X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • macchina del pane

    vorrei comprare la macchina del pane, cosa mi consigliate?
    ma poi ne vale la pena o è solo un'altra caccavella da mettere in deposito?
    "La tua irrequietudine mi fa pensare agli uccelli di passo che urtano ai fari nelle sere tempestose: è una tempesta anche la tua dolcezza, turbina e non appare, e i suoi riposi sono anche più rari" (Montale)
    http://ventanasogniedolcezze.blogspot.com

  • #2
    Il pane viene bene.
    Si può usare anche come camera di lievitazione per poi modellare le forme che piacciono e metterle nel forno tradizionale.
    Ci si sbizzarisce con gli impasti.
    Si può utilizzare anche solo per cuocere o per fare la pasta della pizza.
    Dopo un po'...dipende dal carattere del proprietario...la mia è semipensionata.
    "Cannella bruna e calda come la pelle per trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, rotondo come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no."
    Da: " La Maga delle Spezie". Chitra Banerjee Divakaruni.

    Commenta


    • #3
      Che dirti? Io ce l'ho ma la uso veramente pochissimo. In casa non mangiamo pane ogni giorno e quando lo faccio per gli ospiti preferisco farlo con il Ken e poi fare le forme a mano.Tant'è che ho deciso che l devo sistemare da qualche parte perché mi occupa posto in cucina.
      io ne ho la Richard Morphy, ed è inglese. Fa una pane discreto, ma sarà che ha sempre la forma a cassetta ha molta mollica, inoltre ci vogliono almento 3-4 ore prima di avere il pane, lo faccio veramente raramente.
      Credo sia molto utile per chi mangia pane spesso, e puoi impostare la macchina al mattino così quando rientri dal alvoro trovi il pane fresco o la sera per la mattina
      Grazy
      ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
      Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

      Commenta


      • #4
        Io ce l'ho tedesca, ha 7 anni.

        La uso quando devo uscire di casa, e non ho pane, perché qui ne mangiano parecchio.

        Anch'io come Graziana mi sono un po' stufata sempre della stessa forma con tanta mollica.
        Se ho tempo preferisco impastare e dare le forme.

        A volte uso il programma veloce, che in 2 ore mi fa il pane.
        There may be limits to cure, but there is no limit to care.

        Commenta


        • #5
          Io la uso spesso, sia come impastatrice (io non ho il ken), sia per fare il pane. Lavorando molto fuori casa, posso usare il timer per trovare impasto o pane pronto al rientro (ogni tanto anche la mattina presto, un vero vizio). Secondo me non conviene prendere un modello troppo costoso, ma guarda bene nelle istruzioni i tempi dei vari programmi per valutare se, ad occhio, ti sembrano ragionevoli i tempèi di lievitazione, in più non è male la possibilità di impostare un programma personale. Ultimamente, da quando ho trovato le farine al lidl che mi danno un pane molto buono ( si lo so è contrario ad ogni principio etico fare il pane con un preparato ma la mia macchina ha dei tempi di lievitazione tutti sballati ed è difficilissimo beccare la quantità di lievito giusta) non comperiamo più il pane, con un risparmio notevole. Ciao
          Roberta
          i semi gettati al vento fanno fiorire il cielo

          Commenta


          • #6
            La mia è molto vecchia, avrà sui 10 anni, ma la uso tantissimo, soprattutto per impastare e poi faccio le forme a mano. Molto comoda anche per l'impasto della pizza: la programmi alla mattina e alla sera quando torni è pronto. Confermo che i preparati della Lidl sono buonissimi, soprattutto quello ai semi di girasole. Perfino i miei figli, che sono ultimamente abbastanza piattole se si tratta di provare delle cose nuove, lo mangiano con piacere.
            Poor people have big TV's. Rich people have big libraries.
            La cuoca che copia

            Commenta


            • #7
              grazie, penso di continuare a fre il pane a mano
              "La tua irrequietudine mi fa pensare agli uccelli di passo che urtano ai fari nelle sere tempestose: è una tempesta anche la tua dolcezza, turbina e non appare, e i suoi riposi sono anche più rari" (Montale)
              http://ventanasogniedolcezze.blogspot.com

              Commenta


              • #8
                </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Graziana:
                la Richard Morphy, ed è inglese. </font>[/QUOTE]giusto appunto me la sono fatta prestare da cugina che l'aveva messa in pensione... per vedere se riesco ad usarla... se ci riesco...me la prendo con i punti della SMA...!!!

                per ora esperimenti un po schifidi...mah!
                irene senza se e senza ma

                Commenta


                • #9
                  Intervengo ogni volta che si parla della MDP, perché io ne sono un'accanita sostenitrice.
                  Poichè ce l'ho da un paio d'anni, e la uso regolarmente con molta soddisfazione, metto qui sotto quelli che in base alla mia esperienza sono i pro:

