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  • CoquiCompleanno Rimini 2016 - Le ricette con foto!

    iniziamo a mettere le ricette? direi che è proprio ora

    ho preparato:


    CIAMBELLONE DELLA MIA AMICA RITA

    ciambellonewm.jpg

    100 g di burro fuso, 100 g di zucchero, 2 uova, 300 g farina, 100 g di uva passa ammollata nel marsala, latte circa un bicchiere, una bustina di lievito per dolci, zucchero a granella per decorare.

    Montare a neve gli albumi. Montare i tuorli con lo zucchero. Aggiungere tutti gli altri ingredienti (tranne lo zucchero a granella) e amalgamare. Infine unire gli albumi.
    Versare in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato.
    Cospargere con lo zucchero a granella e cuocere in forno (nel mio forno a 180° per circa 40 minuti)



    CONIGLIO DISOSSATO RIPIENO CON FINOCCHIETTO SELVATICO E FEGATO

    conigliowm.jpg

    (erroneamente chiamato a porchetta perché ricorda la porchetta di maiale. Da noi però per coniglio a porchetta si intende un coniglio cotto, in forno o nel tegame, ripieno di patate tagliate a dadini e interiora precedentemente cotte in padella con sale e fiori di finocchio. Un tempo, da qui il nome a porchetta, veniva cotto sul fuoco infilzato allo spiedo come il porcellino a porchetta)

    un coniglio, 100-150 g di pancetta arrotolata o tesa ma stagionata in entrambi i casi, finocchietto selvatico fresco, fegato del coniglio o fegato di maiale in assenza dell'altro o fegatelli della porchetta di maiale, olio extra vergine di oliva, sale, pepe, aglio, vino bianco ed acqua

    Il coniglio è del mio papà. Quando lui li pulisce li tiene a bagno in acqua per qualche ora per togliere quell'odore di "conigliccio" come diciamo noi (non so se mi sono spiegata) , poi li asciuga e li mette in frigo. In genere li disossiamo il giorno dopo così la carne è ben ferma.

    Disossare il coniglio cercando di non rompere la pelle e cercando di ottenere un rettangolo di carne piuttosto uniforme.
    Sistemare sopra le fette di pancetta, poi le barbe di finocchietto e il fegato tagliato a pezzi. Salare e pepare (quello che ho portato a Rimini in realtà l'ho salato e pepato solo mentre lo cuocevo). Arrotolare il coniglio con il suo ripieno e legarlo con dello spago da cucina o metterlo dentro la rete aiutandosi con un tubo di acciaio o di plastica (io inumidisco il tubo e faccio in un amen con la rete da arrosti. La mia nonna invece lo lega in modo perfetto con lo spago ma io non sono così brava!)
    In una casseruola mettere dell'olio e uno spicchio di aglio. Far rosolare bene il coniglio girandolo in modo che rosoli bene tutto. Salare e pepare.
    Aggiungere poi un bicchiere di acqua e portare a cottura con il vino. Deve cuocere coperto a fuoco basso per circa un'ora e mezza aggiungendo di tanto il vino (ne ho usato quasi un litro) o mettendolo tutto insieme e girando poi per far cuocere bene. Quando è cotto si fa raffreddare e si taglia a fette. Si serve caldo irrorato con il suo sughetto.

    Poi ho portato uova d'oca e limoni, tutto qui... ora sotto a chi tocca... aspettiamo le altre mille bontà

    ps se a qualcuno interessa vedere come si disossa il coniglio alla prossima mattanza faccio le foto al mio papà passo passo... e appena cuciniamo il vero coniglio a porchetta se interessa ve lo posto...
    Ultima modifica di L'Ing; 24/05/2016, 20:42.
    Federica
    "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

  • #2
    Eccomi!!! Io ho portato:

    Pastiera napoletana
    pastierawm.jpg


    Ingredienti

    Per la Pasta Frolla:

    - due cucchiai di limoncello home made
    - 600 gr Farina 00
    - 200 gr Zucchero
    - 200 gr Burro Morbido
    - 2 Uova
    - 1 pizzico Sale

    Per il Ripieno:

    - 500 gr Grano Cotto
    - 150 gr Latte
    - 40 gr Burro
    - 1 pizzico Sale
    - 5 Uova Intere
    - 400 gr Zucchero
    - 750 gr Ricotta (ho messo quella vaccina)
    - 1 bottiglietta acqua Millefiori
    - 1 cucchiaio di estratto di vainiglia
    - 120 gr Frutta Candita


    Procedimento

    L’ho preparata col Bimby TM5

    Preparare la pasta frolla.

