X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • La cena del mio compleanno

    (GF = GLUTEN-FREE)

    CON L'APERITIVO:
    CHIVDA (GF)

    LINGUE DI SUOCERA

    SPANAKÒPITA


    ANTIPASTI:
    INVOLTINI DI SPADA AFFUMICATO CON RICOTTA E BASILICO (GF)
    SU MEDAGLIONI DI PAN BRIOCHE

    CARPACCI: TONNO, SALMONE (GF)

    G
    AMBERI IN FINTA SALSA ROSA (GF)

    CAPESANTE CON CREMA DI PATATE ALLO ZAFFERANO E CORALLINI, E CRUMBLE DI PANE GF

    POLPETTINE DI AGNELLO CON CHUTNEY DI CORIANDOLO (GF)



    PRIMI:
    PASTA CON OSTRICHE E BOTTARGA DI COZZE (ANCHE GF)

    LASAGNE AL RADICCHIO (ANCHE GF)

    DAL MAKHANI CON RISO BASMATI (GF)

    POLLO TANDOORI (GF)

    CERNIA AL SALE (GF)

    PESCATRICE AI PORCINI E POMODORINI CONFIT (GF)



    LIEVITATI:
    PIZZA AL FORMAGGIO

    CESTINO DI PANE CON PANE AI 7 CEREALI

    FOCACCIA (GF)


    DOLCI:
    BAVARESE ALLA NOCCIOLA CON GLASSA LUCIDA (GF)

    FLAN AL LATTE CONDENSATO (GF)


    STRAWBERRY CURD NEI BICCHIERINI DI CIOCCOLATO (GF)

    IL CONQUISTATORE DI BABETTE


    CON IL CAFFE':

    CONIGLIETTI CON OVETTI

    CHIVDA
    Le quantità sono indicative e possono essere variate secondo il proprio gusto. Gli ingredienti idem. In India si serve con il tè o con l'aperitivo.

    3 tazze di riso soffiato (io uso i Rice Krispies)
    1 rametto di foglie di curry (hanno un aroma molto particolare, e si può tranquillamente ometterle)
    1 pizzico di peperoncino macinato fine
    ½ tazza di arachidi tostati
    ½ tazza di anacardi
    ½ tazza di uvetta
    1 pezzetto di cocco essiccato, affettato fine (se non lo trovate va bene lo stesso)
    ½ cucchiaino di curcuma
    1 cucchiaio di olio di semi
    ½ cucchiaino di garam masala
    2 cucchiaini di zucchero granulato
    sale q.b.

    Scaldare l'olio e aggiungere tutti gli ingredienti meno il sale, il peperoncino, lo zucchero e i Rice Krispies. Fare abbrustolire per 5 minuti, aggiungere i Rice Krispies, mescolare velocemente, aggiungere il sale, lo zucchero e il peperoncino e togliere dal fuoco. Lasciare raffreddare completamente prima di conservare in scatole o barattoli ermetici.


    LINGUE DI SUOCERA di Luca Montersino

    500 gr. di farina 240W (ho usato farina 0 della Coop)
    250 ml di acqua
    50 gr. di strutto (ho usato olio evo)
    25 gr. di lievito di birra *
    12 gr. di sale
    olio extravergine di oliva
    semola di grano duro per spolverare

    *Ho seguito l’alternativa raccomandato da Montersino, cioè, usare solo 3 gr. di lievito e far lievitare l’impasto in frigorifero all’interno di una ciotola ricoperta di pellicola per almeno 18 ore.

    Stemperare il lievito di birra nell’acqua, poi incorporarlo alla farina e impastare con la planetaria, mettendo olio e sale per ultimi. Coprire l'impasto e lasciarlo lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore.

    Quando avrà raddoppiato il suo volume, stendere la pasta con la sfogliatrice fino ad avere delle strisce rettangolari, con uno spessore molto sottile (penultima tacca), che andremo a tagliare ulteriormente con l'aiuto di una rotella per ottenere delle strisce irregolari larghe 4-5 cm. Ovviamente si può stendere molto sottile anche a mano.

    Nel frattempo prendiamo una teglia da forno, la ungiamo leggermente con dell'olio evo e vi adagiamo le lingue di suocera.
    Ungiamo anche la superficie delle lingue con dell'altro olio evo e con l'aiuto di un pennello da cucina e infine spolveriamo con della semola setacciata. (Io ho messo delle erbe aromatiche e della paprika dolce e, su alcune, dell’aglio in polvere.)

    Dopo un riposo di una decina di minuti, infornare nel forno preriscaldato a 230°C. Sfornare quando sono ben dorate. Lasciar raffreddare e conservare in un luogo asciutto.



    SPANAKÒPITA (per una sessantina di pezzi)
    Questo video dimostra i passaggi: https://youtu.be/Gp324idsok4

    500 gr. di pasta fillo (circa 2 rotoli)
    1 kg di spinaci freschi
    3 cipollotti freschi
    400 gr. di formaggio feta greca
    3-4 cucchiai di aneto fresco sminuzzato
    4 cucchiai di prezzemolo sminuzzato
    2 uova piccole
    sale
    pepe nero macinato
    olio evo

    Tritare i cipollotti e fateli appassire in una padella con un filo d’olio

    Pulire gli spinaci e aggiungerli alla padella. Salare, pepare e cuocere per 5 minuti.

    Scartare il liquido rimasto, tagliuzzare gli spinaci e lasciare intiepidire.

    Aggiungere la feta sbriciolata e le uova sbattute

    Preriscaldare il forno a 180°C e ricoprire una teglia con della carta da forno.

    Prima di srotolare la pasta fillo, con un paio di forbici o un coltello ben affilato, ricavare delle strisce (con tutta la carta – si toglie dopo) larghe circa 7 cm. Srotolare una striscia alla volta, tenendo il resto della pasta ben coperta sotto un canovaccio appena umido. Cominciando con la striscia in alto, spennellare con dell’olio d’oliva solo il lato rivolto verso di voi. Nel video la signora sovrappone due fogli, ma io uso solo uno per ciascuno spanakopita.