                  1) la MDP impasta, scalda leggermente per portare alla giusta temperatura di lievitazione ed infine cuoce il pane MENTRE si fa altro.
                  Qualora il modello possieda il timer, ovvio sottolineare che si può programmare la cottura del pane al risveglio, per esempio.
                  2) La mia si chiama Alice e l'ho pagata 49 euri, ha il timer e molti programmi, compreso solo impasto, o marmellata.
                  Ho studiato a lungo i modelli più costosi, senza trovarne i plus rispetto alla mia
                  3) Ho fatto il pane con tutti i programmi proposti dalla macchina e pure con qualche variante personale: il mio pane preferito è quello che sul display viene definito "francese", richiede circa 4 ore da quando si mettono gli ingredienti a quando si sforma la pagnotta ( del resto, per fare del pane serio fra impasto, lievitazioni e cottura mica ce ne vogliono meno).
                  Il programma per il pane francese ha due lievitazioni e si ottiene un pane croccante, con una bella crosta.
                  E io posso dedicarmi ad altro, nel frattaim.
                  http://www.youtube.com/watch?v=A1RwMGW7dz4

                  "Usate la punteggiatura; non siete Proust!" U.Eco

                  Commenta


                  • #10
                    Il pane viene troppo mollicone,però!Ma ognuno ha i suoi gusti!Io la uso per impastare,ma poi faccio a mano.Invece la trovo ottima per fare le torte salate,tipo pizza di Pasqua umbra .

                    Commenta


                    • #11
                      </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: fiorella_radice:
                      2) La mia si chiama Alice e l'ho pagata 49 euri, ha il timer e molti programmi, compreso solo impasto, o marmellata.
                      Ho studiato a lungo i modelli più costosi, senza trovarne i plus rispetto alla mia
                      </font>[/QUOTE]dopo studi approfonditi ho scoperto che ...la Richard Morphy...è la copia identica di "alice"

                      </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: fiorella_radice:
                      3) Ho fatto il pane con tutti i programmi proposti dalla macchina e pure con qualche variante personale: il mio pane preferito è quello che sul display viene definito "francese", richiede circa 4 ore </font>[/QUOTE]visto che sono in fase di sperimentazione...mi diresti cosa metti nel "francese" ... tipo farina quale...lievito di birra oppure lievito granulare... va beh! hai capito!

                      aspetto... per farla partire!
                      irene senza se e senza ma

                      Commenta


                      • #12
                        Io per impastare la uso più del ken e poi ci faccio spesso il pane e mi piace molto, se lo voglio meno mollicoso lo faccio più piccolo. Il pan carrè non lo compro più, lo prepara la mdp , lo affetto e congelo, quando mi voglio fare un toast prendo giusto le fette che mi servono.
                        E poi mi diverte un sacco, perché faccio qualsiasi inguacchio farinifero senza sporcare niente.
                        ML
                        http://www.tortalandia.it/

                        Commenta


                        • #13
                          </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: fiorella_radice:
                          Intervengo ogni volta che si parla della MDP, perché io ne sono un'accanita sostenitrice.
                          Poichè ce l'ho da un paio d'anni, e la uso regolarmente con molta soddisfazione, metto qui sotto quelli che in base alla mia esperienza sono i pro:

                          1) la MDP impasta, scalda leggermente per portare alla giusta temperatura di lievitazione ed infine cuoce il pane MENTRE si fa altro.
                          Qualora il modello possieda il timer, ovvio sottolineare che si può programmare la cottura del pane al risveglio, per esempio.
                          2) La mia si chiama Alice e l'ho pagata 49 euri, ha il timer e molti programmi, compreso solo impasto, o marmellata.
                          Ho studiato a lungo i modelli più costosi, senza trovarne i plus rispetto alla mia
                          3) Ho fatto il pane con tutti i programmi proposti dalla macchina e pure con qualche variante personale: il mio pane preferito è quello che sul display viene definito "francese", richiede circa 4 ore da quando si mettono gli ingredienti a quando si sforma la pagnotta ( del resto, per fare del pane serio fra impasto, lievitazioni e cottura mica ce ne vogliono meno).
                          Il programma per il pane francese ha due lievitazioni e si ottiene un pane croccante, con una bella crosta.
                          E io posso dedicarmi ad altro, nel frattaim.
                          </font>[/QUOTE]idem.
                          sister in usodialice.
                          quante vite hai,e quanta strada, fatta di notte senza lampioni,a rotoloni
                          http://www.flickr.com/photos/patkanae/

                          Commenta


                          • #14
                            Rosaria tu metti i diti nella piega! [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
                            Cinzietta
                            Scrivere una ricetta è facile,ma ascoltare la sofferenza è molto più difficile" kafka
                            Il forno incantato

                            Commenta


                            • #15
                              Ce l'ho. Usata solo una volta.
                              Non mi piace
                              http://lacuocabiondatrafornelliebaraonda.blogspot.com/

                              teStARDA à®

                              Commenta

                              Operazioni in corso..
                              X