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  • Urgente - Copyright per ricette

    Dal Corriere della Sera di oggi:
    Attenzione a tutti i creativi.Due noti chef Beck e La Mantia depositerranno le loro ricette in SIAE; chi le userà dovra pagare i diritti d' Autore.

    Ciao a tutti


    [img]graemlins/E8.gif[/img]
    Chi nasce povero e brutto ha buone possibilità  che, crescendo, si sviluppino entrambe le condizioni. (Anonimo)

  • #2
    ma che se le tengano le ricette [img]graemlins/E10.gif[/img]
    Mariella

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    • #3
      se aspettano me... possono morire anche di stenti...
      Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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      • #4
        Sopravviveremo anche a questo... [img]graemlins/E8.gif[/img]

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        • #5
          manco li conosco....
          lallina forgiamps

          no amatriciana? no party!

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          • #6
            ci fu una discussione accesissima in questo

            mettere il copyright sulle ricette e' alquanto stupido perche come voi di sicuro mi insegnate
            la ricetta non e' fatta solo di ingredienti etc
            quello che piu' conta e' la lavorazione e l'ordine in cui questi ingredienti vengano miscelati...
            paradossalmente basta cambiare un qualcosa ed ecco che la ricetta fatta da noi non e' quella del copyright

            esempio pratico ma OT giusto epr farci capire

            IL VIAGRA (che tra l'altro adesso e' obsoleto visto che cialis e levitra sono meglio e con meno effetti collaterali)
            puo' essere prodotto dalle farmacie che per non incorrere in multe salatissime cambiano la % di principio attivo in modo da non renderlo uguale al viagra...

            insomma per me e' stato nu modo per farsi pubblicita

            voglio veder gli agenti di polizia a fare indagini per i ristornati a vedere se il cuoco ha usato ricette con copyright o no
            ...stiamo lavorando per voi...

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            • #7
              Io credo che sia una gran cavolata (tanto per restare in tema).
              Non mi intendo molto di brevetti, ma credo che si debbano pagare i diritti solo se la ricetta viene usata a fini di lucro.
              E' un po' come per una canzone: nessuno mi viene in casa a chiedere i diritti se io canto mentre stiro l'ultima canzone di Baglioni o di Laura Pausini...

              Ma poi... quante persone conoscono le loro "vere" ricette? Non tentativi di imitazioni, ma le ricette?
              Di certo poi, come sempre, basta cambiare la descrizione, variare leggermente le dosi e la siae non credo possa fare nulla.

              Io poi credo che sia davvero controproducente.
              Se vado a Vienna sarà curiosissima di assaggiare la sacher originale perché ne ho tanto letto e tanto sentito parlare. Ma di sicuro non andrà appositamente alla pasticceria XY per mangiare un dolce di cui non ho sentito mai parlare perché tutti temono di dover pagare i diritti.

              Bah.. io rimango sempre più perplessa ... se bastasse avere la ricetta "scritta" di un piatto per essere al loro livello (quindi senza aver studiato anni per apprendere la tecnica e senza avere la "genialità " che rende un artista unico)... secondo me è solo una mossa per far parlare di sè.

              [ 09.02.2006, 09:51: Messaggio modificato da: Rossanina ]

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              • #8
                Proprio nel momento in cui Clapton metteva il suo topic, io stavo arrivando in macchina in ufficio e pensavo: mo metto un topo intitolato La proprietà intellettuale delle ricette (great minds think alike, clapton ).
                Non sapevo nulla del deposito in SIAE delle ricette, mi erano semplicemente tornate in mente delle discussioni feroci - spesso degenerate in liti furibonde culminanti con pesanti sospetti sulla virtù delle altrui madri - lette in altri forum, dove l'aver riportato una ricetta senza l'indicazione del creatore faceva scatenare guerre senza esclusione di colpi, con partigianerie e schieramenti tali da far impallidire uan qualsiasi puntata di Ballarà .
                Io una mia opinione ce l'ho e mi piacerebbe anche sentire la vostra.
                Poor people have big TV's. Rich people have big libraries.
                La cuoca che copia

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                • #9
                  da un lato sono daccordo sulla REGOLAMENTAZIONE ma il copyright e' veramente BUFFO
                  mi spiego:

