di Rossanina


SESTA LEZIONE

Ed eccoci finalmente alla prima delle lezioni della seconda generazione...la decorazione delle torte!

Spero che la cosa vi faccia piacere, non esitate, al solito, a fare domande. Pronti? Via!

LA TORTA

Se volete decorare una torta il primo passo fondamentale è...FARE LA TORTA (ammazza quanto è vispa 'st'insegnante, sembra quella che dice che il pelapatate serve per pelare le patate!!!ah! è la stessa?? Capisco!).
Il discorso torta è invece più importante di quanto non si pensi.
Con la tecnica della decorazione in pasta di zucchero non si può infatti decorare una crostata, una torta rovesciata (tipo quelle con l'ananas), una torta di frutta etc.
L'ideale, dal punto di vista consistenza e stabilità sarebbe un bel pan di spagna. Senza farcitura. Dal punto di vista stabilità! Ma dal punto di vista gusto? Mordere un asciugamano darebbe la stessa felicità, confermando l'idea che molti hanno che dolce bello=dolce cattivo.
Dunque, il consiglio che vi dò io è quello di farcire un bel pan di spagna con della marmellata (magari strana tipo arance e cioccolato, banane e cioccolato, mandarini) o con una crema densa, tipo la nutella.
No alle creme scivolose (se vi cominciano a scivolare i piani è un dramma) e no alle creme deperibili: decorare una torta richiede infatti delle ore fuori dal frigo. Non credo che i vostri amici sarebbero felici di una bella torta andata a male..

Sicuramente importante è la bagna, che permette di conferire al dolce una consistenza piacevole, che ricordi un buon dolce di pasticceria.
Per fare una bagna per un dolce da 20/22 centimetri occorrono 200ml. di acqua, 200grammi di zucchero e liquore a piacere: nel caso in cui la torta fosse destinata anche ai bambini si fa bollire la bagna (l'alcol evaporerà) o si aggiungerà del succo di arancia o altra acqua. La bagna si usa fredda e si spennella su ogni strato di torta.

GLI INGREDIENTI

Ed ora passiamo agli ingredienti fondamentali per una buona pasta di zucchero:
zucchero a velo, glucosio e gelatina in polvere (un'aggiunta di estratto di vaniglia conferisce un'aroma migliore).





Zucchero a velo: lo zucchero a velo è il risultato di una miscela di zucchero macinato finissimo E UN'ADDIZIONE DI AMIDO DI MAIS O FRUMENTO. Non usate lo zucchero a velo fatto in casa con il frullatore...risultati disastrosi vi attenderebbero dietro l'angolo.

Glucosio: il glucosio si acquista in farmacia: quello liquido e quello in polvere NON sono intercambiabili: se non trovate quello liquido in farmacia, rivolgetevi a qualche pasticciere.

Gelatina in polvere: la ricetta da me usata richiede gelatina in polvere che io mi faccio arrivare dall'Inghilterra, dato che la ricetta che uso parla di grammi non ci dovrebbero essere problemi ad usare lo stesso peso di gelatina in fogli.

Estratto di vaniglia: l'ideale da usare. Nel caso non fosse reperibile (io parlo di estratto alcolico), può andar bene anche una buona essenza liquida, NON VA BENE la vanillina (in bustine) perché pizzica ed il sapore "di finto" sarebbe dominante, con rovina del gusto finale della pasta di zucchero.


LA PREPARAZIONE

Ingredienti: 30ml. acqua, g.5 di gelatina, g.50 di glucosio, g.450 di zucchero a velo ben setacciato.
Mettete la gelatina a bagno nell'acqua. Una volta che la gelatina si sarà ammorbidita (nel caso della gelatina in fogli) o avrà assorbito tutto il liquido (nel caso di quella in polvere), accendete il gas sotto il pentolino ed aggiungete il glucosio e l'estratto di vaniglia.
Portate il tutto (fuoco bassissimo altrimenti la rovina è assicurata) allo stato liquido liquido (come l'acqua).



State attenti. Se il prodotto bolle dovete buttare via tutto.
Versare il liquido dentro il robot (impastratrice o quello che volete) dove già ci sarà lo zucchero a velo ben setacciato.




Lavorate, aggiungendo nel caso un po' di acqua (a un cucchiaino per volta): la ricetta è abbastanza libera, aggiustate di zucchero a velo e/o acqua in modo da ottenere una pasta più morbida di quella per le tagliatelle.





Mettete un po' di carta forno sopra il piano da lavoro. Spolverate di amido di mais. Stendete la pasta partendo dal centro e allontanando il matterello da voi. Rimettete il matterello al centro ed avvicinatelo. Ruotate la sfoglia. Non dovrà appiccicarsi al piano.




Dopo ogni rotazione, alzate la sfoglia rovesciandola sul braccio e mettete un po' di amido sotto.




Quando avrete fatto la sfoglia della grandezza della torta (considerate i lati..), arrotolate la pasta sul matterello e poggiatela sopra alla torta.





Con le mani adagiatela, accompagnandola sui lati della torta stessa e tagliate gli eccessi.





Per la buona riuscita di questa operazione é fondamentale che la pasta sia morbida. Le prime volte facevo una pasta molto dura, ma quando andavo ad appoggiare la pasta sulla torta, dovevo fare le pieghe, altrimenti i lati "sgalettavano".







Tutto qui.
La pratica è la migliore delle maestre.
Provate, provate provate.
E fatemi sapere!


La prossima volta vi fornirò due ricette alternative di pasta di zucchero, di cui una per chi non riesce a trovare il glucosio.

Curiosi di sapere com'era la torta da finita? Un semplice Pikachu (?) che aveva orecchie e coda in pasta di zucchero che uscivano dalla superficie della torta....





Domande???

 

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