panettone invece di due torte. Si elimina la prima parte del lavoro...brave!! Anche questa volta, le prove che farò saranno fatte con della plastilina. Vi consiglio SEMPRE di fare le vostre prove con un materiale riutilizzabile come la plastilina. Come ho già detto l'altra volta, anche se più dura ed appiccicosa della pasta di zucchero, i due risultati ottenibili si assomigliano, e la pratica faciliterà le cose.

Prendete della pasta (circa un terzo del panetto), ed aggiungetevi del cacao in polvere e un po' di acqua (pochissima, misuratela a gocce) fino ad ottenere il colore della casetta nella foto. Stendetela sottile (seguendo le istruzioni della lezione sei) in un rettangolo 2/3 centimetri più lungo della circonferenza delle due torte e alto quanto l'altezza delle due torte e metà della superficie superiore.
Non avete seguito neanche stavolta le lezioni di matematica che tengo nel sito www.ilpiccologenio.io? Allora, vi spiego: se avete fatto due torte di 15 cm. di diametro alte 4 cm = 50 cm (47 di circonferenza più tre di lunghezza) e (4 + 4 + 7.5, metà di 15) 15.5 centimetri di altezza. PER CHI NON AVESSE ANCORA CAPITO, TENGO LEZIONI DI RECUPERO ... a modico (????) prezzo.
Ricopriteci la casetta (con la pasta di zucchero, non con le lezioni), arrotolando la pasta intorno alle torte e raccogliendo sopra, a mo' di sacchetto, l'eccedenza. Non vi preoccupate se si "arriccia". E' normale. Tagliate un po' di riccioli e mettete da parte con cura le parti che vi sono avanzate, chidendole in un sacchetto di plastica.


Con un po' di pasta bianca fate un cerchio MOLTO irregolare (più simile ad una macchia che ad un cerchio) un po' più grande del diametro delle torte e mettetelo sopra l'arricciatura: sarà la neve.



Prendete poi un po' della pasta di zucchero avanzata grande come una nocciola, aggiungete un po' di pasta bianca, mescolatela bene, ma non troppo (meglio se rimangono delle leggere striature), stendetela e ricavateci la porticina.
Con altra pasta avanzata fate un serpentino da mettere torno torno alla porta.

Prendete ora un quantitativo di pasta (bianca) grande quanto quello con cui avete fatto la porta e fateci la finestra.
Coloratela di giallo per dare l'effetto luce. Se non avete i coloranti, sciogliete un po' di zafferano in un liquore bianco e spennellateci la finestra.
Con la pasta bianca fate le tendine e con un po' di avanzo di quella marrone fate la croce che divide i vetri e il bordo alla finestra.
Per unire i vari pezzi, spennellateli leggermente di acqua..

Non sprecate il giallo che avete fatto con il colorante: colorateci una piccola pallina che sarà il pomo della porta. Con un po' di pasta marrone avanzata fate il sacco, un cono un po' cicciuto, dalla punta lunga.

E ora... il topolino. Colorate un po' di pasta (la grandezza di una pesca, anche meno) di grigio. Se non avete i coloranti usate il nero di seppia, ma attenzione che nessuno mangi il topolino.
Prendete metà della pasta e fate un cono alto un po' meno della casa.



Ad un terzo (iniziando dall'alto) piegatelo: avrete così ottenuto la testa e il corpo del topolino.



Fate le gambe (date la forma che vedete nella foto) ed attaccatele con l'acqua.



Mettete le orecchie, fatte con due "pasticche" di pasta incavate all'interno ed attaccate sempre con un po' di acqua.



Poi fate due salamini che saranno le braccia. Attaccatele, prendendo tra le braccia la parte lunga del sacco.



Fate il cappellino: prendete una piccola pallina di pasta (tipo una nocciola, anche meno) e coloratela di rosso. Ricavateci un cono. Fate un piccolo dischetto bianco ed incollatelo con l'acqua alla base del cono. Mettete una piccola pallina bianca in cima. Per i ritocchi finali: mettete delle palline irregolari sul vassoio. Stendete la pasta bianca e copriteci il vassoio che, con le palline sotto, avrà l'aspetto di neve caduta sui sassi. Mettete sopra la casa ed il topolino. Se volete fare una cosa più carina, fate qualche foglia di agrifoglio (coloratela con lo sciroppo di menta, attenzione al sapore) e qualche pallina rossa. Mettete il tutto sopra il tetto della casa.

Domande???

 

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