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  • #31
    Continuo con le ricette.
    Di come fare la carne salada avevo già parlato in un altro topic poco tempo fa.
    Ho però modificato la ricetta diminuendo la quantità di sale e di altri ingredienti.

    La ricetta è questa:
    1500 gr di girello di manzo
    100 gr sale grosso
    80 gr zucchero canna
    5 gr scorza arancia
    5 gr scorza limone
    5.3 gr semi coriandolo
    5.3 gr pepe nero in grani
    3 gr timo
    2 gr the lapsang souchong
    2 foglie di alloro
    2 rametti di rosmarino
    4 foglie di salvia
    10 bacche di ginepro

    Il the serve per dare un sentore vago di affumicatura, e se non piace si può anche omettere.
    Frullare le scorze degli agrumi e il timo insieme a parte dello zucchero.
    Pestare nel mortaio il pepe e il coriandolo. Poi schiacciare leggermente le bacche di ginepro.
    Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola.
    Ricoprire la carne con la marinatura asciutta, aiutandosi con un pezzo di pellicola per alimenti. 20160514_210601.jpg


    Chiudere la pellicola ben stretta 20160514_211127.jpg


    e poi mettere il tutto sottovuoto. 20160514_211625.jpg


    Lasciar marinare per una settimana a 4°C circa, girando il pezzo di carne due volte al giorno e massaggiandolo ogni tanto per favorire la penetrazione degli aromi.
    Prima di servire, aprire la confezione, scolare l'acqua che si sarà formata, pulire sommariamente dalla marinatura e poi affettare sottilmente.
    Condire con un filo di olio evo buono (grazie Marchino).
    Ultima modifica di L'Ing; 25/05/2016, 20:28.
    Isabella
    "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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    • #32
      e per le cuoche non degne di tale nome, mi dici cosa sia il lapsang souchong? grazziieee

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      • #33
        È un the nero affumicato.

        A proprosito di the, per chi ha fatto colazione più o meno nei miei orari, i the che abbiamo bevuto insieme erano un darjeeling e un oolong.
        Sabato ho preparato il Darjeeling, di provenienza indiana, ed era un Makaibari Second Flush: un raccolto estivo a foglie intere del giardino Makaibari.

        Domenica invece ho preparato un Oolong, anzi forse uno dei più famosi tra gli Oolong cinesi, e cioè un Tie Guan Yin (Iron Goddess of Mercy) proveniente dalla regione dello Anxi: è un the semifermentato, raccolto 2015, dove le foglie con diverso grado di ossidazione sono mescolate tra loro per creare un ampio ventaglio di aromi e di sapori. Ha la particolarità di supportare due o più infusioni sucessive. Il nome del the deriva dalla Dea Cinese della Misericordia GuanYin.
        A questo the è legata una leggenda che narra che nel cuore della provincia del Fujian, e in particolare nella contea di Anxi, c’era un tempio fatiscente con una statua di GuanYin, la dea della misericordia. Un contadino di nome Wei, durante il percorso per raggiungere i suoi campi di tè, riflettè sull’incuria di questo tempio e si disse che qualcosa doveva essere fatto. Essendo povero non aveva i mezzi per riparare il tempio ma un giorno portò con sé una scopa ed un incenso. Pulì il tempio e accese l’incenso, come offerta alla dea GuanYin.
        Ripeté questo gesto due volte al mese, il primo e il quindicesimo giorno, e per diversi mesi.
        Una notte la dea GuanYin gli apparve in sogno e gli disse che lo attendeva un tesoro nascosto dentro ad una caverna, dietro al tempio. Doveva prendere questo tesoro e condividerlo con gli altri. Nella grotta il contadino trovò solo un germoglio di tè. Lo piantò nel suo campo e divenne un bellissima pianta di tè, da cui produsse un ottimo tè. Diede dei rami di questa pianta rara ai suoi vicini e iniziò a vendere il tè con il nome di T’ieh Kuan Yin ovvero Tie Guan Yin, Bodhisattva ferreo della misericordia.
        Nel corso del tempo il signor Wei e tutti i suoi vicini prosperarono.
        Il tempio decadente venne riparato e divenne un punto di riferimento per la regione. Da quel momento in poi, il Signor Wei percorreva felicemente il suo viaggio quotidiano per raggiungere i suoi campi di tè e non mancò mai di fermarsi per apprezzare la bellezza del tempio.
        Secondo altri la parola “ferrea” si riferisce al colore assunto dalle foglie dopo la lavorazione e non al materiale in cui era composta la statua di Kuan-Yin.

