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  • #16
    Pubblicato originariamente da Jodie Visualizza il messaggio
    Molto intriganti. Dove le hai trovate, Ilaria?
    Me le ha regalate mia sorella a Natale, non so dove le abbia prese, sicuramente in qualche boutique di gastronomia ma credo che le vendano anche online sicuramente.
    http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

    http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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    • #17
      Pubblicato originariamente da c@rmen Visualizza il messaggio
      La conosco, ma non l'ho mai presa. Credo anch'io che l'unica sia abbondare con le verdure per alleggerire il ripieno, ci vedrei bene anche una parmigiana di melanzane (sempre per alleggerire ).
      La caccavella è il formato di pasta più grande del mondo e, secondo me, questa è la sua principale ragion d'essere, è un formato divertente, nato per stupire e per far parlare di sé. È molto bella anche la confezione regalo, con i tegamini in coccio a misura.
      Ho provato altri formati ed è una pasta veramente molto buona. Producono anche pasta senza glutine , mi hanno detto che è buona anche quella.
      Mi piace l'idea della parmigiana magari con le melanzane a cubetti e lasciando il sugo bello lento.

      Non sapevo della confezione regalo coi tegamini di coccio, immagino quanto possa costare Sul cd delle ricette loro infatti le presentavano così.
      Ha stupito anche me la bontà della pasta, credevo che fosse tutta scena invece han retto perfettamente la cottura e poi il sapore è proprio diverso dalla pasta comune.
      http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

      http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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      • #18
        Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
        E metterci una sorta di polpettone all'interno?
        Pesante Ross...cioè qua c'è bisogno di condimento, il polpettone mi sembra asciutto. Tieni conto che la conchiglia da cotta ha una cavità grande come il pungo di una mano di donna media.
        http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

        http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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        • #19
          Spesso viste in autostrada e se non sbaglio in qualche ipermercato, in genere in kit da souvenir, ma non mi hanno mai attirato. Mi sembra troppa pasta accumulata su se stessa, preferisco riempire i conchiglioni standard che mi permettono di equilibrare meglio il rapporto pasta e ripieno. La tua però è molto coreografica e fa gola.
          Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Cesare Pavese
          "Il fascismo si cura leggendo e il razzismo si cura viaggiando." Miguel de Unamuno

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          • #20
            Si sì le conosco le abbiamo provate.Son spettacolari come gusto e scenografiche. Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
            http://www.flickr.com/photos/priscillamartinello/

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            • #21
              Questa estate faremo un nuovo lungo giro in autostrada e se le trovo questa volta le compro!! :-)

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              • #22
                Ebbene sì, ci hanno regalato le caccavelle, regalo gradito, certo, ma resto della mia opinione, vanno bene come souvenir o come regalo, per me non le ricomprerei.
                Comunque è stato divertente dover pensare ad un ripieno adatto.

                IMG_20180107_140043.jpg

                IMG_20180107_140203.jpg

                Per il ripieno ho usato un carciofo, tagliato a fettine sottili e stufato in padella con la cipolla, due manciate di funghi champignon a fettine surgelati saltati in padella, 150 g di salciccia, spellata sbriciolata e rosolata, 2 - 3 cucchiai di zucchine a dadini già cotte, avanzate da una precedente preparazione e del fiordilatte.
                Per la salsa ho usato il brodo di cottura dei funghi ripieni che avevo fatto in precedenza fatto addensare con un cucchiaio di farina e insaporito con dei funghi secchi ammollati.
                Le indicazioni sulla confezione riportavano 16 minuti di cottura.
                Evidentemente la cottura completa in pentola di questo formato non è contemplato, perché dopo 16 minuti e un brevissimo passaggio in forno, coperti con l'alluminio, solo per far sciogliere la mozzarella, il risultato è stato questo: il manico era cotto, la parte laterale era cotta ma molto tenace, il fondo era decisamente crudo.
                Anche se li avessi lasciati cuocere di più in pentola, comunque la cottura non sarebbe stata uniforme e anche usando tante verdure, il ripieno è sbilanciato rispetto alla pasta.
                Carmen

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