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  • Mercoledì

    Desnuda eres tan simple como una de tus manos,
    Lisa, terrestre, mà ­nima, redonda, transparente,
    Tienes là ­neas de luna, caminos de manzana,
    Desnuda eres delgada como el trigo desnudo.

    Desnuda eres azul como la noche en Cuba,
    Tienes enredaderas y estrellas en el pelo,
    Desnuda eres enorme y amarilla
    Como el verano en una iglesia de oro.

    Desnuda eres pequeà ±a como una de tus uà ±as,
    Curva, sutil, rosada hasta que nace el dà ­a
    Y te metes en el subterrà ¡neo del mundo
    Como en un largo tà ºnel de trajes y trabajos:
    Tu claridad se apaga, se viste, se deshoja
    Y otra vez vuelve a ser una mano desnuda.

    Nuda sei semplice come una delle tue mani,
    liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
    hai linee di luna, strade di mela,
    nuda sei sottile come il grano nudo.

    Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
    hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
    nuda sei enorme e gialla
    come l'estate in una chiesa d'oro.

    Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
    curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
    e t'addentri nel sotterraneo del mondo
    come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
    la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
    e di nuovo torna a essere una mano nuda.

    P. Neruda
    Eleonora
    "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

  • #2
    Grazie, me l'ero dimenticata.

    Desnuda eres azul como la noche en Cuba...
    http://www.uaar.it
    http://www.cicap.org/new/index.php
    http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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    • #3
      Le mani di Elsa

      Dammi le tue mani per l'inquietudine
      Dammi le tue mani di cui tanto ho sognato
      Di cui tanto ho sognato nella mia solitudine
      Dammi le tue mani perch'io venga salvato.

      Quando le prendo nella mia povera stretta
      Di palmo e di paura di turbamento e fretta
      Quando le prendo come neve disfatta
      Che mi sfugge dappertutto attraverso le dita.

      Potrai mai sapere ciò che mi trapassa
      Cià che mi sconvolge e che m'invade
      Potrai mai sapere ciò che mi trafigge
      E che ho tradito col mio trasalire.

      Cià che in tal modo dice il linguaggio profondo
      Questo muto parlare dei sensi animali
      Senza bocca e senz'occhi specchio senza immagine
      Questo fremito d'amore che non dice parole.

      Potrai mai sapere ciò che le dita pensano
      D'una preda tra esse per un istante tenuta
      Potrai mai sapere ciò che il loro silenzio
      Un lampo avrà d'insaputo saputo.

      Dammi le tue mani chè il mio cuore vi si conformi
      Taccia il mondo per un attimo almeno
      Dammi le tue mani chè la mia anima vi s'addormenti
      Chè la mia anima vi s'addormenti per l'eternità .
      http://www.uaar.it
      http://www.cicap.org/new/index.php
      http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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      • #4
        L'ARDENTE PAZIENZA

        Lentamente.
        Lentamente muore chi diventa schiavo
        dell'abitudine,
        ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
        chi non cambia la marcia,
        il colore dei vestiti,
        chi non parla a chi non conosce.
        Muore lentamente chi evita una
        passione,
        chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle "i"
        piuttosto che un insieme di emozioni,
        proprio quelle cose che fanno brillare gli
        occhi,
        quelle che fanno di uno sbadiglio un
        sorriso,
        quelle che fanno battere il cuore davanti
        all'errore e ai sentimenti.

        Lentamente muore chi non capovolge il
        tavolo,
        chi è infelice sul lavoro,
        chi non rischia la certezza per
        l'incertezza per inseguire un sogno,
        chi non permette, almeno una volta nella vita,
        di fuggire ai consigli sensati.
        Lentamente muore chi non viaggia,
        chi non legge,
        chi non ascolta musica,
        chi non trova grazia in se stesso.
        Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
        chi non si lascia aiutare;
        chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
        o della pioggia incessante.
        Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
        chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
        chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

        Evitiamo la morte a piccole dosi,
        ricordando sempre che essere vivo
        richiede uno sforzo di gran lunga
        maggiore del semplice fatto di respirare.

        Soltanto l'ardente pazienza porterà al
        raggiungimento di una
        splendida felicità

        P. Neruda
        "La Grecia, quando non ci sei, ti fa male" (Cansado)
        "Amo cucinare perchè cucinando amo"

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        • #5
          somewhere i have never travelled, gladly beyond
          any experience, your eyes have their silence:
          in your most frail gesture are things which enclose me,
          or which i cannot touch because they are too near

          your slightest look will easily unclose me
          though i have closed myself as fingers,
          you open always petal by petal myself as Spring opens
          (touching skilfully, mysteriously) her first rose

          or if your wish be to close me, i and
          my life will shut very beautifully, suddenly,
          as when the heart of this flower imagines
          the snow carefully everywhere descending;
          nothing which we are to perceive in this world equals
          the power of your intense fragility:whose texture
          compels me with the color of its countries,
          rendering death and forever with each breathing