        Isabella
        "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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        • #34
          ovvia, avevo messo le mie foto "in progress"...cmq

          CIAMBELLA ALLA GAZZOSA torta-alla-fantawm.jpg

          [da ricetta di Lena56, riportata in auge da Paprika, ripresa da Graziana]

          Le dosi sono in bicchierino è vicino ho messo il peso
          • 6 uova intere
          • 2 bicchieri di zucchero 400 gr
          • 2 bicchieri di farina 280 gr [io ho usato farina senza glutine integrale]
          • 1 bustina di vanillina (la ricetta è nata tanti anni fa, quando ancora l'uso della vaniglia pura non era cosi comune, voi usate quel che vi pare) - io ho messo estratto di arancia
          • 6 cucchiai da minestra di olio (io uso l'olio piu insapore che si riesce a trovare perche detesto il gusto nei dolci)
          • 60 gr [olio di riso]
          • 6 cucchiai da minestra di gazzosa (oppure sprite o fanta o anche semplice acqua ben gassata)
          • 60 gr [fanta]
          • scorza grattugiata di limone (arancio se lo si preferisce) [estratto di limone]
          Il bicchiere usato è la misura standard da acqua, quelli che contengono 200ml

          Usando le fruste elettriche, sbattere le uova, lo zucchero la scorza del limone e la vanillina per almeno 15 minuti.
          Il composto dovrà essere bianco e spumoso, con le fruste in movimento aggiungere l'olio e poi la gazzosa.
          A questo punto mettere da parte le fruste e con un cucchiaio unire la farina setacciata.
          Ungere uno stampo antiaderente(il mio 24 cm , alto un palmo) con un filo d'olio, infarinare (io non ho infarinato e mi si è staccata male) e versare il composto.
          Infornare prima che il forno si sia scaldato completamente.
          Cuocere a 160 -170 gradi per circa 50 minuti (fare comunque la prova stecchino).



          BROWNIES AL CACAO
          brownieswm.jpg

          [presa dal blog "Un'americana in cucina" - mi piaceva perché aveva cacao invece di cioccolato] - ho fatto doppia dose, utilizzando burro delattosato, cacao senza glutine certificato e farina senza glutine integrale
          • 150 g burro
          • 250 g zucchero
          • 75 g cacao amaro (in polvere)
          • 1/4 cucchiaino sale
          • 1/2 cucchiaino essenza di vaniglia (facoltativo)
          • 2 uova, fredde
          • 60 g farina
          • 50 g noci tritati (facoltativo)
          Scaldate il forno a 180 gradi. Foderate di carta da forno una teglia quadrata di circa 20 cm.
          Fondete a bagnomaria il burro, zucchero cacao, e sale, mescolando tanto in tanto finche’ il composto e liscio e caldo. Togliete dal fuoco il pentolino e lasciate raffreddare un leggermente.
          Quindi unite l’essenza di vaniglia e mescolate con un cucchiaio di legno. Poi incorporate le uova, una per volta, e mescolando vigorosamente dopo ogni aggiunta. Quando il composto e’ denso e omogeneo, aggiungete la farina e sbattete con forza per un paio di minuti. Se le usate, aggiungete le noci a questo punto.
          Quindi versate il composto nella teglia e infornate per 20-25 minuti a 180 gradi. Cuocete finche’ un stecchino infilzato nel dolce ne esce ancora con qualche briciola attaccata.
          Tagliate in 16-25 quadratini.




          Poi minifra (con Ross aiutante-fattrice) ha fatto 10 uova di tagliatelle, condite con sugo bianco di faraona fatto da Ross.
          tagliatellewm.jpg
          Ultima modifica di L'Ing; 25/05/2016, 22:31.
          Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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          • #35
            C'ero anche io!!!!! solo per 4 ore, ma ho fatto la mia comparsa!!
            Tanto per partecipare, ho fatto dei semplici spaghetti con le vongole, le nostre vongole dell'Adriatico, piccole, brutte, ma con tanto sapore....

            Spaghetti con le vongole
            spaghetti-alle-vongolewm.jpg
            Ingredienti:
            per 1,5 kg di spaghetti ho usato 1,8 kg di vongole pomodorini (io ho usato i piccadilly ) pepe, sale, peperoncino di Sfizio.... prezzemolo aglio