                  Esempio lampante fu per la pizza MARGHERITA se non sbaglio adesso chi usa il termine "pizza margherita" e' costretto a seguire regole ben precise (tipo di pomodoro, tipo di mozzarella e NESSUNA AGGIUNTA FANTASIOSA, cottora in forno a legna se non sbaglio) insomma, per evitare che ti porto una pizza rosa con delle cose bianche filanti e te la spaccio per margherita!)
                  quel tipo di regolamentazione mi va bene e la accetto per evitare un "imbastardimento" e quindi un calo di qualita' di determinate ricette
                  semplicemente vuoi chiamare quel paitto cosi? ok ma devi rispettare queste regole

                  il copyright invece e' una forzatura eccessiva e sopratutto di difficilissima attuazione per una cosa come le ricette

                  l'esempio lampante lo ha fatto rossanina:
                  La Sacher che e' stata creata nell'hotel sacher
                  se io voglio provare quella originale (che tra l'altro e' sopravvalutata paragonata a quelle che ho provato in altri bar/pasticcerie) vado li, ma non capisco perche la pasticceria xy non possa farla, alla fine anche la stessa torta fatta dalla stessa persona in 2 momenti differenti sara' sempre differente
                  ...stiamo lavorando per voi...

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                  • #10
                    A me sembra solo un metodo molto stupido per farsi pubblicità
                    \"macaron, tu m\'à  provoquè et je te magne\" copyright di Moka
                    http://album.alfemminile.com/album/seeall_139324/ricette-e-ricettine.html

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                    • #11
                      Guardando il problema astrattamente non ci troverei niente di strano al fatto del copyright.
                      In fondo una ricetta è come uno spartito musicale, se la esegue uno bravo il risultato è piacevole, se la esegue un cane il risultato è deplorevole.
                      E allora se te la fai a casa no problem, metre se la fai in un ristorante a fini di lucro, non ci troverei nulla di osceno a pagare le royalties
                      http://www.uaar.it
                      http://www.cicap.org/new/index.php
                      http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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                      • #12
                        Cansado, ma lo spartito musicale lo trovi in vendita. E se anche non ci fosse si può "scientificamente" scoprire l'ordine e la durata delle note.

                        Diversamente dalla ricetta. Se non è più che messa in giro dall'autore, come si fa a scoprirne perfettamente ingredienti e metodologia? A scoprire i micro trucchetti che la rendono unica?

                        A quel punto forse più che brevettare la ricetta si dovrebbe fornse brevettarne il nome. Ma poi.. basterebbe cambiare il nome, non scrivere "passatina di ceci e gamberi" ma vellutata di legumi ai crostacei"...... insomma, mi sembra che si stia facendo un gran polverone per nulla...

                        Io ho mangiato la passatina di ceci da Pierangelini. Un altro mondo rispetto a tutte quelle assaggiate. La cottura del gambero, la consistenza della passata... se Pierangelini (come beck o chi gli pare) si sente messo in pericolo da chi come me può provare a farla con ceci e gamberi (e secondo me c'è anche un altro ingrediente), se crede che il suo genio sia così elementare da realizzare ricette che al primo assaggio siano "scomponibili" e riproducibili beh... secondo me si sottovaluta parecchio.

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                        • #13
                          "crema di mais con pesce veloce del baltico"

                          a volte basta cambiargli il nome... [img]graemlins/E21.gif[/img]

                          e poi chi è che va a controllare?

                          troveremo nei ristoranti gli ispettori della Siae che assaggiano tutti i piatti del menu per vedere se per caso ce n'è qualcuno di identico a quello brevettato da Peck?? [img]graemlins/E17.gif[/img]

                          posso invece essere d'accordo su un certo tipo di copyright per ricette scritte, es. se io pubblico un libro di ricette troverei spiacevole ritrovarle in un altro libro o in un sito non amatoriale copiate pari pari senza citare la fonte. ma in questo caso mi pare che la legge ci sia già e non occorra niente di nuovo.
                          People who say
                          money can't buy you happyness
                          Don't know where to shop..

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                          • #14
                            Quando si rende visibile una ricetta sul web, su di una rivista, alla televisione, in un libro, la ricetta stessa diventa di dominio pubblico.
                            Tutti leggono e possono riprodurre.
                            E' accaduto molte volte che ricette pubblicate abbiano fatto il giro del web più o meno modificate con mille autori diversi.
                            Alcune persone se ne risentono.
                            Ci sono state mica poche battaglie per le ricette scopiazzate.
                            Probabilmente quei due chef fanno parte della categoria "suscettibili".
                            Anche se credo che, in questo caso, la faccenda riguardi di più le imitazioni che avvengono tra professionisti a livello di tecniche e di invenzioni piuttosto che imitazioni generiche.
                            "Cannella bruna e calda come la pelle per trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, rotondo come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no."
                            Da: " La Maga delle Spezie". Chitra Banerjee Divakaruni.

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                            • #15
                              diverse volte in libreria ho sfogliato il ricettario scritto da Hainz Beck, ma qualcosa mi ha sempre trattenuto...non c'era feeling...per fortuna!!! ho corso il rischio di vedermi piombare in casa gli ispettori Siae fiuuuuuuu
                              "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                              Il mio blog: Tentazioni di gusto

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