    Disporre un cucchiaino abbondante di ripieno sul lato destro alla base della striscia. Prendere poi l'angolino in basso a sinistra e ripiegarlo verso destra. Fatta questa prima piega triangolare, prendere la punta in basso a destra e ripiegarla allo stesso modo verso sinistra, sempre in modo da formare un triangolo. Continuare così fino alla fine della striscia. Spennellare i triangoli ed infornarli a 180°C per 15-20 minuti o comunque finché non siano diventati belli dorati. Servire caldi o tiepidi.

    Volendo, si possono congelare in strati separati con della carta da forno. Infornare da congelati – ci vorrà una decina di minuti di cottura in più.

    GAMBERI IN FINTA SALSA ROSA

    Pulire i gamberi, staccare le teste e i carapaci e scartare il filetto nero.

    Preparare una bisque:Tritare una carota, uno scalogno e un gambo di sedano e farli soffriggere con olio evo. A fiamma alta aggiungere le teste e i carapaci dei gamberi. Sfumare con vino bianco o brandy, poi aggiungere del ghiaccio o dell'acqua molto fredda. Portare all'ebollizione, togliendo di tanto in tanto la schiuma che si forma in superficie.

    Mettere una patata lessa, un pezzo di barbabietola cotta, poco succo d'arancia e di limone, una parte della bisque passata al setaccio, sale e pepe in un bicchiere alto e ridurre in purea con un frullatore ad immersione, aggiungendo dell'olio di oliva.

    Mettere dell'acqua, una fetta d'arancia, una fetta di limone e delle erbe aromatiche nella vaporiera e cuocere i gamberi a vapore per pochi minuti.

    Per servire, mettere un po' di finta salsa rosa in un bicchiere di Martini e adagiarci sopra 2 o 3 gamberi infilzati in uno spiedino. Essendo una grossa quantità, noi li abbiamo serviti nei piatti da servizio (si intravvedono a destra nella foto).



    INVOLTINI DI PESCE SPADA

    Fare un composto con della ricotta di bufala, del basilico tritato e del pepe e spalmare un cucchiaino abbondante su ciascuna fetta di pesce spada affumicato. Arrotolare abbastanza stretto, tagliare ciascun rotolo in due e adagiarlo su un cracker o, come abbiamo fatto noi, su una mini fetta di pan brioche.

    Noi eravamo un po' pressati per il tempo e abbiamo saltato la guarnizione, ma si potrebbe servire con una fettina sottile di pachino e una fogliolina di basilico tagliata a julienne.



    BRIOCHE SENZA IMPASTO (copia-incollata dal blog di Tuki)
    adattata (con qualche modifica) da Five-minute bread di J. Hertzberg e Z. Francois
    • 250 g di farina forte (tipo Manitoba)
    • 100 g di burro fuso freddo
    • 75 g di acqua a temperatura ambiente
    • 2 uova medie a temperatura ambiente
    • 50 g di miele chiaro delicato (io ho usato 25 gr.)
    • 1 punta di cucchiaino di sale
    • 3 g di lievito di birra disidratato (*) (ho usato 11 gr. di lievito fresco)
    Unire in una ciotola di vetro piuttosto capiente le uova leggermente battute, il miele, l'acqua, il sale ed il burro fuso e mescolare bene con una frusta fino a rendere omogeneo il composto.

    Aggiungere la farina precedentemente mescolata con il lievito disidratato e lavorare brevemente con una forchetta fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Coprire con pellicola e lasciare 2 ore a temperatura ambiente prima di riporre in frigorifero, dove dovrà riposare almeno 24 ore o fino 5 giorni (io trovo che 48 ore siano ideali).

    Dividere l'impasto in tre e formare una treccia, oppure dividerlo in quattro parti con cui formare delle palline che andranno sistemate in fila in un unico stampo da cake ben imburrato (30 x 11 cm circa). (Ho usato due stampi da plum cake lunghi 40 cm, alti 5 cm, presi da Graziana, come da foto messa da lei sul forum).


    40 di lunghezza, 5 cm di altezza, base piccola 5 cm e base grande 6,5



    Coprire lo stampo con un panno umido e lasciar lievitare al caldo da un'ora e mezza a due ore (quasi 4 ore) o fino a quando la brioche avrà quasi raggiunto il bordo dello stampo. Pennellare la superficie con poco burro fuso o con un uovo battuto, cuocere a 180-190°C per circa mezz'ora o fino a quando la brioche non sarà ben dorata. Si conserva bene anche per più di un giorno, ben chiusa in un sacchetto di plastica oppure in un contenitore a chiusura ermetica.

    (*) In alternativa 11 g di lievito fresco, sciolto nei 75 g di acqua (tiepida).




    Le ricette dei carpacci di salmone e di tonno sono in questo topic. Questa volta, alla salsa di agrumi usata per il salmone, Gianfranco ha aggiunto un po' di succo di kumquat (mandarini cinesi).



    La salsa per il tonno, invece, è stata fatta con dell'ottimo olio affumicato (dono di una cara amica Coqui), succo di lime, sale e pepe emulsionato e versato sul tonno insieme ad un cipollotto di Tropea tritato finemente, della scorza di cedro grattugiata e del pepe.

    https://savitak1.wordpress.com/
    https://kulkarnisavita.wordpress.com/
    (testo italiano in blu)

  • #2
    Il figliol prodigo, arrivato a Roma per il mio compleanno, ha gradito....

    IMG_2931.JPG

    Qualche scorcio dell'angolo bar. Il mago dei cocktail Danny (vincitore di vari premi internazionali) e i suoi ragazzi hanno viaggiato da Arezzo per allietare la nostra serata. Grazie Ing e Ross per averceli fatto conoscere.

    IMG_2929.JPG

    IMG_2919.JPG

    IMG_2917.JPG

    CAPESANTE CON CREMA DI PATATE ALLO ZAFFERANO E CORALLINI, E CRUMBLE DI PANE

    Tagliare un porro a rondelle e soffriggerlo con dell'olio evo. Aggiungere una patata tagliata a fettine e continuare a rosolare.

    Versare un po' di acqua ricavata da un misto di frutti di mare e far insaporire bene, poi allungare con altra acqua normale. Coprire la padella e cucinare finché il porro e la patata sono ben cotti. Lasciar riposare.