          (i do not know what it is about you that closes
          and opens; only something in me understands
          the voice of your eyes is deeper than all roses)
          nobody, not even the rain, has such small hands

          e.e. cummings

          là dove non sono mai stato, piacevolmente oltre
          ogni esperienza, i tuoi occhi hanno il loro silenzio:
          nel tuo gesto più delicato ci sono cose che m'imprigionano,
          o che non posso toccare perché mi sono troppo vicine

          il tuo sguardo più insignificante facilmente mi schiude
          sebbene io mi sia chiuso come le dita di una mano,
          tu mi apri sempre facilmente petalo per petalo come la Primavera apre
          (sfiorando abilmente, misteriosamente) la sua prima rosa

          o se il tuo desiderio sia chiudermi, io e
          la mia vita ci chiuderemo di scatto meravigliosamente, improvvisamente,
          come quando il cuore di questo fiore s'immagina
          la neve scendere ovunque, cautamente;
          niente di tutto ciò che sperimenteremo in questo mondo è pari
          alla forza della tua intensa delicatezza: la cui trama mi costringe nel colore delle sue terre,
          rendendo omaggio alla morte e al per sempre ad ogni fiato

          (non so cosa sia di te che chiude
          e apre; solo qualcosa mi dice
          che la voce dei tuoi occhi è più profonda di tutte le rose)
          nessuno, nemmeno la pioggia, ha mani tanto piccole

          (trad. L. D'Incà )

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          • #6
            Tra il sonno e il sogno,
            tra me e colui che in me
            è colui che mi suppongo,
            scorre un fiume interminato.
            E' passato per altre rive,
            sempre nuove, più in là
            nei diversi itinerari
            che ogni fiume percorre.
            E' giunto dove oggi abito
            la casa che oggi sono.
            Passa, se io mi medito;
            se mi desto, è passato.
            E colui che mi sento e muore
            in quel che mi lega a me
            dorme dove il fiume scorre:
            questo fiume interminato.

            Ferdinando Pessoa

            a me questa piace moltissimo, infatti penso di averla messa altre volte...
            http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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            • #7
              inno alla vita

              la vita è bellezza, ammirala
              la vita è un'opportunita, coglila.
              la vita è beatitudine, assaporala.
              la vita è un sogno, fanne una realtà .
              la vita è una sfida, affrontala.
              la vita è un dovere, compilo.
              la vita è un gioco, giocalo.
              la vita è preziosa, abbine cura.
              la vita è una ricchezza, conservala.
              la vita è amore, donala.
              la vita è un mistero, scoprilo.
              la vita è promessa, adempila.
              la vita è tristezza, superala.
              la vita è un inno, cantalo.
              la vita è una lotta, accettala.
              la vita è un'avventura, rischiala.
              la vita è felicità , meritala.
              la vita è la vita, difendila.

              Madre Teresa di Calcutta
              giorno per giorno, sempre ballando, non prendere mai questa vita ne poco, ne troppo sul serio
              (l. ligabue )

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              • #8
                inno alla vita

                la vita è bellezza, ammirala
                la vita è un'opportunita, coglila.
                la vita è beatitudine, assaporala.
                la vita è un sogno, fanne una realtà .
                la vita è una sfida, affrontala.
                la vita è un dovere, compilo.
                la vita è un gioco, giocalo.
                la vita è preziosa, abbine cura.
                la vita è una ricchezza, conservala.
                la vita è amore, donala.
                la vita è un mistero, scoprilo.
                la vita è promessa, adempila.
                la vita è tristezza, superala.
                la vita è un inno, cantalo.
                la vita è una lotta, accettala.
                la vita è un'avventura, rischiala.
                la vita è felicità , meritala.
                la vita è la vita, difendila.

                Madre Teresa di Calcutta
                giorno per giorno, sempre ballando, non prendere mai questa vita ne poco, ne troppo sul serio
                (l. ligabue )

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                • #9
                  ops, ho cliccato due volte. scusate
                  giorno per giorno, sempre ballando, non prendere mai questa vita ne poco, ne troppo sul serio
                  (l. ligabue )

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                  • #10
                    Amo in te

                    Amo in te
                    l'avventura della nave che va verso il polo
                    amo in te
                    l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
                    amo in te le cose lontane
                    amo in te l'impossibile
                    entro nei tuoi occhi come in un bosco
                    pieno di sole
                    e sudato affamato infuriato
                    ho la passione del cacciatore
                    per mordere nella tua carne.

                    amo in te l'impossibile
                    ma non la disperazione.

                    (Nazim Hikmet)
                    www.marostudio.it

                    Non devi né ridere né piangere ma capire (Baruch Spinoza)

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                    • #11
                      La notte

                      solo notte e mare. Nel buio e nel silenzio e nell'immobilità .
                      Nulla si muove, nulla è nessun luogo dove stare, da cui venire in cui andare.

                      In questo luogo...c'è una pienezza vuota.
                      Un vuoto pieno....
                      (R.Grigg)
                      \"Un compasso è per sempre\" Marinai allo sbaraglio

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