    Inserire nel boccale iniziando dalle uova tutti gli ingredienti ed anche il limoncello 3 Min. Vel. Spiga.

    Avvolgere l'impasto ottenuto nella pellicola e lascialo riposare in frigorifero per circa 15 Min.


    Per il ripieno:

    Inserisci nel boccale il grano, il latte, il burro, i cucchiaio di limoncello messo da parte, il pizzico di sale. 10 Min. 100° Vel. 1. Metti da parte e lasciare raffreddare.

    Inserisci nel boccale le uova e lo zucchero. 30 Sec. Vel. 4/5.

    Mettere tutto in una ciotola capiente ed aggiungere la ricotta precedentemente fatta colare del siero mettendola in una garza di cotone. Amalgamare il tutto ed aggiungere i canditi
    Aggiungi al composto messo a raffreddare precedentemente e amalgama bene aiutandoti con la spatola.

    Stendi la pasta frolla in una teglia (28/30 cm). Il bordo abbastanza alto.

    Versare il composto sulla base di pasta frolla, formare la classica griglia di 7 strisce

    Mettere in forno per 45 minuti a 175° controllando che non cuocia troppo. Deve essere ben dorata ma non bruciata, un dorato antico.

    La pastirea va fatta almeno 24 ore prima di essere servita.




    Inoltre.. tortano napoletano, e sul posto fatto orecchiette con cime di rape e i soliti taralli pugliesi, stavolta anche ai cereali, marmellata di ciliegie home made e cherry di primitivo home made.

    Datemi qualche ora e metto ricette

    Tra un pò le altre ricette

    Cherry di Primitivo

    500 cc di ottimo Primitivo almeno 16°
    100cc di alcool 96° (almeno io uso quello)
    350g di zuchero da sciogliere a freddo nel vino
    1 fialetta di estratto di Cherry

    Sciogliere lo zucchero con pazienza nel vino aggiungere l'alcool e quindi l'estratto. Lasciare riposare scuotendolo un paio di volte al giorno fino a che non si deposita più lo zucchero sul fondo.
    Perché sia buono devono passare per berlo almeno 40 giorni dalla preparazione ma se lo si vuole eccellente anche ...6 mesi /1 anno
    Ultima modifica di L'Ing; 25/05/2016, 19:04.
    "La tua irrequietudine mi fa pensare agli uccelli di passo che urtano ai fari nelle sere tempestose: è una tempesta anche la tua dolcezza, turbina e non appare, e i suoi riposi sono anche più rari" (Montale)
    http://ventanasogniedolcezze.blogspot.com

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    • #3
      Io in questo periodo zero tempo, ho portato solo una torta, vedo di radunare tutti i foglietti volanti che ho e di riscriverla!
      http://incucinaconmicol.blogspot.it/

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      • #4
        Pubblicato originariamente da ventana Visualizza il messaggio
        Eccomi!!!

        ho portato : pastiera napoletana , tortano napoletano, e sul posto fatto orecchiette con cime di rape,
        inoltre, soliti taralli pugliesi, stavolta anche ai cereali, marmellata di ciliegie home Made e cherry di primitivo home Made . Datemi qualche ora e metto ricette
        Rosaria, i taralli ai cereali erano fantastici!!!!

        Isabella
        "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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        • #5
          Noi abbiamo fatto tutto in loco, a parte la carne salada che ho marinato una settimana.
          Sabato a mezzogiorno abbiamo fatto dei

          Carpacci di cobia
          carpaccio-cobiawm.jpg

          precedentemente congelato per sicurezza, affettato al coltello e condito con olio ultrasuonato al lime kaffir (gentilmente realizzato da Archimede Pitagorico... ehm da Marco Sfizio) ed un altro condito con olio e un trito di finocchietto e erba cipollina.

          Poi abbiamo fatto la carne salada e i baci salati.

          Baci salati baci-salatiwm.jpg



          (Al raduno ho fatto dose tripla, e ho omesso il cacao)
          90 gr parmigiano 40 mesi
          60 gr granella nocciole
          2 gr cacao amaro in polvere
          Grattugiare il grana grossolanamente e amalgamarlo con la granella di nocciole e il cacao amaro.
          Mettere il composto in uno stampo di silicone a semisfere, senza schiacciar e troppo.
          Infornare a 200°C per 5 minuti. Estrarre e far raffreddare.