    Scaldare un cucchiaino di pistilli di zafferano in un pentolino, poi ridurlo in polvere nel mortaio. Aggiungere lo zafferano alla padella.

    Rosolare dei cubetti di pane casareccio (abbiamo usato quello gluten-free) per alcuni minuti con un filo di olio evo. Trasferirli nel forno per la tostatura, facendo attenzione che non si brucino.

    Mettere una parte del pane tostato in un cutter con un po' di prezzemolo e frullare. Versare questo miscuglio in una ciotola e aggiungere il resto del pane sbriciolato con le mani.

    Frullare il porro e la patata con un filo d'olio evo; prenderà un bel color giallo con lo zafferano. Togliere 3/4 della salsa dal frullatore.

    Al restante 1/4 aggiungere il corallo delle capesante. Il colore sarà ancora più accentuato.

    Mettere le capesante (senza il corallo) in una ciotola e aggiungere un filo d’olio e un po’ di sale.

    Scaldare una padella antiaderente e quando è ben calda metterci le capesante. Lasciarle per due minuti senza girarle, di modo che si formi una crosticina. Girare le capesante e cuocerle per un minuto. Non si formerà la crosticina sul secondo lato.

    Per servire: Fare due strisce di salsa di zafferano su un piatto rettangolare. Incrociare con la salsa di coralli. Adagiare sopra le capesante e mettere a pioggia il pane tostato sbriciolato. Aggiungere un filo di olio evo.


    IMG_2940.JPG
    https://savitak1.wordpress.com/
    https://kulkarnisavita.wordpress.com/
    (testo italiano in blu)

    Commenta


    • #3
      LASAGNE AL RADICCHIO ROSSO (ho raddoppiato queste quantità, facendo 3 teglie con la sfoglia "normale" e una teglia con la sfoglia senza glutine)
      Per chi non ha tempo usate le lasagne secche o quelle che trovate nel reparto frigo. Potete farle il giorno prima e metterle in forno mezz’ora prima di pranzare, o mettetele in freezer e tiratele fuori un giorno prima. Lasciatele in frigo fino ad un’ora prima di mangiare, poi infornate.

      Per 2 teglie da 6 porzioni:

      Sfoglia:
      200 gr. di farina 00
      200 gr. di farina di grano duro
      4 uova grandi; niente sale

      Impastare e passare alla terz'ultima tacca dell'Imperia. (Se non fate la pasta fresca, usate Sfogliavelo - 1 confezione da 12 sfoglie – o 8 sfoglie di una pasta più ruvida.)

      Farcia:
      1,5 kg – 3 grossi cespi - di radicchio rosso tardivo di Treviso
      2 cipolle (o porri o aglio)
      olio evo
      300 gr. di formaggio secondo il vostro gusto (provola dolce, Galbanino, gruviera…)
      Parmigiano grattugiato
      sale

      Per la besciamella (nel Bimby – 12-14 min. 90° vel. 4):
      50 gr. di burro
      100 gr. di farina Schar senza glutine
      1 lt. di latte fresco intero
      noce moscata
      sale

      Lavare e tagliare a pezzetti il radicchio, fatelo scolare.

      In una padella sciogliete una noce di burro con un po' di olio d'oliva e soffriggete molto bene le cipolle tritate finemente.

      Quando avranno assunto un bel colore ambrato aggiungete il radicchio e soffriggetelo, non vi starà tutto in pentola, mettetelo un po' alla volta, si appassirà subito e avrete spazio per dell'altro. Cuocete finché si evapora tutto il liquido.

      A questo punto prepariamo la besciamella nel Bimby come spiegato sopra, o con il vostro solito metodo.

      Imburrare due teglie Cuki da 6 porzioni e mettere un velo di besciamella in fondo.

      Mettere uno strato di pasta (non occorre lessarla), poi uno strato di radicchio rosso, seguito da dadini di formaggio e un po’ di besciamella. Spolverare con il Parmigiano.

      Ripetere gli strati fino all’esaurimento degli ingredienti. L’ultimo strato dovrebbe essere pasta, poi besciamella (senza radicchio), spolverizzato con il Parmigiano. Aggiungere qualche fiocchetto di burro e infornare nel forno preriscaldato a 200°C per 30 minuti.

      IMG_2925.JPG

      DAL MAKHANI
      Per questa ricetta servono delle lenticchie nere (whole urad o sabat urad) e dei fagioli rossi (rajma) fotografati in terza pagina (non posso mettere più di 5 foto qui).

      Ho raddoppiato le dosi riportate qui sotto, eccetto quelle del burro e della panna, che ho lasciato inalterate.

      ¾ tazza di lenticchie nere (whole urad dal)
      ¼ tazza di fagioli rossi (rajma)
      3 tazze di acqua
      circa 200 gr. di polpa o 1 tazza di purea di pomodoro
      3 cucchiai di burro
      ½ cucchiaino di semi di cumino
      2-3 chiodi di garofano
      2-3 bacche di cardamomo verde
      1 cardamomo nero
      1 pezzo da 3 cm di cannella
      1 foglia di lauro indiano (tej patta)
      ½ tazza di cipolla tagliata fine
      2 cucchiaini di pasta di zenzero e aglio
      1 cucchiaino di peperoncini verdi sminuzzati
      ½ cucchiaino di peperoncino rosso del Kashmir
      la punta di un coltello di noce moscata grattugiata
      sale qb
      ¼ -½ tazza di panna
      ¼ cucchiaino di foglie essiccate di fienogreco (kasuri methi), sbriciolate

      Mettere le lenticchie e i fagioli in ammollo per circa 8 o 9 ore, o tutta la notte. Scolare bene e lavarli sotto l’acqua corrente un paio di volte. Scolare di nuovo.

      Cucinarli in una pentola a pressione con 3 tazze di acqua per 30 minuti. Io ho aumentato leggermente la quantità d’acqua e cotto senza pentola a pressione per oltre un’ora. I legumi devono essere ben cotti.

      Scaldare il burro e rosolare le spezie intere per 2-3 minuti finché rilasciano il loro aroma.

      Aggiungere la cipolla e saltare su fuoco basso, mescolando spesso. Devono diventare dorate. Aggiungere la pasta di zenzero e aglio e mescolare per altri 2-3 minuti. Unire i peperoncini verdi e dopo un minuto la purea di pomodori o i pomodori frullati.

