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  • #16
    giustamente come dice Roberto, sono Salzburger Nockerln ...'na montagna (anche visivamente!) di un impasto fatto di albumi, farina e tuorli
    passati in forno a gratinare, dentro ci mettono della confettura (se non erro quella volta avevo della crema alla vaniglia...si, anche li...perchè erano POOOOCO dolci sapete )


    comunque, io li ho solo mangiati...mica fatti
    Monica le mie foto qui...mokapest's photos on Flickriver
    "Viaggiamo, inizialmente, per perderci. E viaggiamo, poi, per ritrovarci. Viaggiamo per aprirci il cuore e gli occhi..."

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    • #17
      Ma che cose interessanti! Mi ricordo di Alda Muratore una ricetta di strudel cosi' sarebbe da ripescare.

      E grazie Giulia per i panini. Probabilmente piacerebbero ai bimbi.
      Francesca Spalluto

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      • #18
        Mooolto interessanti e insoliti, li provo appena riesco, grazie per l'idea
        http://idolcettidimichela.blogspot.it/

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        • #19
          Ecco Coquinaria è anche questo, si imparano e si conoscono cose mai conosciute e mai mangiate! Grazie per la condivisione!
          Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

          www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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          • #20
            Ma si possono anche farcire? intendo prima di cuocerli, tipo con crema o confettura?
            http://idolcettidimichela.blogspot.it/

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            • #21
              Credo di no, la vottura a vapore é sul fuoco diretto.. magari si può provare con uno e vedere come viene
              la mia casetta virtuale

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              • #22
                Si può. Molti li riempiono con le cose più svariate; i più "tradizionali" sono: carne macinata, prugne o albicocche leggermente zuccherate, marmellata (in genere prugne, ciliegie o amarena), cioccolato...La riuscita dipende dalla buona chiusura delle pallette in modo che non si aprano o rompano in cottura. Col tradizionale sistema a vapore (senza contatto con l'acqua) magari sarei più guardinga riguardo alla carne cruda e la rosolerei in precedenza (risulta anche più saporita), ma col metodo di giulia credo che tu possa spaziare a volontà coi ripieni. Come prima volta magari scegli un ripieno non troppo umido che rischi di sfaldare l'impasto (se scegli una marmellata scegline una compatta e non tipo gelee, se vuoi crema pasticcera cuocila soda e riempi da fredda), oppure li cuoci in acqua profonda bollente senza far bollire così si sigillano più velocemente. Cambiando metodo di cottura però cambia la consistenza e il sapore dei paninetti: il bello del metodo di Giulia è che è un misto di cottura,rosolatura e cottura a vapore. Il vantaggio di aggiungere l'accompagnamento all'esterno invece che all'interno è che si evita il rischio di ustionarsi col ripieno.
                Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Cesare Pavese
                "Il fascismo si cura leggendo e il razzismo si cura viaggiando." Miguel de Unamuno

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                • #23
                  Grazie per i suggerimenti, provo e vi aggiorno

                  http://idolcettidimichela.blogspot.it/

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