            Ho lavato molto bene le vongole fino a che non lasciavano più sabbia, poi ho scelto una manciata di vongole più belle e le ho messe da parte. Le altre le ho fatte aprire in una pentolina con un giro d'olio e basta, perché poi le vongole, aprendosi, rilasciano la loro acqua.
            Eventualmente un goccino di acqua ci sta bene, se avete paura che si brucino prima di aprirsi. Una volta che si sono raffreddate un po', sgusciarle tutte e filtrare l'acqua rimasta nel pentolino e tenere da parte.
            Prendere una padella grande, dove poi poter anche saltare la pasta, mettere abbondante olio, aglio a piacere (dipende se vi piace che si senta il sapore, ma secondo me con le vongole ci va a nozze), un po' di prezzemolo e scaldare.
            Quando l'olio inizia ad essere caldo aggiungere i pendolini tagliati a filetti e fateli appassire, poi ci versate le vongole e irrorate di vino bianco da far sfumare. Aggiungete le vongole lasciate da parte, aggiustate di sale, pepe, peperoncino se piace e mettete anche l'acqua delle vongole filtrata.
            Fate aprire le vongole e quando lo saranno, il sugo sarà fatto.
            Cuocete gli spaghetti e versateli nella padella del sugo.
            Saltateli, aggiungete acqua di cottura se vi sembrano asciutti e olio a crudo e prezzemolo. Servite e mangiateli subito....

            P.S. Per Ross o Nico, sono riuscita a loggarmi dall'ufficio, ma non mi permette di fare altro, ossia, mettere faccine, scrivere in grassetto e soprattutto, togliere l'immagine dell'avatar... potete provvedere voi, per favore? grazzzzzieee...
            Ultima modifica di L'Ing; 25/05/2016, 22:36.

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            • #36
              archicuoca che buoni i tuoi tè!!!!
              Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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              • #37
                tanto per capire..nel parmigiano non c'è lattosio???
                I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

                La Tavola di Rita

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                • #38
                  archicuoca ma quando hai tempo e voglia apri un topo sui te... ne avevamo già parlato un po'... quello che ho assaggiato a Rimini era buonissimo... ho curiosato sul sito che mi hai detto ma ce ne sono così tanti... non so che pesci pigliare Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
                  Federica
                  "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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                  • #39
                    @ rita il parmigiano invecchiato almeno 36 mesi non ne contiene.

                    @ La sua Fra sono contenta che sono piaciuti, è sempre bello condividere una tazza di the

                    @ feffe se dai un'occhiata sul sito ci sono anche dei kit di assaggio a tema, secondo me sono un buon modo per cominciare e capire cosa piace di più e cosa di meno. Per esempio gli oolong li ho scoperti così, e me ne sono innamorata.
                    Isabella
                    "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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                    • #40
                      vero.
                      il tè unisce, altro che il superattack
                      Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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                      • #41
                        Pubblicato originariamente da graziella66 Visualizza il messaggio


                        Rosaria, non vale, vogliamo le ricette!!
                        Graziella ho iniziato!!!
                        con calma ma come promesso a me stessa e a Coquinaria metto sempre tutto ormai

                        p.s. mandami indirizzo privato per estratto per il liquore allo cherry di primitivo
                        Ultima modifica di L'Ing; 25/05/2016, 22:38.
                        "La tua irrequietudine mi fa pensare agli uccelli di passo che urtano ai fari nelle sere tempestose: è una tempesta anche la tua dolcezza, turbina e non appare, e i suoi riposi sono anche più rari" (Montale)
                        http://ventanasogniedolcezze.blogspot.com

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                        • #42
                          Tornando al cobia, vi faccio vedere come era la bestia all'origine.
                          Viene venduta in pezzature superiori ai 5kg, e in particolare l'animale che hanno mangiato quelli di Rimini era 6.3kg.
                          Qui si vede sul piano della mia cucina, che è profondo 65cm... fate voi le proporzioni di quanto era grande la bestiola.
                          IMG_20160517_200925.jpg


                          IMG_20160517_201001.jpg


                          E qui si vede Gigi intanto che la sfiletta e la porziona.
                          IMG_20160517_202324.jpg
                          Isabella
                          "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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                          • #43
                            Pubblicato originariamente da ritabuzz Visualizza il messaggio
                            tanto per capire..nel parmigiano non c'è lattosio???
                            io ne ho comprato uno appositamente, senza lattosio. L'ho usato sulla carne salada.
                            http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                            • #44
                              Termino le ricette fatte al raduno con la tartare di salmone:
                              tritare con il coltello il salmone fresco già abbattuto e condirlo con succo di limone, olio, sale, pepe.

                              Abbiamo portato anche quella che doveva essere una verticale di salmone affumicato ma che, mancando il salmone selvaggio dell'Alaska, è diventata una
                              Variazione di affumicati
                              La ricetta è molto semplice...
                              IMG_20160520_111707.jpg

                              Togliere le fette di pesce dalle confezioni, impiattarle al meglio, e godersele sfaticatamente
                              Isabella
                              "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

                              Commenta


                              • #45
                                Pubblicato originariamente da archicuoca Visualizza il messaggio
                                Tornando al cobia, vi faccio vedere come era la bestia all'origine.
                                che bestia !
                                Gigi un professionista!
                                Ultima modifica di L'Ing; 25/05/2016, 22:39.
                                Patty

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                                Operazioni in corso..
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