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  • Ho fatto il profiterole. A voi piace come dolce ?


    Per i miei gusti è un dolce old fashioned come pochi. Non di quelli vintage, che, come certi oggetti definiti tali, restano di culto e conservano un loro fascino nel tempo. Ma proprio un dolce vecchio stile e fuori moda. Anche quando andava di moda lo trovavo proprio brutto: la glassa opaca e spessa non si lasciava proprio guardare. Tanto più quando veniva tolto dal frigorifero e, per lo sbalzo termico, la superficie si copriva di condensa. E non lo si poteva neppure definire "brutto ma buono": tra crema diplomatica e glassa al cioccolato era nauseante come pochi altri dolci.
    L'ho fatto perchè mi hanno implorato di farlo le bimbe di una mia amica che non si perdono una puntata di Bake Off



    Per i bignè
    da Peccati di gola di Luca Montersino
    185 g di acqua
    165 g di burro
    175 g di farina 00
    25 g di latte fresco intero
    270 g di uova intere
    un pizzico di sale

    Premesso che, in base al libro con le dosi sopra indicate si otterrebbero trenta bignè...io ne ho realizzati ben sessanta di dimensione media.
    Mettere a bollire, in una pentola dal fondo molto spesso, acqua, burro, sale e latte. Versare la farina tutta in una volta e lasciare asciugare sul fuoco. Questo passaggio è molto importante perché l'impasto deve asciugare "al punto giusto" e condiziona il quantitativo di uova da inserire. Se asciuga troppo, saranno necessarie più uova di quelle indicate nella ricetta. Se asciuga troppo poco, con la cottura i bignè svilupperanno meno. Trasferire l'impasto nella planetaria e lasciar girare per un minuto in modo da raffreddarlo. Unire le uova (fredde) un po' alla volta lasciando incorporare bene. La consistenza finale dovrà essere simile ad una crema, ma non troppo liscia. Con un sac a poche con beccuccio tondo da 10 mm, modellare i bignè sulle teglie imburrate (non foderate di carta forno) e cuocere in forno preriscaldato a 220 °C per 20-25 minuti. A fine cottura, all'interno dovranno essere asciutti bene.

    Crema diplomatica
    500 g di latte
    120 g di tuorli
    150 g di zucchero
    60 g di farina
    semi di un baccello di vaniglia
    200 g di panna fresca

    In una casseruola portare a bollore il latte. In un'altra riunire i tuorli e lo zucchero miscelato con i semi di vaniglia e la farina e amalgamare in modo da ottenere un composto omogeneo. Quando il latte raggiunge il bollore versarne una parte sul comporto di tuorli, zucchero e farina per diluirlo. Unire il latte restante, mescolare bene e portare a bollore per due minuti circa. Stendere la crema su una teglia fredda per raffreddarla il più velocemente possibile. E poi porla in frigo in modo che raggiunga i 4 °C. Montare la panna ed incorporarla delicatamente alla crema pasticcera con una spatola. Con un sac a poche e l'apposito beccuccio farcire i bignè.

    Glassa al cioccolato (di Damiano Carrara da Bake Off Italia 2017)
    90 g di acqua
    120 g di zucchero
    75 g di panna fresca liquida
    20 g di latte in polvere
    45 g di cacao amaro
    45 g di glucosio
    6,5 g di gelatina in polvere o in fogli

