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  • #16
    Nel caso specifico dell'uso in cucina, secondo me, bisognerebbe assicurarsi che siano adatti al contatto con alimenti, quelli di Archicuoca hanno il simbolino in etichetta.
    Non credo che tutti i guanti antitaglio lo siano.
    Carmen

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    • #17
      Ovviamente quelli comprati in ferramenta non hanno bollini relativi al cibo.
      Però il materiale è quello: solo il dyneema ha certe caratteristiche, se no maglia d'acciaio!
      E' tranquillamente lavabile, mentre la spalmatura antiscivolo è poliuretano: nome che può intimorire, ma inutilmente: siamo completamente circondati da poliuretano nelle più varie forme, compresi manici di posate e pentole.
      A parte ciò i guanti pensati per cucina e macelleria sono bianchi, mentre quelli di ferramenta sono grigi.
      Però la cosa VERAMENTE importante è l'altro simbolino, che nella foto di Archicuoca si vede poco perchè sfocata: lo scudo in basso a dx con un martello stilizzato.
      E' il simbolo della normativa dei guanti di protezione meccanica (quelli da protezione chimica, elettrica ecc. hanno altri simboli ), relativo alla normativa EN: 388, 420
      Tale simbolo può avere vari gradi di protezione: da categoria 1 a cat 5 (la massima), ma già la 2 funziona più che bene.
      Tali specifiche ci DEVONO essere, se no non è un vero guanto antitaglio: non fidatevi di eventuali rassicurazioni in ferramenta (sanno un tubo, loro!), prendete solo quelli con le specifiche
      Slow food, fast cook

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      • #18
        Questo tipic mi ha aperto un mondo.
        Ho comprato il guanto nel mio negozio di caccavelle, che per inciso fa forniture alberghiere quindi di tipo professionale. Ho chiesto qualcosa che mi proteggesse le mani senza essere il guanto di acciaio che già avevo, e loro mi hanno consigliato questo. Sono professionisti sulla piazza da almeno 40 anni, gente di cui ho imparato a fidarmi.
        Adesso ho scoperto che ho un guanto adatto agli alimenti e certificato antitaglio. Stasera vado a vedere l'etichetta per bene, sono curiosa.
        Grazie a tutti, questi contributi sono preziosi
        Isabella
        "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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        • #19
          Fonte
          Slow food, fast cook

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          • #20
            grazie Ale, ora si spiega anche la differenza di prezzo
            stavo guardando quelli offerti in rete , tutti dichiarati anti taglio, ma di simboli non ne ho visti.
            http://afabica.blogspot.com/

            http://www.legambientesardegna.com/public/img/logo_no_al_nucleare.jpg

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            • #21
              La differenza di prezzo tra quelli di ferramenta certificati antitaglio e quelli, ugualmente seri, per alimenti non è giustificata da una reale differenza di materiale e/o lavorazione, ma non so se e quanto costi poter mettere il marchietto "per alimenti" (ma voi quando comprate una tovaglia cercate il marchietto?).
              Voglio fare un altro esempio: io, per la mia passione per il bricolage, uso fresine abrasive che mi arrivavano dalla mia ex, assistente di un dentista.
              Poi le ho finite, ed ho scoperto che le STESSISSIME fresine vengono vendute agli orafi, però ad un terzo del costo praticato ai dentisti ed odontotecnici (tra i quali, infatti, molti...)
              Slow food, fast cook

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              • #22
                quante informazioni interessanti! io uso la mandolina con l'attrezzo antitaglio ma i guanti sarebbero molto più comodi, anche per altre situazioni e non solo con la mandolina.
                per risparmiare si potrebbero sempre comprare i guanti antitaglio in ferramenta e poi coprirli con un guantino usa e getta adatto al contatto con gli alimenti un po' macchinoso forse...

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                • #23
                  Ma semplicemente lavarli bene e via?
                  Slow food, fast cook

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                  • #24
                    Pubblicato originariamente da ale37mar Visualizza il messaggio
                    Ma semplicemente lavarli bene e via?
                    In effetti è quello che ho fatto, ma il dubbio mi è venuto quando ho visto il simbolo "per alimenti "su quelli di Archicuoca . Ho preso dei guanti antitaglio su Amazon una decina di giorni fa', insieme alla mandolina nuova.
                    Nella descrizione del prodotto c'era scritto chiaramente che erano compatibili con l'uso alimentare, quando sono arrivati puzzavano a mille pesti , con due lavaggi in lavatrice il cattivo odore è andato via e li ho anche usati, ma il dubbio resta.
                    Sono in HPPE, fibra di vetro e nylon
                    Carmen

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                    • #25
                      guanto antitaglio.jpg
                      Arrivati ieri, inaugurati adesso grattugiando con la Microplane un kg di zucchine e 200 gr di auricchio. Si è sono un pochino colorato di verde e l'ho strofinato con la spugna e steso, in attesa di fare la lavatrice dei bianchi. Domani glielo faccio usare a Stefano quando grattugia il parmigiano con la Microplane piccola.
                      Archicuoca tu come li lavi?
                      La mia cucina

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                      • #26
                        Sull'etticheta c'è il simbolo dello scudo con EN388 e sotto 354X che in base al link di ale37mar corrisponde a
                        PROFOOD SAFE-KNIT 2° CATEGORIA DI RISCHIO
                        Costruiti con fibra Spectra brevetto di Honeywell, estremamente resistente al taglio. Lunga durata.
                        Autorizzati e certificati per il contatto con tutti I generi alimentari.
                        profood_sprectra.gif
                        La mia cucina

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                        • #27
                          Lo Spectra è quasi esattamente lo stesso materiale del Dyneema: HDPE, cioè polietilene ad alta densità.
                          Solo che lo Spectra è un brevetto americano (DuPont-Honeywell), il Dyneema (che ha caratteristiche meccaniche leggermente superiori) è un brevetto olandese (DSM) e prodotto sia in Olanda che in Giappone (su licenza DSM).


                          Quanto li avete pagati? Sono specifici per prodotti alimentari?
                          Slow food, fast cook

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                          • #28
                            Pubblicato originariamente da Adriana Visualizza il messaggio
                            guanto antitaglio.jpg
                            Archicuoca tu come li lavi?
                            Come ti sei trovata?
                            Io se ho una lavatrice di bianchi in programma lì lavo insieme alle tovaglie. Altrimenti li lavo come se stessi lavandomi le mani e uso il detersivo per i piatti. Poi li sciacquo, li strizzo e li faccio asciugare.

                            Isabella
                            "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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                            • #29
                              Pubblicato originariamente da archicuoca Visualizza il messaggio
                              Come ti sei trovata?
                              Io se ho una lavatrice di bianchi in programma lì lavo insieme alle tovaglie. Altrimenti li lavo come se stessi lavandomi le mani e uso il detersivo per i piatti. Poi li sciacquo, li strizzo e li faccio asciugare.
                              Benissimo, non avrei mai potuto grattugiare le zucchine come ho fatto con loro e anche oggi Stefano ha grattugiato il parmigiano tranquillamente.
                              Ne ho usato solo uno e ho fatto esattamente come te, si è pulito benissimo.
                              Grazie

                              La mia cucina

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