di Elena

DAL MARE. Pulire il polpo.

Ed eccoci alla pulizia del polpo.

Un altro abitante del mare che riscuote successo sulle nostre tavole, grazie al fatto di essere senza spine e pratico per insalate e tortini.

La procedura per la pulizia è simile a quella della seppia solo che stavolta lasciamo la testa intera.

 

La pulitura

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© Elena
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”70px”]Si inizia al solito modo: prendete il polpo come vedete, con la mano sinistra, dovrete fare un po’ di contrasto al coltello, puntarlo in mezzo sopra gli occhi.[/symple_column]

 

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© Elena
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si incide al di sopra degli occhi, facendo attenzione a non bucare gli occhi che, come quelli della seppia, schizzano quando vengono forati.[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]

© Elena
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]la carne del polpo è più coriacea, percià una volta aperto va fatto un taglio anche in mezzo.[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
© Elena
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]aiutandosi con le mani si fa una leggera pressione e si scalza un po’. [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
© Elena
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Col coltello ora potete tagliarlo alla base. In questo modo l’occhio non sarà forato e non schizzerà. [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]

© Elena
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Poi si mette la punta del coltello al centro[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]

© Elena
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e si incide così per trovare il dente[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]

© Elena
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e si scalza aiutandosi con la punta della lama del coltello[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]

© Elena
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(qui si vede bene) [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]

© Elena
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e si elimina con un taglio netto[/symple_column]