    Premetto che il quantitativo di gelatina a mio avviso non è stato sufficiente in quanto era un po' troppo morbida; a posteriori aggiungerei un altro grammo. Ma il sapore era ottimo. E, come potete vedere dalla foto, è lucida !!
    Mettere la gelatina in ammollo nell'acqua fredda.
    In una casseruola riunire tutti gli altri ingredienti: dapprima mettere lo zucchero, il latte in polvere ed il cacao setacciato e mescolare bene. Poi aggiungere i liquidi (prima una parte di acqua, mescolando per evitare che il cacao formi grumi). Portare a bollore e lasciare bollire cinque minuti. Togliere dal fuoco. Unire la gelatina strizzata e mescolare bene per farla sciogliere. Affinare la struttura con un frullatore ad immersione, facendo attenzione a non inglobare aria, diversamente si formano antiestetiche bolle. Versare il composto in una teglia fredda per abbassarne la temperatura in modo che la gelatina cominci ad addensarlo. Io ho usato la glassa ad una temperatura di 22 °C, ma il dato è indicativo e varia in relazione alla tipologia di cacao e di gelatina utilizzati. Intingere i bignè nella glassa e poi disporli a piramide.
    Decorare a piacere con scaglie di oro alimentare.
    http://coccoledidolcezza.blogspot.it/

  • #2
    Il profiterole è un classico senza tempo, è buonissimo, a me piace anche ricoperto anche in bianco

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    • #3
      hai superato te stessa... nonostante le premesse ti sei messa in gioco e hai tirato fuori un altro capolavoro...
      bello bello bello... brava!!!
      Federica
      "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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      • #4
        Mi piace moltissimo!
        ma...non manca la panna montata?
        Grazy
        ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
        Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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        • #5
          A me piace da matti! Pensa che mi mangio anche quelli che trovo in pizzeria, devo avere qualche rotella fuori posto!
          I never lose. I either win or learn. (Nelson Mandela)

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          • #6
            A me non fa impazzire, ma se fatto bene, merita.
            Il tuo ha un aspetto molto invitante

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            • #7
              Io non amo in generale i dolci troppo pieni di crema, ma il profiterole se fatto bene ha il suo perchè.
              Una palla del tuo me la papperei anche adesso
              Isabella
              "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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              • #8
                beh, la tua glassa è bellissima, nonostante io non ami i dolci cremosi un assaggio lo farei.
                però tendenzialmente a me piace trovare i bignè riempiti di sola panna, non di crema (è che a me non piacciono le creme, infatti solitamente i bignè non li mangio mai).

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                • #9
                  Ecco, effettivamente anch'io preferisco il profiteroles con dentro la panna montata invece della crema.
                  I never lose. I either win or learn. (Nelson Mandela)

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                  • #10
                    Ero convinta che il profiterole fosse riempito solo di panna montata, per questo mi è sempre piaciuto molto, soprattutto se nella glassa c è il cioccolato fondente. Con la crema sarebbe troppo dolce per me.

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da minou Visualizza il messaggio
                      Ero convinta che il profiterole fosse riempito solo di panna montata, per questo mi è sempre piaciuto molto, soprattutto se nella glassa c è il cioccolato fondente. Con la crema sarebbe troppo dolce per me.
                      Io invece ho sempre mangiato il profiterol ripieno di crema, con glassa o salsa al cioccolato e guarnito con panna montata
                      Grazy
                      ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                      Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                      • #12
                        Avendolo sempre mangiato con la panna, sarei curioso di assaggiare il tuo; l'aspetto che ha nella foto mi ingolosisce comunque...
                        ciao
                        marchino
                        "Siete il mio tempo migliore" (Eleonora)

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                        • #13
                          Il mio dolce coccola preferito!
                          Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

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                          • #14
                            A me non piace mangiarlo in giro ma lo faccio a casa e mi piace tanto, bigne riempiti di crema pasticcera con glassa al cioccolato.
                            Devo provarli con la glassa che hai fatto tu.
                            La mia cucina

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                            • #15
                              Io secoli fa avevo mangiato uva versione farcita di ganache fondente montata e tanti spruzzi di panna intorno. Cavoli, non stuccava per nulla! (Anche a me ha sempre detto pochino).

                              il tuo ha una glassa da panico!!! Riesci a rendere bellissimo anche il dolce più bruttino... e deve essere anche buono!
                              grazie per le postille che metti accanto a dosi e procedimenti!!!

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