      Attendere un attimo prima di mettere il peperoncino rosso in polvere, seguito dalla noce moscata. Dopo 3-4 minuti il grasso comincerà a separarsi. A questo punto versare dentro le lenticchie, i fagioli, e circa 1 tazza o più di acqua.

      Cuocere le lenticchie senza coperchio sulla fiamma bassa, mescolando spesso, cercando di ridurre in purea una parte con il cucchiaio di legno.

      Solo adesso aggiungere il sale. Dopo una mezz’oretta unire anche la panna, mescolare bene e spegnere il fuoco. Aggiungere anche le foglie di fienogreco, coprire la pentola e lasciar riposare.

      Servire con del riso basmati cotto al vapore.

      IMG_2948.JPG

      RISO BASMATI (per 3-4 persone)

      Una tazza (da 250 ml) di riso basmati
      2 tazze di acqua
      ½ cucchiaino di sale

      Lavare molto bene il riso, facendo uscire tutto l’amido attaccato. L’acqua scolata deve essere limpida, non bianca.

      Mettere il riso, l’acqua fredda e il sale in una pentola e coprire con un coperchio di vetro per controllare lo stato di cottura.

      Portare al bollore, poi abbassare la fiamma al minimo e cuocere per 10 minuti circa. Appena si vede che il volume del riso è raddoppiato e l’acqua di cottura non è più visibile, il riso è cotto. Lasciar riposare, coperto, per 5 minuti, poi servire.

      IMG_2949.JPG

      CERNIA AL SALE

      Una cernia di circa 1 kg non squamata, sciacquata e tamponata (questa nella foto era di 4 kg)
      1 kg di sale grosso (abbiamo messo 4.5 kg di sale)
      1/2 bicchiere di vino bianco (1 bicchiere abbondante)

      Coprire la teglia del forno con della carta forno e adagiarvi la cernia. Mescolare il vino e il sale e coprire completamente il pesce. Se usate la carta forno, non occorre mettere il sale sotto. Infornare a 180°C per circa 35-40 minuti (1 ora e 50 minuti, quasi 2 ore per il pesce da 4 kg).

      Rompere e scartare la crosta di sale e servire il pesce irrorato con del buon olio evo.

      IMG_2911.JPG

      IMG_2947.JPG

      PESCATRICE AI FUNGHI PORCINI CON POMODORINI CONFIT (non fotografato)

      Tagliare la pescatrice a cubetti medi. Mettere un filo di olio evo, un rametto di rosmarino e uno spicchio di aglio intero in una padella d’alluminio. Far soffriggere, poi unire la pescatrice. Dopo un minuto unire anche dei pomodorini confit se ce li avete.

      Far rosolare bene (non preoccupatevi se vi si attacca), poi sfumare con del vino bianco secco. Aggiungere i funghi porcini tagliati a dadini. Se avete del fumetto di pesce, aggiungetelo se il sugo si restringe troppo. Sale e pepe qb.
      https://savitak1.wordpress.com/
      https://kulkarnisavita.wordpress.com/
      (testo italiano in blu)

      Commenta


      • #4
        La pasta con ostriche e bottarga di cozze (in versione con e senza glutine) non è stata fotografata, copio-incollo dal topic del CompleIng:

        PASTA CON OSTRICHE E BOTTARGA DI COZZE

        fetch?id=2839224&d=1427754485&type=full.jpeg

        Ingredienti per 3 persone:
        240 gr. di spaghetti o linguine
        8 ostriche sgusciate (tenete l'acqua)
        1/2 kg di cozze
        un bel mazzo di prezzemolo
        10 gr. di pinoli
        2 spicchi d'aglio
        peperoncino in polvere
        30 gr. di acqua minerale
        sale
        olio evo

        Sbollentare le foglie di prezzemolo per 20 secondi in acqua salata dove poi cucineremo la pasta. Tenete da parte i gambi.

        Togliere l'acqua in eccesso dal prezzemolo e mettere le foglie in un bicchiere, aggiungendo sale, pinoli, olio evo e acqua minerale. Frullare a lungo con il minipimer in modo da avere una salsa molto diluita. Farla raffreddare in frigo.

        In una padella mettere dell'olio evo, i gambi di prezzemolo e l'aglio e far soffriggere. Unire le cozze, coprire e, come si aprono, toglierle dal fuoco. Sgusciarle e scolarle in un passino. Tenere l'acqua filtrata da parte.

        Portare il forno a 50°C ventilato. Rivestire una teglia da forno con la carta da forno e metterci le cozze sopra. Infornare le cozze per circa 2.5-3 ore, finché sono completamente secche. Frullare molto bene finché le cozze sono ridotte in polvere.

        Mettere le ostriche sgusciate in un bicchiere con un po' della loro acqua. Frullarle per ottenere una crema fluida, ma consistente.

        Cuocere la pasta al dente.

        In una padella capiente che può in seguito contenere la pasta, mettere dell'olio evo e 2 spicchi d'aglio senza anima grattugiati e far soffriggere. Aggiungere un po' di peperoncino in polvere e un pochino di acqua di cottura della pasta, per evitare che l'aglio bruci. Versare la pasta dentro e finire di cuocerla, aggiungendo altra acqua di cottura della pasta e delle cozze.

        Alla fine aggiungere la crema di ostriche e spadellare in modo da amalgamare tutto, creando una cremina.

        Per l'impiattamento usare un piatto fondo. Alla base fare un giro di pesto di prezzemolo, sopra mettere un nido di spaghetti e spolverare con la bottarga di cozze e un filo di olio evo.


        La focaccia gluten-free è volatilizzata prima che potessi fare la foto.....

        FOCACCIA GLUTEN-FREE di Cappera
        La Mix B e la Farmo si acquista in farmacia.

        350 gr. di Mix B
        150 gr. di Farmo
        400 gr. di acqua
        15 gr. di lievito fresco (o 7 g lievito secco)
        50 gr. di olio
        sale

        L'impasto deve risultare morbido e molto appiccicoso.

