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  • Dopo mesi, ritorno con la torta di pane della nonna


    Mi ero ripromessa di non sparire dal web, ma anche quest'anno, per tutta l'estate non mi sono mai affacciata su internet in generale. Ho continuato a far dolci estivi, li ho pure fotografati ma...zero voglia di accendere il computer.
    Questo dolce è il primo dell'autunno. Non l'ho più fatto da quando lei è morta, ormai otto anni fa
    Mia nonna paterna è rimasta vedova poco più che ventenne con due figli piccoli. E' vissuta in ristrettezza lavorando come operaia di un cotonificio. Non aveva il bagno in casa e neppure il riscaldamento ma è riuscita a far studiare i figli. Quando i miei genitori si sono sposati, lei è andata a vivere con loro e con loro è rimasta fino a quando è stata autosufficiente. Così io e mio fratello siamo cresciuti anche in sua compagnia. Era di poche parole e non raccontava mai nulla della sua vita passata di sua iniziativa. Durante la guerra immagino abbia patito la fame, di certo molti dei piatti che metteva in tavola prevedevano la polenta. Erano piatti poveri, composti da pochi ingredienti, mai elaborati; talora erano piatti di recupero. Ed il dolce era riservato ai pochi momenti di festa. Anche quando è vissuta con i miei ha mantenuto la predilezione per i pasti semplici. Adorava questa torta, era la sua preferita perché...le sembrava un lusso ! Per la sua varietà di ingredienti la considerava...un dolce da ricchi. Per il solo fatto che era fatta con il pane bianco e la farina bianca.


    Per una tortiera da 26 cm di diametro
    300 g di pane raffermo
    750 g di latte
    100 g di farina n. 1 Frumenta
    200 g di zucchero
    4 uova medie
    20 g di cacao amaro
    1 cucchiaino da the di lievito
    200 g di fichi secchi
    150 g di uvette
    80 g di pinoli
    2 cucchiai da tavola di rum

    Tagliare a cubetti il pane raffermo e porlo in una terrina. Portare a bollore il latte e versarlo sul pane. Lasciarlo ammorbidire fino a quando sarà diventato tiepido. Dopo di che trasferirlo in un frullatore e frullarlo fino ad ottenere una crema liscia.
    Aggiungere lo zucchero, le uova ed il rum e frullare nuovamente. Unire poi il cacao, la farina ed il lievito previamente setacciati insieme. Frullare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio.
    Aggiungere, mescolando a mano con una spatola, i fichi secchi sminuzzati, le uvette precedentemente ammollate in acqua appena tiepida (e successivamente lavate sotto acqua corrente per togliere le eventuali impurità) ed i pinoli.
    Versare nella tortiera precedentemente imburrata e cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per almeno un'ora. Potrebbe essere necessaria anche un'ora e mezza: dipende dalla capacità di assorbimento dei liquidi da parte del pane e della farina.
    http://coccoledidolcezza.blogspot.it/

  • #2
    toh..ci metti il cacao!

    la versione di mia mamma prevede la frutta secca mista che gira per casa e delle volte anche mele
    Monica le mie foto qui...mokapest's photos on Flickriver
    "Viaggiamo, inizialmente, per perderci. E viaggiamo, poi, per ritrovarci. Viaggiamo per aprirci il cuore e gli occhi..."

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    • #3
      Ciao Cri, bentornata!
      La torta di pane mi piace tantissimo: è la specialità di una mia amica che proprio ieri me ne ha regalato un bel trancio della prima della stagione. E' stata la mia colazione di oggi.

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      • #4
        Bentornata Cri-Cri, bentornata a te ed alle tue golosissime torte|

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        • #5
          non la faccio mai anche se mi piace tanto!
          Però questa settimana l'ho mangiata fatta dalla mamma della mia collega brianzola in occasione della festa del loro paese...ottima!
          Patty

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          • #6
            buona !!!!
            anche mia mamma la faceva, senza fichi e senza frullare il tutto, non so se metteva il lievito, chiederò......me ne mangerei una intera !
            Nessuno può saltare oltre il limite della propria ombra.

            M.Heidegger

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            • #7
              brava Cri... bella ricetta... Grazie!!!
              ps e se anche voi postaste qui la vostra torta di pane? a casa mia non si usa... mai fatta
              Federica
              "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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              • #8
                Fai bellissima anche la torta di pane, Cri.
                bentornata.
                Brancolo nel burro.

                file excel con le ricette dei grandi lievitati: http://dl.dropbox.com/u/69660061/lievitati.xls


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                • #9
                  La torta di pane di mia mamma (che d'inverno faccio regolarmente perchè sa di "casa") non prevede farina nè lievito; pane raffermo, una manciata di amaretti secchi, una bella cucchiata di cacao amaro in polvere e mele cotte, oltre alle uova, zucchero e un pochino di liquore. Credo che amaretti e cacao siano l'aggiunta dei tempi ricchi....
                  Chiara e Anna (4 anni e 2 e mezzo): "Il mio fiorellino ha sete, anche il tuo?" "Il mio ha fame"

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da feffe
                    ps e se anche voi postaste qui la vostra torta di pane? a casa mia non si usa... mai fatta
                    Si infatti sarei curiosa di vedere le diverse ricette...anche a casa mia (i miei son anche loro viterbesi) non si usa, credo che sia più usata nelle regioni del Nord. Sulla collana della Reed Gourmet della pasticceria d autore c'è un volume dedicato alle torte tradizionali / regionali e ci son molte di queste torte di pane...domani do un'occhiata comunque la cosa che le accomuna son i tanti ingredienti presenti, pane, latte, cacao, cioccolato, zucchero, frutta secca, miele, canditi, uvetta, uova, mele grattugiate, farina da polenta, liquori etc. Ho sempre avuto la tentazione di provarla ma mi da l'idea di mappazzone umido e pesante e non so mai che ricetta scegliere...
                    http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

                    http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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                    • #11
                      sì la torta di pane è tipica del nord, in Brianza soprattutto, ma anche qui a Milano, mia mamma la faceva spesso.
                      a me piaceva moltissimo per via dei pinoli, meno per le uvette, che scartavo inesorabilmente.
                      non metteva fichi ma non so se ci fosse farina o meno, devo chiederglielo.
                      a me comunque piaceva (e piace ancora) un po' asciuttina, e non con troppo cacao.

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                      • #12
                        Anche mia mamma, brianzola di nascita e milanese da quando aveva 14 anni, la fa spesso.
                        Uguale a quella della mamma della Stefi: uvetta, pinoli, uova, zucchero e cacao, se per casa ne gira una un po' appassita da smaltire anche mela a cubetti.
                        Niente farina, sono sicurissima perché l'ho vista preparare un milione di volte mentre facevo le divisioni con la prova al tavolo della cucina.
                        Bei tempi.

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