anche dalle parti di cesena non si mette il lievito (io all'inizio, 1000000 anni fa, lo mettevo ma adesso no e secondo me è molto più buona!), strutto, sale un cucchiaino di bicarbonato per 600/700 g circa di farina (non di più perché altrimenti diventa gialla e con retrogusto) e impastare con acqua tiepidina.
Secondo me se si impasta e si aspetta, coprendola con una scodella rovesciata, una mezz'oretta a tirarla e a cuocerla viene meglio, croccantina fuori e morbida (non cruda) dentro.
Poi come dico sempre, in ogni casa romagnola c'è una ricetta diversa (col miele, col latte ecc..ecc..) basta trovare le proporzioni giuste.
Ah volevo dire che fatta con lo strutto del maiale che abbiamo ucciso "noi" è tutta una cosa diversa....
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