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  • Ciambellone al pistacchio di Salvatore De Riso



    Dedicato agli amanti dei pistacchi. L'alta percentuale di farina di pistacchi unita alla pasta pura (rigorosamente di Bronte...neanche a dirlo...vero ?!) ne fanno il dolce ideale per chi ama sentirne marcatamente il sentore. Se poi aggiungete all'impasto anche della granella l'apoteosi del gusto è garantita. Non vi deluderà !
    Da "Dolci facili facili" di Salvatore De Riso
    Per una ciambella da 24 cm di diametro
    250 g di burro
    250 g di zucchero
    150 g di fecola di patate
    250 g di uova (5 medie)
    180 g di farina 00
    160 g di pistacchi non tritati
    50 g di mandorle bianche
    60 g di pasta pura di pistacchio
    16 g di lievito
    semi di mezzo baccello di vaniglia
    1 pizzico di sale
    granella di pistacchi (mi aggiunta)

    Tirare fuori per tempo dal frigorifero il burro e le uova in modo che raggiungano la temperatura ambientale.
    In planetaria con la frusta o con uno sbattitore casalingo montare a lungo - fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso (De Riso scrive di montare per 5 minuti) - il burro con lo zucchero, i semi del mezzo baccello di vaniglia, il sale e la pasta pura di pistacchio.
    Aggiungere poi le uova una alla volta (pre-miscelate tra loro in modo da mescolare bene tuorli ed album), continuando a montare a media velocità.
    A parte, in un robot da cucina, ridurre in polvere i pistacchi e le mandorle con la fecola, la farina ed il lievito, precedentemente setacciate tra loro.
    Appena il composto di burro ed uova sarà ben emulsionato, incorporavi a man con la spatola tutte le polveri fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere a piacere granella di pistacchi.
    Versare in uno stampo previamente imburrato ed infarinato.
    Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C, per 30 minuti (dice il libro; ma regolatevi nel vostro forno; nel mio Franke ne sono stati necessari 40).
    Decorare con cioccolato al latte e granella di pistacchio.
    http://coccoledidolcezza.blogspot.it/

  • #2
    Che bello! E deve essere davvero buono

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    • #3
      complimenti Cri, che bello..!!!! e tanto per non farci mancare nulla anche la decorazione al cioccolato!!! che goduria.. graziieee per la ricetta
      Serena

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      • #4
        Pare ottimo
        Alessandra
        A mangiare sono bravissima, a cucinare sto imparando
        L'uomo nel pozzo: un invito ad agire di più e parlare meno a vanvera - http://alessandra-appuntisparsi.blogspot.com

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        • #5
          I pistacchi sono tostati? E' molto bello, brava come sempre!
          Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, i loro gusti potrebbero essere diversi.
          George Bernard Shaw

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          • #6
            No Angelica, non sono tostati. La ricetta non lo prevede. Ricetta a parte, non li tosto mai, non so perchè, ma ho come idea che il gusto non ne guadagni; diversamente dalle nocciole (che da tostate sono molto più buone nei dolci)....con le quali lo rifarò
            http://coccoledidolcezza.blogspot.it/

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            • #7
              Grazie, penso che anche con le nocciole sarà ottimo.
              Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, i loro gusti potrebbero essere diversi.
              George Bernard Shaw

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              • #8
                che meraviglia... dove la trovi la pasta dura di pistacchio? e nella versione alle nocciole con cosa la sostituisci?
                Federica
                "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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                • #9
                  La pasta di pistacchio e quella di nocciola (con la quale si può sostituire se si vuole fare la versione alla nocciola, sostituendo i pistacchi con le nocciole) la trovo nei negozi specializzati (per l'esatezza io vado in un ingrosso nel quale si riforniscono i pasticceri) . Si può acquistare anche on line in vari siti
                  http://coccoledidolcezza.blogspot.it/

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