        Lo fai lievitare in ciotola, lo stendi nella teglia foderata con carta forno e lo cuoci a 220°C forno caldo. Durante la cottura controlla che non si colorisca troppo, eventualmente dopo 10/15 min abbassa a 200°C. Per evitare che si secchi velocemente (difetto della Mix B) non farla cuocere troppo a lungo.

        POLPETTINE DI AGNELLO CON CHUTNEY DI CORIANDOLO FRESCO

        CHUTNEY DI CORIANDOLO FRESCO

        abbondante coriandolo fresco
        2 peperoncini verdi piccanti
        1 pezzo da 3 cm circa di zenzero fresco, sbucciato
        una manciata di arachidi (di preferenza non tostati)
        5-6 foglie di menta
        sale, zucchero e succo di limone secondo il proprio gusto
        un pizzico di asafoetida

        Frullare gli arachidi, poi aggiungere gli altri ingredienti e poca acqua. Continuare a frullare fino a raggiungere la consistenza di una pasta densa.

        Il chutney può essere congelato per una quindicina di giorni. Scongelare in microonde e aggiungere un pochino di acqua per renderlo fluido, poi servire con polpettine, kebab, ecc.

        IMG_2946.JPG

        POLLO TANDOORI
        La ricetta è spiegata bene in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=vCODeJt9gvc.
        Per ottenere la pasta di zenzero e aglio, occorre sbucciare e frullarli con pochissima acqua, finché sono ridotti in poltiglia. E’ consigliabile fare una grossa quantità e congelarla nei contenitori da ghiaccio, scongelando i cubetti all’occorrenza.

        Io avevo fatto circa 4 kg di pollo, ma riporto gli ingredienti per circa 800 gr. come dimostrato nel video.

        Fare dei tagli nel petto e nelle cosce di pollo, specialmente nelle giunture, poi lasciar marinare per una mezz’oretta in un miscuglio di sale, 1 cucchiaino di Kashmiri chili powder (peperoncino rosso del Kashmir, non piccante ma aromatico, impartisce un bel colore rosso al pollo), 1 cucchiaino di pasta di zenzero, 1 cucchiaino di pasta di aglio, e un cucchiaio di succo di limone.

        Per la seconda marinatura: 250 gr. di yogurt colato (o yogurt greco), 1 cucchiaino abbondante di zenzero in pasta, 1 cucchiaino abbondante di aglio in pasta, 1 cucchiaino di Kashmiri chili powder, 1/2 cucchiaino di garam masala, sale q.b., ½ cucchiaino di sale nero indiano (nero solo di nome, perché è rosa), 2 cucchiai di olio di senape. Se non trovate l’olio di senape, si può usare l’olio di oliva. Coprire con la pellicola e lasciare marinare in frigo per almeno un paio d’ore.

        Preriscaldare il forno a 200°C, sistemare il pollo sulla teglia da forno e cuocerlo per 15-20 minuti. Spennellare con un po' di burro o olio d’oliva e infornare di nuovo per circa 5 minuti. Il pollo deve essere ben cotto.

        Spennellare di nuovo il pollo con del burro e spolverizzare con un po’ di chaat masala (è un miscuglio di spezie che si trova nei negozi etnici).

        IMG_2950.JPG

        PIZZA UMBRA AL FORMAGGIO DI IGINO MASSARI (con queste dosi ne faccio due)

        Pastello:
        25 gr. di lievito di birra
        100 gr. di latte
        10 gr. di zucchero

        Impasto:
        500 gr. di farina
        5 gr. di malto
        75 gr. di olio extra vergine di oliva
        100 gr. di burro
        15 gr. di zucchero
        7 gr. di sale
        300 gr. di uova sgusciate (sono circa 6)
        225 gr. di formaggio grattugiato (io metà pecorino romano e metà parmigiano)
        Preparare il pastello e farlo raddoppiare di volume.

        Impastare bene il pastello con tutti gli altri ingredienti, escluso il sale, metà delle uova e il formaggio. Quando tutto è ben amalgamato, aggiungere il sale e le uova un po' alla volta. Alla fine aggiungere il formaggio.

        Mettere in uno stampo alto e stretto (tipo panettone) e far lievitare per 30-40 minuti (finché non raggiunge il bordo dello stampo).

        Cuocere a 170-180° per 40 minuti circa (prova stecchino). Si cuoce in uno stampo a tronco di cono alto, ma puoi farlo benissimo in uno stampo di carta per panettone.

        IMG_2922.JPG

        CESTINO DI PANE di Nennaki

        1 kg di farina 00
        15 gr. di lievito
        400 gr. di acqua
        100 gr. di strutto (burro)
        20 gr. di zucchero
        30 gr. di sale

        Mettete la farina a fontana sul piano di lavoro. Al centro ponete il lievito sciolto nell’acqua tiepida, lo strutto, il sale e lo zucchero e impastate bene. Lasciate lievitare un’ora ricordandosi di coprire l’impasto per non farlo seccare. Trascorso il tempo prelevare 13 porzioni di pasta lievitata della stessa dimensione e lavorate ognuna con le mani formando dei lunghi cordoni. Rivestite con la carta di alluminio una ciotola di acciaio o porcellana da forno, capovolta (io ho usato una pentola con i manici).

        Adagiate 13 cordoni sulla ciotola, incrociandoli sulla sommità.

        Intrecciate ogni cordone, in senso orizzontale, partendo dalla sommità e alternandolo a tutti i cordoni passando una volta sotto e una volta sopra, come appunto è la tipica maglia del canestro di vimini. Proseguite nell’intreccio fino alla base della ciotola senza tirare troppo i cordoni. Formate altri 3 cordoni e intrecciateli in modo da formare una treccia.

        Ponete la ciotola sulla placca da forno, spennellate la base con acqua fredda e circondatela con la treccia, facendola aderire. Lasciate lievitare per 45 minuti.

        Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti. Il cesto dovrà essere ben dorato. Far intiepidire e una volta capovolto schiacciare leggermente dall’interno in modo da rendere stabile il cesto.