          Sabato sera abbiamo preparato il

          Crumble al rabarbaro e fragole crumble-fragole-pistacchiwm.jpg


          Ingredienti, per la parte della frutta:
          1 kg di coste di rabarbaro
          1 kg di fragoloni
          120 gr di zucchero di canna
          Lavare e mondare il rabarbaro da tutti i filamenti, poi tagliarlo a tocchetti lunghi poco meno di 2 cm (in questo caso me lo sono portato da casa congelato).
          Lavare e mondare le fragole, tagliandole a pezzettoni.
          Mettere entrambi in un contenitore capace, aggiungere lo zucchero di canna e mescolare.
          Lasciar macerare mezza giornata al fresco.
          Scolare il succo che si sarà formato, metterlo in una pentola capace ed addensarlo.
          Poi aggiungere tutta la frutta e cuocere per 5 minuti.
          Metterla in una pirofila mettere e livellare.
          Per il crumble:
          360 gr farina debole (in questo caso senza glutine)
          225 gr burro (senza lattosio)
          180 gr zucchero di canna
          50 gr di granella di pistacchi
          In una ciotola mescolare la farina con lo zucchero, poi aggiungere il burro morbido a pezzetti. Sabbiare fino ad ottenere delle briciole irregolari. Aggiungere 30 gr di granella di pistacchi e mescolare.
          Compattare leggermente con le mani le briciole e spargerle sopra la frutta in modo irregolare.
          Spargere anche la rimanente granella su tutta la superficie del dolce.
          Cuocere in forno ventilato a 180°C per circa 40 minuti, o fino a quando la superficie risulta dorata.
          (nel forno professionale di Rimini ho dovuto abbassare la temperatura di 20°C, diminuire il tempo di cottura a meno di 30 minuti e comunque è eruttata la frutta ed imploso il crumble )

          Domenica a mezzogiorno abbiamo preparato la


          Carbonara vegetariana agli asparagi carbonara-agli-asparagi-bianchiwm.jpg


          con il preziosissimo e paziente aiuto di CoquiMario e Robino.
          Abbiamo mondato un bel mazzo grande di asparagi bianchi portati da Cri-Cri: spezzato le parti più dure terminali, lavati i turioni, e poi diviso le punte (circa 6-7cm) dal resto.
          I gambi sono stati affettati a rondelle e saltati in padella con burro senza lattosio, sale e pepe. Portate a cottura ma ancora croccanti, aggiungendo appena un pochino di acqua.
          Le punte sono state tagliate a julienne sottile e messe in acqua e ghiaccio.
          In una ciotola mettere 250 gr di tuorlo d'uovo pastorizzato, e aggiungere circa 120 gr di parmigiano 40 mesi (non l'ho pesato).
          Mescolare e pepare appena. Diluire con un mestolo di acqua di cottura della pasta, stando attenti che il calore non coaguli il tuorlo.
          Calare in acqua bollente un kg di rigatoni.
          Togliere la julienne di asparagi dal ghiaccio.
          Togliere i rigatoni a cottura non completa e metterli in un saltapasta con le rondelle di asparago cotte.
          Mescolare bene il tutto e aggiungere la salsa di uovo e parmigiano, diluendo se serve con altra acqua di cottura.
          In ultimo aggiungere la julienne di asparagi crudi, mescolare e pepare.

          Era una ricetta provata per la prima volta, ed è venuta così bene per dimostrare che le cose fatte insieme sono le migliori!
          Ultima modifica di L'Ing; 24/05/2016, 22:39.
          Isabella
          "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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          • #6
            Arch, cos'è la cobia?
            La resdora.

            La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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            • #7
              È una specie di pesce (Rachycentron canadum) tipo la ricciola. Ha la particolarità di essere allevato in mare aperto nell'Oceano Pacifico, e lo stanno cominciando ad introdurre in Italia da poco.
              Isabella
              "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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              • #8
                .. sono tutto il giorno a scuola oggi.. stanotte provo ad inserire qualche foto delle ricette già pubblicate... più veloci della luce siete!!!!
                Nicola

                "La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti."

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                • #9
                  Bigoli al ragu d'anatra

                  bigoliwm.jpg

                  Per il pranzo di sabato
                  Petto d'anatra macinato al coltello con aggiunta di un paio di fette di collo di maiale, per avere un po di grasso, visto che il petto è di solito molto magro se eliminata la pelle,
                  fatto un soffritto con sedano, carota e cipolla tritati, abbiamo aggiunto un rametto di rosmarino e foglie d'alloro che abbiamo rimosso prima di aggiungere la carne.
                  Una volta che il soffritto è ben rosolato ( a fuoco medio) abbiamo aggiunto la carne e fatta rosolare per bene fino a completa evaporazione dei propri liquidi, sfumato con abbondante vino rosso aggiungendo pepe, cannella e sale qb.
                  Persa la parte alcolica del vino abbiamo aggiunto una modesta quantità di passata di pomodoro e un cucchiaino di cannella in polvere, il tutto a cottura lenta per un paio d'ore.
                  Cotti i bigoli in abbondante acqua salata, terminata la cottura in padella con il ragu.
                  Ultima modifica di L'Ing; 24/05/2016, 20:43.
                  Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici?
                  Se desideri essere accanto a qualcuno che ami non ci sei forse già (R. Bach)
                  Sei stata con noi e ci sarai per sempre (Mario)

