di Graziana


Ricordo che quando la figlia di mio marito era piccola ogni anno per il suo compleanno lavoravo come una pazza per preparare menù sfiziosi per la banda di scatenati: tartine, paninetti con i salumi, torte, pizzette, insalate russe ecc. con il risultato che avevo avanzi per una settimana: infatti, solitamente, i ragazzini (a parte qualche caso sporadico) non amano molto questi menù "adulti".
L'unica cosa che spariva erano le pizzette (forse oggi ne mangiano fin troppe al di fuori delle feste) e le vienna lesse (la Vienna è il Wurstel), patatine, pop corn. Perfino la torta veniva evitata preferendo dolcetti misti tipi i biscotti, le palline di cocco e ricotta.
E' passato qualche anno da allora e non so se i gusti dei ragazzi siano cambiati, comunque mi limiterei a queste tre cosette poichè per i ragazzi l'importante non è tanto mangiare quanto divertirsi e per le quali oltretutto non c'è da perdere troppo tempo, quindi pizza a volontà panini tipo hot-dog ma più piccoli con la vienna e tra il vari dolcetti (ad esempio le fritole piacciono molto) mi farei preparare la panettiere un panino lungo lungo morbido spalmato all'interno di nutella (come nella pubblicità)!

Di Vienna oggi in commercio se ne trovano di diversi tipi, l'originale è fatto con carne di maiale, ma ci sono anche quelle di tacchino e pure ripiene di formaggio. La loro forma tipica è un cilindro un po' curvo grosso circa 2-3 cm per circa 10-12 cm ma per gli snack si trovano anche piccolini da porzione che sono ottimi rivestiti di pasta sfoglia.
I grandi di possono prima arrotolare nella pancetta e poi o grigliati o rivestisti anch'essi con la pasta sfoglia e messi in forno.
Normalmente le vienna si lessano e questa operazione si fa anche se poi devono essere ricoperte con la sfoglia se devono essere grigliate non occorre lessarle ma si possono tagliare a metà e aprirle a libro in modo che ci cuociano meglio dentro.
Un altro suggerimento: per lessarle di solito si praticano dei piccoli forellini sulle pelle altrimenti in cottura si possono rompere.