        PANE MULTICEREALI

        500 gr. di farina ai 7 cereali
        300 gr. di acqua
        20 gr di semi di sesamo
        20 gr. di semi di girasole spezzettati
        20 gr. di semi di lino dorati
        20 gr. di semi di lino scuri
        25 gr. di lievito di birra
        10 gr. di sale
        1 cucchiaio di malto d'orzo
        3 cucchiai d'olio

        Sciogliere il lievito e il malto nell'acqua e far riposare 10 minuti, poi aggiungere l'olio, la farina, il sale e i semini. Impastare con il gancio ad uncino per almeno 15 minuti, poi coprire con la pellicola e far lievitare per circa mezz'ora.

        Stendere l'impasto in un rettangolo, poi arrotolatelo e mettetelo su una teglia ricoperta da carta forno. Fare tre tagli con un coltello molto affilato e spolverare con della farina.

        Far lievitare per circa 3 ore e poi in forno caldo a 200° per circa 30 minuti.

        IMG_2936.JPG
        https://savitak1.wordpress.com/
        https://kulkarnisavita.wordpress.com/
        (testo italiano in blu)

        Commenta


        • #5
          BAVARESE ALLA NOCCIOLA CON GLASSA LUCIDA
          Ringrazio di cuore Maria69 per la ricetta. Ho assaggiato quello fatto da lei al CompleIng ed era subito chiaro quale sarebbe stata la torta del mio compleanno. Per la ricetta sua originale vi rimando al topic qui. In questo post metto le dosi che ho usato io. Ho comprato un brick di tuorli pastorizzati e uno di albumi pastorizzati per agevolarmi nella preparazione.

          Per un cerchio da 32 cm

          La Dacquoise alle nocciole:
          (tratta da: "Peccati di Gola" di L. Montersino)
          300 gr. di albumi
          185 gr. di zucchero
          280 gr. di farina di mandorle
          75 gr. di farina di riso
          205 gr. di zucchero

          Montare gli albumi con 185 gr. di zucchero.

          Frullare in un mixer la farina di mandorle, la farina di riso e il rimanente zucchero.

          Mescolare dal basso verso l'alto la meringa con le polveri, delicatamente per non smontare il composto.

          Prendere una teglia e rivestirla con la carta da forno. Disegnare un cerchio sulla carta da forno, girarla per non far si che l'inchiostro non venga in contatto con la dacquoise, e con l'aiuto di un sac à poche riempire i contorni del cerchio.

          Cuocere in forno a 180°C per 15-20 minuti - deve essere asciutta al tocco.

          Bavarese base:
          1 litro di latte intero
          375 gr. di zucchero
          237 gr. di tuorli (circa 15)
          25 gr. di colla di pesce
          1.250 gr. di panna montata, ma non troppo, altrimenti non si incorpora bene
          160 gr. di pasta di nocciole pura, non zuccherata

          Mettere a scaldare il latte fresco. Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda.

          Sbattere i tuorli con lo zucchero, ma non raggiungere la fase di effetto-spumoso. Aggiungere il latte caldo e portare la crema a circa 85°C. Se disponete di un termometro non avrete problemi. Altrimenti, potete affidarvi all'effetto "velatura" del cucchiaio. Io ho notato che si raggiunge la temperatura quando scompare la schiuma provocata dalla montatura delle uova.

          Togliete la crema dal fuoco. Aggiungete la pasta di nocciole, mescolando fino ad incorporarla bene. Prendete i fogli di gelatina, tamponateli su carta assorbente e poi aggiungeteli alla crema calda. Mescolare vigorosamente e far raffreddare la crema in una ciotola capiente. In genere, io depongo la ciotola in un bagno di acqua e ghiaccio ma la seguo costantemente per non farla addensare troppo.

          Quando la crema è a temperatura ambiente, montare la panna. Prenderne una generosa cucchiaiata e aggiungerla alla crema, mescolando anche in senso circolare. Serve ad ammorbidire la crema e ad allungarla leggermente. A questo punto travasare la crema dentro il contenitore della panna e con una frusta o un mestolo amalgamarla dall'alto verso il basso. Travasare la bavarese e far solidificare in frigo.

          Glassa a specchio di Faggiotto:
          230 gr. di acqua
          200 gr. di panna
          300 gr. di zucchero
          100 gr. di cacao
          10 gr. di colla di pesce

          Portare ad ebollizione acqua, panna, zucchero e cacao e far bollire per 8/10 minuti, arrivando a 103/104°C (a me ci vuole molto più di 8-10 minuti per arrivare a temperatura). Far raffreddare fino ad una temperatura di 50°C. Unire la colla di pesce, precedentemente ammorbidita in acqua fredda. Utilizzare a temperatura di 40°C.

          MONTAGGIO DEL DOLCE
          Appoggiare un cerchio da 32 cm sopra una teglia rivestita da carta forno. Mettere una striscia d’acetato a coprire l’interno del cerchio e sistemare la dacquoise (ormai fredda) sul fondo. Mettere la bavarese in un sac à poche con bocchetta grande e liscia e fare uno strato di crema (almeno 5 cm). Trasferire il dolce in freezer.

          Preparare un vassoio da portata con un centrino è trasferite il dolce da congelato.

          Preparare la glassa e versarla sul dolce congelato, trasferirlo in frigo. Poco prima di portarlo in tavola, togliere il cerchio e l’acetato e metterlo sul piatto da portata.

          Le dosi sono un po’ abbondanti ma tutti i componenti sono versatili. Se è troppo, fai dei bicchierini o congeli, la glassa si conserva bene in frigo e in congelatore.

          IMG_2966.JPG

          FLAN DI LATTE CONDENSATO

          1 lattina di latte condensato zuccherato da 397 gr.
          1 lattina di latte fresco intero (300 gr.)
          3 uova grandi
          i semini di una bacca di vaniglia
          75 gr. di zucchero semolato + 2 cucchiai di acqua

          Preparare il caramello con lo zucchero e l'acqua e versarlo sul fondo di uno stampo da plum cake piccolo (20 x 10 cm circa) o uno stampo scanalato da budino come nella foto.

          Accendere il forno a 160°C e mettendoci dentro una teglia piena di acqua calda. Prima di fare questo, accertarsi però che nella teglia possa entrare agevolmente lo stampo che si userà per il flan (io ne uso uno da plumcake) e che l'acqua arrivi circa a un dito sotto il bordo superiore dello stampo.

