Foto inserite.. su su ne mancano tante ancora..
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Pubblicato originariamente da feffe Visualizza il messaggioMicol che lavorone... ma era squisita
a proposito di delizie... ma i fichi caramellati chi li aveva portati?
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Grazie Giuly... metterò entrambe le ricette nel pdf... Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando TapatalkFederica
"La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)
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Pubblicato originariamente da feffe Visualizza il messaggioMicol che lavorone... ma era squisita
a proposito di delizie... ma i fichi caramellati chi li aveva portati?
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Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
Un barattolo era il mio.Federica
"La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)
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Scusate, sono in un periodo di grande stress lavorativo e non posso distogliermi l'attenzione. Metterò le ricette mie e di Gianfranco appena posso.
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Scusate se arrivo solo ora, ma non avevo il PC a disposizione e inserire qualcosa con il cellulare è da incubo.
Allora io ci sono stata nelle serate di venerdì e sabato.
Venerdi ho portato:
piadine fatte e precotte la mattina a casa e finite di cuocere con Graziella in loco
squacquerone con rucola
fragole.
Logicamente ho fatto anche le piadine GF per Ross ed eventuali intolleranti, con squacquerone senza lattosio.
Le ricette sono le stesse postate per il Coquicompleanno dell'anno scorso.
Sabato sera ho portato semplicemente una crostata (non avevo tempo di fare altro).
CROSTATA CON MARMELLATA DI MORE E CREMA DI RICOTTA
crostata-ricotta-morewm.jpg
Ingredienti
FROLLA
Per la frolla:
Farina gr 300
Zucchero gr. 140
Burro gr 140
Uovo intero 1
Buccia di limone grattugiata
Cucchiaino di estratto di vaniglia n. 1
Pizzico di sale e una punta di un cucchiaino di lievito per dolci.
MARMELLATA DI MORE DI GELSO
1 vasetto (fatta da me l'anno scorso)
CREMA DI RICOTTA
Ricotta molto asciutta gr. 300
Zucchero gr. 70
uova piccole intere n. 2
Preparare la frolla nel solito modo. Intanto che riposa in frigo, frullare la ricotta, frullare zucchero e uova, poi unire i due composti delicatamente.
Stendere la frolla, lasciandone una parte per la grata, in una teglia da cm 26.
Spalmare la marmellata poi sopra ad essa la crema di ricotta.
Con la restante frolla fare le strisce per la grata.
Forno caldo a 180° per circa 30 minuti
Ultima modifica di L'Ing; 29/05/2016, 12:12."Conta poco avere il vento favorevole, se non sai dove andare."
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Ecco di chi era la crostata !!!!...fatti non foste a viver come bruti...
http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html
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Pubblicato originariamente da archicuoca Visualizza il messaggioSabato sera abbiamo preparato il
Crumble al rabarbaro e fragoleUltima modifica di L'Ing; 29/05/2016, 15:55.
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Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggioSavita...Federica
"La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)
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Eccomi finalmente ce la faccio anch'io.
La mia granola
granolawm.jpg
(io misuro in tazze per comodità)
2 tazze di avena (certificata per ottenere un prodotto gluten free)
1 tazza di corn flakes
1 tazza di frumento soffiato (omettere per ottenere un prodotto gluten free e sostituire con uguale quantità di corn flakes)
1/2 tazza scarsa di semi di girasole
1/2 tazza scarsa di semi di sesamo
100 grammi di mandorle pelate
100 grammi di nocciole tostate
1/2 tazza di zucchero di canna (io uso un integrale delle Filippine che è la fine del mondo)
1/2 tazza di olio di semi (quello che vi piace di più)
1/2 tazza di miele liquido
1/2 tazza di mirtilli rossi disidratati
La tazza è quella classica anglosassone che contiene 250 ml e quindi la mezza 125 ml.
Come unica operazione preliminare io taglio le mandorle in due nel senso della lunghezza.
Riscaldo il forno a 160 gradi.
Riunisco poi tutti gli ingredienti in una ciotola tranne olio, miele e mirtilli rossi.
Mescolo con le mani o un cucchiaio a seconda dell'estro del momento.
Verso l'olio e il miele.
(Piccolo accorgimento: se nella mezza tazza misurate prima l'olio e poi il miele, questo scivolerà via perfettamente non rimanendo attaccato alla tazza).
Mescolo con le mani per intridere per bene tutti gli ingredienti.
Stendo sulla teglia del forno ricoperta di carta (quella grande quanto il forno - nel caso non disponeste di teglia grande ma piccola, dimezzate le dosi).
Schiaccio per bene con le mani o il dorso del cucchiaio o il fondo della tazza, quello che mi capita a tiro.
Inforno per 15 minuti, tolgo dal forno e rimescolo tutto col cucchiaio, poi stendo di nuovo come prima e inforno di nuovo altri 15 minuti.
A fine cottura aggiungo i mirtilli rossi disidratati (assolutamente mai prima perchè diventano secchi e immangiabili), mescolo di nuovo e ristendo di nuovo premendo bene.
Lascio raffreddare così per mezz'oretta.
A questo punto rompo grossolanamente la granola e la conservo in un barattolo di vetro a chiusura ermetica.
Io la mangio tutti i giorni nello yogurt supercremoso che autoproduco e sono diventata dipendente. A dire il vero lo siamo diventati tutti, in famiglia.
Poi,
La mia ricotta (non ricotta)
ricottawm.jpg
So che la ricotta si produce in tutt'altro modo, utilizzando il siero che avanza dal latte cagliato eccetera, ma questo è il metodo che già 80 anni fà usavano le nonne qui nella zona di Cesena e Forlì e che è stato tramandato di generazione in generazione col nome di ricotta, perciò non posso che chiamarla così.
Come elemento coagulante viene utilizzata l'acqua termale salsobromoiodica di Fratta Terme.
Si porta, mescolando di tanto in tanto, il latte intero fresco (meglio se crudo oppure di alta qualità) al fremito che precede l'ebollizione, si abbassa la fiamma, si versa a filo l'acqua termale (115 grammi per litro di latte), si rialza un po' la fiamma, sempre mescolando, si tiene sul fuoco un minuto circa.
Si spegne poi il fuoco, si incoperchia e si lascia riposare per mezz'oretta.
Si raccolgono poi i fiocchi con una schiumarola (da noi chiamata ramina) e si depongono in una fuscella. ovvero un cestellino da ricotta appoggiato su uno scolapasta rovesciato, in modo che il liquido che fuoriesce possa disperdersi.
Dopo 10-15 minuti si può mettere in frigorifero. Secondo me fatta e mangiata dopo circa un'oretta, senza il passaggio in frigorifero, è il massimo.
So che detta così non è riproducibile a meno che non abbiate in previsione un ciclo di cure termali a Fratta Terme ma, da quanto ho letto in giro, l'acqua termale si potrebbe sostituire con varie cose, tipo aceto o limone o sale inglese. Io però non ho mai provato e quindi non voglio prendermi la responsabilità di dire cose che potrebbero portare a tristi epiloghi. Se qualcuno ne sa più di me o ha già provato dosi ed esecuzioni sicure, può magari dare una mano.
Tutto qua, lo so sono stata un po' vagabonda quest'anno ma stavolta mi volevo davvero godere tutto il raduno, tutti gli amici e tutte le chiacchiere possibili.Ultima modifica di L'Ing; 30/05/2016, 16:39.Marina, di nuovo Panna... a grande richiesta!
Il mio spazio di Pura Passione
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