Io ho questa ricetta. Si può mangiare come flan o come crostata se si mette tutto il composto all'interno della frolla.
FAR BRETON
Ingredienti
150 g prugne secche snocciolate
200 ml tè
4 uova
150 g farina
80 g zucchero semolato
zucchero a velo q.b.
400 ml latte,
1 cucchiaio di rum (facoltativo)
40 g burro
1 stecca di vaniglia.
Fare macerare almeno 2 ore le prugne nel tè (in pratica, si mettono nel tè caldo e si lascia raffreddare). Scaldare il latte con la raschiatura dell'interno della stecca di vaniglia e lasciare raffreddare. (se si usa l'aroma artificiale, questo passaggio può essere evitato - ma la stecca di vaniglia è un'altra cosa.)
Scaldare il forno a 180°. Sgocciolare le prugne. Mettere farina e zucchero in una terrina, a parte battere leggermente le uova (senza montarle, solo per 'slegarle'), versare le uova nella farina e amalgamare. Aggiungere, se piace, il rum e poco alla volta il latte raffreddato. Si deve ottenere una pastella fluida, senza grumi. Imburrare generosamente una forma a bordi alti (tipo pirex, o di ceramica: il dolce si serve nel recipiente di cottura), disporre sul fondo le prugne sgocciolate e versarvi sopra l'impasto. Cuocere una cinquantina di minuti, la superficie dev'essere bella dorata. All'uscita dal forno, spolverare di zucchero a velo. Si serve tiepido o freddo nel recipiente di cottura.
Volendo, si può trasformare in torta, foderando una forma con pastafrolla, disponendo le prugne sulla pastafrolla e versandovi sopra l'impasto. In questo caso, meglio usare una forma a fondo amovibile e sformarlo freddo.
Ciao [img]graemlins/hello.gif[/img]
FAR BRETON
Ingredienti
150 g prugne secche snocciolate
200 ml tè
4 uova
150 g farina
80 g zucchero semolato
zucchero a velo q.b.
400 ml latte,
1 cucchiaio di rum (facoltativo)
40 g burro
1 stecca di vaniglia.
Fare macerare almeno 2 ore le prugne nel tè (in pratica, si mettono nel tè caldo e si lascia raffreddare). Scaldare il latte con la raschiatura dell'interno della stecca di vaniglia e lasciare raffreddare. (se si usa l'aroma artificiale, questo passaggio può essere evitato - ma la stecca di vaniglia è un'altra cosa.)
Scaldare il forno a 180°. Sgocciolare le prugne. Mettere farina e zucchero in una terrina, a parte battere leggermente le uova (senza montarle, solo per 'slegarle'), versare le uova nella farina e amalgamare. Aggiungere, se piace, il rum e poco alla volta il latte raffreddato. Si deve ottenere una pastella fluida, senza grumi. Imburrare generosamente una forma a bordi alti (tipo pirex, o di ceramica: il dolce si serve nel recipiente di cottura), disporre sul fondo le prugne sgocciolate e versarvi sopra l'impasto. Cuocere una cinquantina di minuti, la superficie dev'essere bella dorata. All'uscita dal forno, spolverare di zucchero a velo. Si serve tiepido o freddo nel recipiente di cottura.
Volendo, si può trasformare in torta, foderando una forma con pastafrolla, disponendo le prugne sulla pastafrolla e versandovi sopra l'impasto. In questo caso, meglio usare una forma a fondo amovibile e sformarlo freddo.
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