          Mescolare il latte condensato, il latte fresco, le uova e la vaniglia senza sbattere, finché il composto risulta omogeneo. Versarlo nello stampo e sistemare lo stampo in una teglia più grande. Con cura, riempire questa teglia con acqua calda fino ad arrivare ad un dito sotto il bordo superiore dello stampo contenente il composto. Infornare per 1 ora circa.

          Fare raffreddare nell'acqua del bagnomaria, poi mettere in frigo fino al momento di servire. Per sformarlo ho usato un cannello bruciatore sul fondo dello stampo che ha sciolto il caramello.


          IMG_2952.jpg

          IL CONQUISTATORE di Babette1960 (ho raddoppiato le dosi riportate sotto e l'ho cotto in uno stampo da plum cake da 30 cm, a 175°C). Le mie modifiche sono fra parentesi.

          500 gr panna liquida fresca (1 litro)
          150 gr zucchero semolato (300 gr.)
          4 uova intere (8 uova)
          1 bustina di vanillina (i semi di una bacca)
          100 gr amaretti (200 gr.)
          3 cucchiai di zucchero per caramello (100 gr.)

          Accendere il forno a 190°-200° (175°C).

          Fare caramellare i 3 cucchiai (100 gr.) di zucchero e coprire il fondo di uno stampo da plum-cake.

          Mettere uova e zucchero in un ciotola e sbattere (mescolato senza sbattere, per non incorporare aria) fino ad avere un composto omogeneo, poi, mescolando con una frusta a mano o cucchiaio, aggiungere gli amaretti, la vanillina e la panna liquida senza montarla: mescolare bene e versare (con un colino) nello stampo con il caramello. Mettere in forno coperto da carta alluminio (l'ho coperto solo nell'ultima mezz'ora) a bagnomaria per 1 ora e mezzo. Quando si andrà a togliere il budino dal forno si noterà una crosta formata in superficie dagli amaretti che sono venuti a galla. Lasciare freddare e mettere in frigo.

          Per servirlo, riscaldare il fondo dello stampo con acqua calda (ho usato un cannello bruciatore) in modo da intenerire il caramello, poi sformarlo su un piatto adeguato: la crosticina di amaretti costituirà una base croccante del budino.

          Di solito ci si fa uno stampo da plumcake ma non grandissimo: se poi tu avessi solo quello da 30 cm, va bene uguale, solo che il budino viene un po' più basso. Va bene anche lo stampo classico da budino, quello tondo col buco in mezzo, diametro 22 cm circa.

          Congelalo serenamente, basta che sia ben chiuso in sacchetto sigillato (la panna tende ad assorbire gli odori) e dagli il tempo di scongelarsi adagio in frigo.


          IMG_2958.jpg

          STRAWBERRY CURD

          500 gr. di fragole Candonga, lavate e tagliate a metà
          100 gr. di zucchero semolato
          60 gr. di burro salato, tagliato a pezzi
          2 uova grandi, leggermente sbattuti

          2 vasi sterilizzati da 350 ml

          Mettere le fragole in una padella grande con 2 cucchiai di acqua. Cuocere, coperte, su fuoco medio. Quando arrivano al bollore, abbassare la fiamma e sobbollire per 5 minuti, finché le fragole sono molto morbide. Setacciarle, lasciando cadere la polpa in una ciotola resistente al calore.

          Appoggiare la ciotola su una pentola di acqua in leggera ebollizione. L'acqua non deve toccare il fondo della ciotola. Aggiungere lo zucchero, le uova e il burro alle fragole e mescolare con un cucchiaio di legno finché non si scioglie il burro. Continuare a mescolare e a cuocere a bagnomaria per una decina di minuti.

          Alzare la fiamma e cuocere altri 10 minuti. E' importante mescolare sempre, perché la conserva potrebbe impazzire.

          Continuate a cuocere per qualche minuto e spegnete il fuoco solo quando il curd si addensa. Dare un'ultima mescolatina e versare nei vasetti sterilizzati. Chiudere i vasetti e capovolgerli. Quando sono freddi, trasferirli in frigo. Devono essere usati di preferenza entro un paio di mesi.

          Qui ho servito il curd nei bicchierini di cioccolato fondente.

          IMG_2956.jpg

          CONIGLIETTI DI PASTA FROLLA RIPIENI
          Ricetta presa da qui, dove la procedura è fotografata.

          500 gr farina
          250 gr di burro
          200 gr di zucchero a velo
          4 tuorli d’uova
          1 cucchiaio di essenza di vaniglia

          Su di una spianatoia mettete la farina, un pizzico di sale ed il burro appena tolto dal frigo. Amalgamate velocemente il tutto fino ad ottenere un impasto sabbioso e farinoso, ora aggiungete lo zucchero.

          Formate con il composto ottenuto la classica fontana al centro nel cui verserete l’essenza di vaniglia e i tuorli d’uova. Amalgamate velocemente il tutto fino ad ottenere un impasto compatto ed abbastanza elastico.

          Formate con l’impasto ottenuto una palla, avvolgetela con della pellicola trasparente e riponetela a riposare in frigo per almeno mezz’ora.

          Passata la mezz’ora, la vostra pasta frolla sarà pronta per essere stesa ed utilizzata. Su di un piano di lavoro infarinato stendete la pasta frolla e con un taglia biscotti tondo ricavate dalla stesa tanti cerchietti.

          Al centro di ogni cerchietto ponete un ovetto o un cucchiaino scarso di nutella o marmellata. Richiudete sigillando bene la frolla ottenendo una pallina un po’ ovale. A questo punto realizzate le orecchie del coniglietto. Con delle forbici tagliate dei triangolini verso l’interno. Per realizzare gli occhi del coniglietto forate con l’aiuto di uno stuzzicadenti due cerchietti sotto le orecchie.

          Lasciar riposare in frigo per un paio di ore i coniglietti adagiati su una placca da forno e prima di infornarli poneteli 15 minuti in freezer.

          Preriscaldate il forno e cuocete i coniglietti di frolla a 180° per 10 minuti. Lasciateli raffreddare prima di toglierli dalla placca.

