di Graziana

Giuliana ci ha parlato della cucina del Friuli e della Carnia.
Spostiamoci un po’ più in basso, all’estremo sud della regione: Trieste capoluogo del Venezia Giulia che rappresenta un qualcosa di isolato e separato dal resto della regione. Perché? Perché Trieste è italiana dal 1918 dopo secoli di dominazione austriaca (dal 1312).
Questo, secondo me è molto importante per inquadrare il tipo di cucina che troviamo a Trieste e provincia e direi anche nel Goriziano.
Riporto un paragrafo di un libro di storia economica “….dopo aver abbandonato la via del Mare del Nord tutti gli sforzi si concentrarono sul Mediterraneo….. sui porti dell’Alto adriatico, che erano collegati ai territori austro-ungarici. Un decreto dell’imperatore Carlo VI, del 1917, dichiarava porti franchi Trieste e Fiume….. tale provvedimento dette a Trieste risultati immediati.
La franchigia venne estesa da Maria Teresa all’intera città… e ben presto si costituirono numerose colonie di Greci, Dalmati, Albanesi e Ebrei levantini…”.
Si può quindi facilmente comprendere come la presenza di così tante culture abbia influito sulla cucina locale: penso che l’uso dell’olio di oliva sia stato introdotto dai Greci tanto che a Trieste, nel comune di S. Dorligo della Valle, una zona a dire il vero un po’ fredda, ma evidentemente dotata di un microclima particolare si produce, in quantità limitate, un olio di oliva locale piuttosto apprezzato.
L’influenza dalmata ha sicuramente portato sulla tavola dei triestini alcune pietanze che fanno oramai parte delle abitudini come i cevapcici (misto di carni speziate cotte alle griglia e accompagnate da cipolla cruda affettata sottilmente e una salsa di peperoni) i deliziosi scampi alla buzera, la minestra de bobici (mais).
Tuttavia, quando si pensa alla cucina Triestina la prima cosa che viene in mente è la austro-ungarica.
Gli gnocchi di patate con il gulasch, i bolliti di maiale accompagnati da senape e cren, lo stinco di maiale (e vitello) arrosto, la jota (minestra di crauti), le patate al forno, lo strudel di spinaci, lo strudel di mele, gli gnocchi di susini, le patate in tecia, la torta di Linz, la Sacher, lo strucolo alla carsolina, i chifeletti dolci e salati sono sicuramente piatti di provenienza austriaca .