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da CoquiMario Visualizza il messaggio
                    Bigoli al ragu d'anatra:

                    Per il pranzo di sabato
                    Petto d'anatra macinato al coltello con aggiunta di un paio di fette di collo di maiale, per avere un po di grasso, visto che il petto è di solito molto magro se eliminata la pelle,
                    fatto un soffritto con sedano, carota e cipolla tritati, abbiamo aggiunto un rametto di rosmarino e foglie d'alloro che abbiamo rimosso prima di aggiungere la carne.
                    Una volta che il soffritto è ben rosolato ( a fuoco medio) abbiamo aggiunto la carne e fatta rosolare per bene fino a completa evaporazione dei propri liquidi, sfumato con abbondante vino rosso aggiungendo pepe, cannella e sale qb.
                    Persa la parte alcolica del vino abbiamo aggiunto una modesta quantità di passata di pomodoro e un cucchiaino di cannella in polvere, il tutto a cottura lenta per un paio d'ore.
                    Cotti i bigoli in abbondante acqua salata, terminata la cottura in padella con il ragu.

                    no scusa..ma questa ricetta non è proprio de Roma eh
                    Monica le mie foto qui...mokapest's photos on Flickriver
                    "Viaggiamo, inizialmente, per perderci. E viaggiamo, poi, per ritrovarci. Viaggiamo per aprirci il cuore e gli occhi..."

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                    • #11
                      Moka c'hai ragione ma è colpa mia. Io quest'anno sono stata sfaticata e nullafacente. Per cui ho portato i bigoli e anzichè comprare il ragù in gastronomia l'ho fatto fare a lui. Sono molto brava io...a fare lavorare gli altri . Ma a quanto pare è stata una bella idea visti i risultati. Per non parlare della superlativa carbonara vegetale fatta con gli asparagi bianchi da Gigi e Archicuoca, il piatto che più ho apprezzato in assoluto al raduno
                      http://coccoledidolcezza.blogspot.it/

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                      • #12
                        Pubblicato originariamente da Moka Visualizza il messaggio


                        no scusa..ma questa ricetta non è proprio de Roma eh
                        e c'hai ragione, c'hai! :-) CoquiMario dai, la coppa di collo maiale NO con i bigoli al ragù d'anitra. Pure la passata e la cannella son elaborazioni un po' troppo personali. A Roma piantan cagnara se Cracco mette o non mette cipolla nell'amatriciana.E' un piatto regionale tipico vicentino in modo particolare se vengon usati bigoli originali al torchio.

                        Bigoli al sugo d'anitra (Bigoli al sugo d'arna), ricetta proposta dal Ristorante "Al Company". Vicenzahttp://www.ristoratoridivicenza.it/

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                        • #13
                          Pubblicato originariamente da cri-cri Visualizza il messaggio
                          Per non parlare della superlativa carbonara vegetale fatta con gli asparagi bianchi da Gigi e Archicuoca, il piatto che più ho apprezzato in assoluto al raduno
                          mamma mia che buona... complimenti agli chef e alla fornitrice degli asparagi
                          Federica
                          "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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                          • #14
                            Pubblicato originariamente da archicuoca Visualizza il messaggio
                            Noi abbiamo fatto tutto in loco, a parte la carne salada che ho marinato una settimana.
                            mamma mia buonissima... ci dici come la prepari? era buonissima ai livelli della grappa di Gigi

                            Federica
                            "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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                            • #15
                              Pubblicato originariamente da ventana Visualizza il messaggio
                              Eccomi!!!

                              ho portato : pastiera napoletana , tortano napoletano, e sul posto fatto orecchiette con cime di rape,
                              inoltre, soliti taralli pugliesi, stavolta anche ai cereali, marmellata di ciliegie home Made e cherry di primitivo home Made . Datemi qualche ora e metto ricette
                              quanto era buona la tua pastiera? si è volatilizzata nonostante le dimensioni

                              e quei taralli era da urlo
                              Federica
                              "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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