          IMG_2926.JPG

          Ultimamente Francesca Spalluto aveva commentato in un topic di Cri-cri: "Sai cosa mi piacerebbe leggere oltre alla ricetta? Non parlo solo di te Cri, e' una cosa che mi capita spesso. E' conoscere la tua sensazione, cosa ti è piaciuto di più o di meno, sensazione gustativa. Lo dico solo perché è una cosa che apprezzo molto." Vi potrebbe interessare la classifica dei piatti fatta da uno degli invitati....

          CHIVDA Voto 8: Ottimo stuzzichino, solo un po’ difficile da mangiare

          LINGUE DI SUOCERA Voto 9: Deliziose. Forse potresti farne anche una versione assortita con un formaggio

          SPANAKÒPITA Voto 10: Fantastiche!! Ne ho personalmente consumate circa il 15/18%

          INVOLTINI DI SPADA AFFUMICATO CON RICOTTA E BASILICO
          SU MEDAGLIONI DI PAN BRIOCHE Voto 9: Perfetto equilibrio tra ripieno e quantità di pesce, il tutto su un pan brioche perfetto per consistenza

          GAMBERI IN FINTA SALSA ROSA Voto 7,5: Gamberi deliziosi, finta salsa rosa ok

          CAPESANTE CON CREMA DI PATATE ALLO ZAFFERANO E CORALLINI, E CRUMBLE DI PANE GF Voto 8,5: Capesante ottime, salsa di zafferano piú buona di quella col corallo. Era un po’ difficile prendere la salsa dal fondo, forse si potrebbe versarla direttamente sopra la capasanta

          CARPACCI: TONNO, SALMONE Voto 9: Spettacolari entrambi, marinate buonissime

          POLPETTINE DI AGNELLO CON CHUTNEY DI CORIANDOLO Voto 7: Buoni entrambi gli elementi, ma non indimenticabili

          PASTA CON OSTRICHE E BOTTARGA DI COZZE Voto 10: Man of the Match, insieme alle Spanakopite! Deliziosa, ne avrei mangiato due etti di più

          LASAGNE AL RADICCHIO Voto 8,5: Perfettamente eseguite. Personalmente non avrei tirato la sfoglia cosí fina

          DAL MAKHANI CON RISO BASMATI Voto 9: Fantastiche. Piccanti il giusto!

          POLLO TANDOORI Voto 8,5: Ben condito e cotto alla perfezione. Se fossero stati bocconcini invece che cosce sarebbe stato meno scenografico ma forse le persone ne avrebbero mangiate di più

          CERNIA AL SALE Voto 9,5: Deliziosa. Cottura perfetta e qualità eccezionale

          PESCATRICE AI PORCINI E POMODORINI CONFIT Voto 8,5: Perfettamente eseguita, abbinamento molto corretto. È risultato più saporito il pesce dei porcini

          PIZZA AL FORMAGGIO Voto 9: The unsung hero. Era buonissima e fragrante, e sono orgoglioso di averla tagliata ;-)

          CESTINO DI PANE CON PANE AI 7 CEREALI Voto 9: L’ho mangiato insieme ai carpacci – ottimo. Il cestino bellissimo

          FOCACCIA (GF) Voto 9,5: L’unico motivo valido per approfittare della celiachia. Fragrante e gustosa

          BAVARESE ALLA NOCCIOLA CON GLASSA LUCIDA (GF) Voto 9: Fa impallidire una pasticceria. Perfettamente eseguita e bilanciata nei sapori. La glassa da specchiarcisi!!

          FLAN (GF) N.G.

          CRÈME CARAMEL CON AMARETTI Voto 9,5: Esecuzione perfetta, gusto altrettanto. Il mio dessert preferito

          STRAWBERRY CURD NEI BICCHIERINI DI CIOCCOLATO Voto 8,5: Ottimo abbinamento. Forse i bicchierini erano un po’ troppo alti

          CONIGLIETTI CON OVETTI Voto 9: Buonissimi ed idea bellissima

          https://savitak1.wordpress.com/
          https://kulkarnisavita.wordpress.com/
          (testo italiano in blu)

          Commenta


          • #6
            Le ricette domani!
            https://savitak1.wordpress.com/
            https://kulkarnisavita.wordpress.com/
            (testo italiano in blu)

            Commenta


            • #7
              Mamma mia da urlo :-) bravissima!!! Avrei voluto essere lì... A festeggiare con te e ad assaggiare tutto quel ben di Dio Inviato dal mio GT-I9070 con Tapatalk 2
              Federica
              "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

              Commenta


              • #8
                Bellissima festa!
                La mia cucina

                Commenta


                • #9
                  Tutto bellissimo e la location!!!

                  Commenta


                  • #10
                    Savita cara, così sì vale la pena anche di invecchiare! Se ti dicessi che non mi vengono le parole giuste per commentare tutte le belle immagini viste?
                    Non esiste occasione o festeggiamento che da Voi non assuma carattere di evento eccezionale! Siete unici nell'arte del ricevere, non tanto per l'abbondanza e la bellezza che piacevolmente si apprezza, quanto per il sentimento e l'affetto che traspare in ogni Vostra simpatica riunione.

                    Commenta


                    • #11
                      Maremma zucchina quanta bellla roba ho visto che ti è venuta benissimo la torta

                      Commenta


                      • #12
                        Che meraviglia Savita! Ho avuto il piacere di essere ospite da te e immagino quanto sia stata una magnifica serata per i vostri invitati, cocolati da cotante delizie.
                        E poi vuoi mettere, a bordo piscina? E col figliol prodigo che torna per il compleanno della sua mamma?


                        Aspetto le ricette perchè c'è da imparare per una vita e mezzo!
                        Federica

                        Commenta


                        • #13
                          urca!!!! complimenti! vorrei esserti, vicina, amica del cuore e della cucina, figliol prodiga... assaggiatrice ufficiale...

                          Commenta


                          • #14
                            eh,aspettavo questo topo!ero certa anche solo immaginando cosa avreste"combinato"tu e Gianfranco che sarebbe partito un bel....VACCA BOIA!!!!
                            Dio li fa e poi... la Ross li riunisce in Coquinaria
                            (www.graziaresta.it)

                            Commenta


                            • #15
                              che dire???? io neanche commento più e aspetto le ricette. siete fantastici, un team ormai collaudatissimo e perfetto
                              I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

                              La Tavola di Rita

                              Commenta

                              Operazioni in corso..
                              X