Ciao a tutti! [img]graemlins/hello.gif[/img]
Per questo ponte appena passato sono stata nei dintorni di Bologna e, complice la sorella del mio ragazzo, ho potuto assaggiare i borlenghi!
Dato che Maria lavora saltuariamente in una trattoria dove si preparano tigelle e borlenghi, ho avuto il permesso di fotografare il procedimento di queste prelibatezze bolognesi.
Praticamente il borlengo (o zampanella) è una specie di crepe, fatta con un impasto di farina acqua uova e olio (dosi non ne ho), che, cotta nei 'soli... diventa croccante nei bordi e resta morbida al centro, dove è presente il 'ripieno..., che è semplicemente battuto di pancetta, aglio e rosmarino (il pesto per le tigelle) e parmigiano grattugiato. Va mangiato caldissimo ed è buonissimo!
Domenica 30, quindi, andiamo a gustare i borlenghi e le tigelle alla Trattoria del Borlengo www.trattoriadelborlengo.it e la signora Paola Adani ci fa una splendida accoglienza.
Verso il termine della serata, quando ormai eravamo rimasti in pochi, mi hanno fatto passare in cucina per vedere e immortalare la preparazione dei borlenghi. Mi sono divertita tantissimo, soprattutto con la Gianna (la borlengaia) che non si voleva fare fotografare e che si è andata a nascondere! Per cui i borlenghi delle foto le ha fatte la signora Paola in persona.
Comincio con le foto:
la Paola 'unge... la padellona con una cotenna di maiale
versa la pastella
ruota la padella per far distribuire il composto
la mette sul fuoco (si vedono anche quanto sono grandi i fuochi)
un borlengo comincia a cuocersi
un borlengo pronto per essere farcito
c'è tutto pronto sul tavolo: il battuto, il parmigiano, la scopetta, la pastella, il coltello
segue...
Per questo ponte appena passato sono stata nei dintorni di Bologna e, complice la sorella del mio ragazzo, ho potuto assaggiare i borlenghi!
Dato che Maria lavora saltuariamente in una trattoria dove si preparano tigelle e borlenghi, ho avuto il permesso di fotografare il procedimento di queste prelibatezze bolognesi.
Praticamente il borlengo (o zampanella) è una specie di crepe, fatta con un impasto di farina acqua uova e olio (dosi non ne ho), che, cotta nei 'soli... diventa croccante nei bordi e resta morbida al centro, dove è presente il 'ripieno..., che è semplicemente battuto di pancetta, aglio e rosmarino (il pesto per le tigelle) e parmigiano grattugiato. Va mangiato caldissimo ed è buonissimo!
Domenica 30, quindi, andiamo a gustare i borlenghi e le tigelle alla Trattoria del Borlengo www.trattoriadelborlengo.it e la signora Paola Adani ci fa una splendida accoglienza.
Verso il termine della serata, quando ormai eravamo rimasti in pochi, mi hanno fatto passare in cucina per vedere e immortalare la preparazione dei borlenghi. Mi sono divertita tantissimo, soprattutto con la Gianna (la borlengaia) che non si voleva fare fotografare e che si è andata a nascondere! Per cui i borlenghi delle foto le ha fatte la signora Paola in persona.
Comincio con le foto:
la Paola 'unge... la padellona con una cotenna di maiale
versa la pastella
ruota la padella per far distribuire il composto
la mette sul fuoco (si vedono anche quanto sono grandi i fuochi)
un borlengo comincia a cuocersi
un borlengo pronto per essere farcito
c'è tutto pronto sul tavolo: il battuto, il parmigiano, la scopetta, la pastella, il coltello
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