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  • Pasta con le cime di rapa, reinterpretata

    Ieri, come già dicevo nel topic del pranzo della domenica, avevamo un appuntamento subito dopo pranzo e c'era il rischio che fossimo al freddo.
    Quindi piatto unico per pranzo.
    Questo non vuol dire che abbiamo rinunciato a fare esperimenti, eh
    Avevamo delle bellissime cime di rapa, ma non eravamo dotati di orecchiette... questo è quello che è uscito

    Pasta con le cime di rapa, reinterpretata
    cime di rapa fresche
    malloreddus di grano Cappelli
    pecorino semi stagionato
    guanciale
    colatura di alici di Cetara
    peperoncino Aji Amarillo
    aglio
    pepe rosa
    olio evo

    Mondare le cime di rapa e scottarle per 5 minuti in acqua salata. Scolarle con una schiumarola, conservando l'acqua di cottura.
    In un tegame ampio far saltare del guanciale tagliato a fiammiferi con un paio di spicchi d'aglio. Poi aggiungere le cime di rapa e qualche fettina di peperoncino. Mettere un pochino di colatura di alici, e spadellare per circa 5 minuti. Se ci fossero dei pezzi di cima di rapa troppo grossi, tagliarli sommariamente con un paio di forbici.
    Nel frattempo mettere nel bicchiere del mixer ad immersione una manciata di cubetti di pecorino e una manciata di cime di rapa scottate. Frullare aggiungendo un pochino di colatura di alici, e portare alla fluidità di una crema con l'acqua di cottura della verdura.
    Cuocere la pasta nell'acqua di cottura delle verdure.
    Scolare ancora al dente, e saltare con le cime di rapa spadellate.
    Velare il fondo del piatto di servizio con la crema di cima di rapa e pecorino, mettere sopra la pasta, finire il piatto con pepe rosa, olio evo, colatura di alici a piacere e una spolverata di pecorino grattugiato.

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    Isabella
    "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)
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