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  • Parrozzo abruzzese

    Ciao,
    vorrei provare a fare il parrozzo abruzzese, ma quello originale, vero, vero. Ho trovato divere versione, con il burro e senza, con la farina di mais, con il semolino, bho, non so orientarmi. Qualche abruzzese doc conosce la ricetta originale?
    Grazie
    http://idolcettidimichela.blogspot.it/

  • #2
    ci sono varie ricette se coquinaria, in questo momento non le trovo da dentro il sito, ma se su google digiti "parrozzo coquinaria" ne saltano fuori
    ...fatti non foste a viver come bruti...

    http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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    • #3
      Grazie Graziella, ma ne ho trovate diverse versioni e non so quale sia quella vera, l'originale... sob
      http://idolcettidimichela.blogspot.it/

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      • #4
        L'originale non la conosco, ma questo http://www.cookaround.com/yabbse1/entry.php?b=174636 è buonissimo.
        Brancolo nel burro.

        file excel con le ricette dei grandi lievitati: http://dl.dropbox.com/u/69660061/lievitati.xls


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        • #5
          Pubblicato originariamente da Michela1977 Visualizza il messaggio
          Grazie Graziella, ma ne ho trovate diverse versioni e non so quale sia quella vera, l'originale... sob
          non posso aiutarti, cara…. l'ho solo mangiato….
          ...fatti non foste a viver come bruti...

          http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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          • #6
            Io ho questa ricetta di Parrozzo postata tanti anni fa da Teatina - Marilena.
            Copio la ricetta pari pari. Non ho foto purtroppo.

            150 gr. di semola di grano duro
            250 gr. di zucchero
            6 uova
            200 gr. di mandorle tritate + qualche mandorla amara
            1 buccia di limone grattugiata


            Montare i bianchi a neve, aggiungervi lo zucchero poi la buccia di limone. Infine aggiungere un tuorlo per volta. Mescolare a parte la semola e le mandorle tritate quindi aggiungere il tutto all' impasto. Infornare a 160° per circa un' ora. Per la copertura sciogliere del cioccolato fondente in 2 tazzine di caffè e una noce di burro. Le mandorle amare danno quel sapore unico al parrozzo ma le puoi sostituire con poche gocce di essenza di mandorla amara.

            Le mandorle vanno tritate con tutta la buccia. Dopo aver montato a neve i bianchi dell'uovo con le fruste elettriche il resto del procedimento va fatto tutto a mano altrimenti i bianchi si smonterebbero. Per il forno io ho infornato a 160° in forno già caldo non ventilato,per circa 1 ora e un quarto, e tenuto a forno spento per 10 minuti per paura che fosse ancora bagnato dentro.
            "Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela"
            Karol Wojtyla
            www.giuliocodega.it

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            • #7
              Il mese prossimo spero di essere a Penne. Chiederò all'amica del piano di sopra che mi ha regalato lo stampo anni fa. Mi aveva dato la sua ricetta ma deve essere rimasta dentro lo stampo. Eh sì ...perchè ci sono ricette diverse di questo dolce.
              "Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela"
              Karol Wojtyla
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              • #8
                Grazie, ho visto che quella di Nicodvb e Maria Cristina sono simili, magari le provo entrambe e poi decido quella che preferisco.
                Maria Cristina aspetto l'originale per il mese prossimo... grazie mille, ricordati :-)
                http://idolcettidimichela.blogspot.it/

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                • #9
                  Michela poi ci relazioni???

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                  • #10
                    Ah, guarda qui:
                    Il parrozzo


                    E questa è la ricetta di Angela Cabon (che era una molto più che attenta alle tradizioni!!)
                    Il "PARROZZO", cantato in versi dialettali da Gabriele D'Annunzio" è un dolce tipicamente di Pescara. Attualmente è prodotto da un laboratorio che ha ripreso le tecnine tradizionali. Il suo nome non è che la contrazione di "pan rozzo", un pane che un tempo veniva realizzato in piccole forme, con gli stessi sapori ed incredienti del dolce attuale:

                    125 gr di zucchero
                    80 gr di burro
                    60 gr di mandorle pelate
                    60 gr di farina di frumento
                    50 gr di fecola di patate
                    5 uova
                    12 mandorle amare pelate (in alternativa si
                    possono usate alcule gocce di aroma di
                    mandorle amare)
                    1 bicchierino di "AURUM" (in alternativa
                    anche "Amaretto di Saronno"

                    per completare:

                    150 gr di cioccolato fondente.

                    Frullare le mandorle con un paio di cucchiaiate di zucchero;
                    lavorare i tuorli con lo zucchero rimasto in modo da renderli spumosi;
                    unire mescolando la polvere di mandorle, la farina, la fecola ed il burro sciolto a bagnomaria;
                    montare gli albumi a neve ed incorporarli con delicatezza al composto di mandorle;
                    versare il tutto nella tortiera per parrozzo precedentemente imburrata e cuocere in forno a 180° per circa 40-45 minuti;
                    una volta sfornata, farla raffeddare e capovolgerla.
                    Per completare:
                    sciogliere il cioccolato spezzettato a fuoco molto basso e spalmarlo uniformemente sulla torta.

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                    • #11
                      Tranquilla forse anche prima
                      "Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela"
                      Karol Wojtyla
                      www.giuliocodega.it

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                      • #12
                        Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                        Michela poi ci relazioni???
                        Si, Rossanina, poi ti relaziono per bene. Non prestissimo perché sto facendo un corso malefico e sono sommersa di cose da fare, stacco giusto un po', facendo pochi dolcetti velocissimi ogni tanto, per non esaurirmi del tutto, però prometto che lo faccio, con foto e dettagli...
                        (Devo ancora scrivere a Piggi della sua crostata alla ricotta...che figura...)
                        http://idolcettidimichela.blogspot.it/

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                        • #13

                          piggi è un omino in gamba che capisce

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