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  • Le quaglie come si cucinano?

    Qualche ricettina? Grazie [img]smile.gif[/img]
    maria

    http://www.coquinaria.it/ubb/ultimatebb.php?/ubb/get_topic/f/5/t/011917.html

  • #2
    [img]graemlins/E12.gif[/img] [img]graemlins/mad.gif[/img] :mad:

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    • #3
      ahahahah, Stefiiiiiiiii [img]smile.gif[/img]
      maria

      http://www.coquinaria.it/ubb/ultimatebb.php?/ubb/get_topic/f/5/t/011917.html

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      • #4
        Io le faccio seguendo una ricetta di bruna che mi pare ci facesse la pasta. Buonissima la pasta, ma anche le quaglie da sole.
        Bisognerebbe ritrovarla...

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        • #5
          io le scotto nell'olio dove avevo tostato dell'aglio, finché non si bruniscono per bene, poi le tiro col vino rosso, aggiungendo erbe di provenza e pepenero, oltre al sale, ovcors
          http://www.uaar.it
          http://www.cicap.org/new/index.php
          http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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          • #6
            Mio marito prepara il risotto con le quaglie
            Roberta

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            • #7
              appunto, il riso lo tosti nel fondo di cottura delle quaglie, madonna che bontà
              http://www.uaar.it
              http://www.cicap.org/new/index.php
              http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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              • #8
                [img]graemlins/slurp.gif[/img] [img]graemlins/slurp.gif[/img]
                Lo fa' mia suocera quel risotto li' !
                Buonissimo !

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                • #9
                  Io le avvolgo una ad una nelle fettine di pancetta affumicata e poi le cucino come un arrostino: poco olio e/o un velo di burro, le faccio rosolare molto bene finché prendobno colore e la pancetta si secca un po" , poi una generosa spruzzata di vino bianco e le faccio andare regolando di sale e pepe. Si accompagnano con risottino bianco avendo cura di servire con il sughetto delle quagline. [img]graemlins/slurp.gif[/img]
                  www.marostudio.it

                  Non devi né ridere né piangere ma capire (Baruch Spinoza)

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                  • #10
                    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Rossanina:
                    Io le faccio seguendo una ricetta di bruna che mi pare ci facesse la pasta. Buonissima la pasta, ma anche le quaglie da sole.
                    Bisognerebbe ritrovarla...
                    </font>[/QUOTE]eccola cenetta intima

                    Tagliolini con Ragù di quaglie, Petto e Coscia Scaloppati




                    Tagliatelle o tagliolini freschi per 4
                    4 quaglie
                    2 spicchi di aglio
                    2 carote
                    Una costa di sedano
                    Una cipolla rossa
                    Mezzo porro
                    Un rametto di timo
                    Una foglia di alloro
                    2 foglie di salvia
                    Un decilitro di brandy
                    Un decilitro di vino bianco
                    Olio extravergine d'oliva
                    Sale, pepe

                    Pulire e disossare le quaglie dividendo i petti dalle cosce, tenere da parte le carcasse e ridurre a dadini quattro mezzi petti. Pulire e tagliare le verdure a cubetti conservandone gli scarti.
                    In una casseruola, rosolare gli spicchi d'aglio con un filo d'olio, aggiungere le carcasse e lasciare insaporire per pochi minuti. Eliminare l'aglio, sfumare con il vino, unire gli scarti delle verdure e coprire con dell'acqua. Portare a bollore continuando la cottura fino ad ottenere un brodo ristretto salare e pepare.
                    In una padella con un filo d'olio e due foglie di salvia imbiondire i dadini di petto. Unire le verdure a dadini, far rosolare un poco, quindi sfumare con il brandy e lasciare insaporire. Allontanare dal fuoco e lasciar riposare il ragù, quindi, riportando tutto sul fuoco, unire il brodo ben ristretto e filtrato, regolando la densità . Nel frattempo, in una seconda padella con un velo d'olio, un rametto di timo e una foglia di alloro, rosolare i petti e le cosce a fuoco vivace.
                    Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e saltarla al dente nella padella con il ragù ottenuto.
                    Adagiare i tagliolini al centro di quattro piatti e appoggiare su ognuno due cosce, un petto diviso a metà e scaloppato finemente. Irrorare con un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo. Guarnire a piacere con una foglia di salvia e un rametto di timo.
                    "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                    Il mio blog: Tentazioni di gusto

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                    • #11
                      Vabbè questa ve la dico. Mia madre quando eravamo piccine picciò le quagliette le faceva cosi: preparava la pasta della pizza e faceva un panino di ogni quaglietta. Poi le metteva in forno e non potete immaginare che bontà . La palletta fumante nel piatto, aprirla e sentire dentro il profumo del pane misto a quello della quaglia! Ci credete che riesco ancora a sentire quel profumo???

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                      • #12
                        Grazie, le proverà tutte compresa questa di Giuliana che ho trovato nel forum. [img]smile.gif[/img]


                        "Raffy, è semplice, prendi delle quagliette, le fiammeggi per eliminare eventuali piume, le lavi e le asciughi bene.
                        A parte prendi della mollica di pane, ci aggiungi del prosciutto cotto tritato, parmigiano, sale, pepe, della salvia tritata, un po' di latte e fai un pastone. Poi ci farcisci le quagliette.
                        Dopo le avvolgi nella pancetta e le cuoci arrosto normalmente insieme a qualche foglia di salvia e bagnandole con del brandy.....
                        puoi accompagnarle con del purè di patate o con degli spinaci, con un purè di broccoli,...." giuliana
                        maria

                        http://www.coquinaria.it/ubb/ultimatebb.php?/ubb/get_topic/f/5/t/011917.html

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                        • #13
                          E "a tà ccula" non le fai mai? Bollite con gli odori, poi le strofini con abbondante sale, le avvolgi ancora calde nei rametti di mirto, le chiudi in un bel tovagliolo e le lasci in frigo uno o due giorni. [img]graemlins/slurp.gif[/img]
                          http://lacuocabiondatrafornelliebaraonda.blogspot.com/

                          teStARDA à®

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                          • #14
                            Qui il mirto manco si sa cos' è
                            http://www.uaar.it
                            http://www.cicap.org/new/index.php
                            http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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                            • #15
                              eccone altrequaglie 1

                              kuagliasutra
                              "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                              Il mio blog: Tentazioni di gusto

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