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  • #16
    Io ho questa ricetta. Si può mangiare come flan o come crostata se si mette tutto il composto all'interno della frolla.


    FAR BRETON

    Ingredienti
    150 g prugne secche snocciolate
    200 ml tè
    4 uova
    150 g farina
    80 g zucchero semolato
    zucchero a velo q.b.
    400 ml latte,
    1 cucchiaio di rum (facoltativo)
    40 g burro
    1 stecca di vaniglia.

    Fare macerare almeno 2 ore le prugne nel tè (in pratica, si mettono nel tè caldo e si lascia raffreddare). Scaldare il latte con la raschiatura dell'interno della stecca di vaniglia e lasciare raffreddare. (se si usa l'aroma artificiale, questo passaggio può essere evitato - ma la stecca di vaniglia è un'altra cosa.)
    Scaldare il forno a 180°. Sgocciolare le prugne. Mettere farina e zucchero in una terrina, a parte battere leggermente le uova (senza montarle, solo per 'slegarle'), versare le uova nella farina e amalgamare. Aggiungere, se piace, il rum e poco alla volta il latte raffreddato. Si deve ottenere una pastella fluida, senza grumi. Imburrare generosamente una forma a bordi alti (tipo pirex, o di ceramica: il dolce si serve nel recipiente di cottura), disporre sul fondo le prugne sgocciolate e versarvi sopra l'impasto. Cuocere una cinquantina di minuti, la superficie dev'essere bella dorata. All'uscita dal forno, spolverare di zucchero a velo. Si serve tiepido o freddo nel recipiente di cottura.
    Volendo, si può trasformare in torta, foderando una forma con pastafrolla, disponendo le prugne sulla pastafrolla e versandovi sopra l'impasto. In questo caso, meglio usare una forma a fondo amovibile e sformarlo freddo.

    Ciao [img]graemlins/hello.gif[/img]

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    • #17
      Quello che piace da matti a me è il gateau breton fourrè à la crème de pruneaux.....

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      • #18
        </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Rossanina:
        Quello che piace da matti a me è il gateau breton fourrè à la crème de pruneaux..... </font>[/QUOTE]Crostata con le prugne?
        Io, come sempre, faccio quel che posso. (F.Guccini)

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        • #19
          Non proprio, ma tipo.
          In realtà l'impasto non è una frolla, ma più morbido. Burroso al punto giusto (per me, il che vuol dire che almeno il 70% è burro [img]graemlins/E17.gif[/img] ).
          Non l'ho mai fatto, solo mangiato.
          Lo compravamo in panetteria quasi tutte le mattine...

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          • #20
            </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Manuela A:
            Io ho questa ricetta. Si può mangiare come flan o come crostata se si mette tutto il composto all'interno della frolla.


            FAR BRETON

            Ingredienti
            150 g prugne secche snocciolate
            200 ml tè
            4 uova
            150 g farina
            80 g zucchero semolato
            zucchero a velo q.b.
            400 ml latte,
            1 cucchiaio di rum (facoltativo)
            40 g burro
            1 stecca di vaniglia.

            Fare macerare almeno 2 ore le prugne nel tè (in pratica, si mettono nel tè caldo e si lascia raffreddare). Scaldare il latte con la raschiatura dell'interno della stecca di vaniglia e lasciare raffreddare. (se si usa l'aroma artificiale, questo passaggio può essere evitato - ma la stecca di vaniglia è un'altra cosa.)
            Scaldare il forno a 180°. Sgocciolare le prugne. Mettere farina e zucchero in una terrina, a parte battere leggermente le uova (senza montarle, solo per 'slegarle'), versare le uova nella farina e amalgamare. Aggiungere, se piace, il rum e poco alla volta il latte raffreddato. Si deve ottenere una pastella fluida, senza grumi. Imburrare generosamente una forma a bordi alti (tipo pirex, o di ceramica: il dolce si serve nel recipiente di cottura), disporre sul fondo le prugne sgocciolate e versarvi sopra l'impasto. Cuocere una cinquantina di minuti, la superficie dev'essere bella dorata. All'uscita dal forno, spolverare di zucchero a velo. Si serve tiepido o freddo nel recipiente di cottura.
            Volendo, si può trasformare in torta, foderando una forma con pastafrolla, disponendo le prugne sulla pastafrolla e versandovi sopra l'impasto. In questo caso, meglio usare una forma a fondo amovibile e sformarlo freddo.

            Ciao [img]graemlins/hello.gif[/img]
            </font>[/QUOTE]Anche questa ricetta, come quella dei doughnuts - comparsa qualche giorno fa - è di Alda Muratore che l'ha pubblicata altrove tempo addietro.
            Diamo a Cesare ciò che è di Cesare.

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