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  • [OT] Mercoledì di poesia, anzi, di poesiE

    Quest'anno non è iniziato bene per gli aggeggi elettronici di casa. Prima c'è stata l'interruzione della corrente, poi il va e vieni di internet, poi mi si è ammutinato il PC.
    Ora che un po' di cose sono tornate a posto, provo a recuperare ciò che ho perso, a cominciare dalla poesia di mercoledì scorso.

    Per allora e per oggi ho scelto due poesie sorelle, entrambe legate agli oggetti, anche se osservati da due punti di vista speculari.
    La prima è di una poetessa cilena contemporanea, María José Ferrada, la cui lettura è consigliata a "bambini dai 4 anni in su" (perfetto, rientro nella categoria).
    La seconda è di Bertolt Brecht, poeta e drammaturgo tedesco, la cui lettura è consigliata caldamente a tutti.


    Il segreto delle cose
    Le cose dormono,
    sognano piccole cose
    e si svegliano.
    A volte si mettono persino a parlare
    ed è una lingua che sembra un ronzio
    o un battito di ciglia.
    Per questo nella casa c'è un segreto.

    «Ffrrrrrrr srrsrsrs trrrrrrr
    Frrrrrtr zzzzsrrrrrrrrrrr»
    Risuona il segreto delle cose.

    María José Ferrada

    ---
    Fra tutti gli oggetti
    Fra tutti gli oggetti i più cari
    Sono per me quelli usati.
    Storti agli orli e ammaccati, i recipienti di rame,
    I coltelli e forchette che hanno di legno i manici,
    Lucidi per tante mani: simili forme
    Mi paiono tutte le più nobili. Come le lastre di pietra
    Intorno a case antiche, da tanti passi lise, levigate,
    E fra cui crescono erbe, codesti
    Sono oggetti felici.
    Penetrati nell'uso di molti,
    Spesso mutati, migliorano forma, si fanno
    Preziosi perché tante volte apprezzati.
    Persino i frammenti delle sculture,
    Con quelle loro mani mozze, li amo. Anche quelle,
    Vissero per me. Lasciate cadere, ma pure portate;
    Travolte sì, ma perché non troppo in alto stavano.
    Le costruzioni quasi in rovina
    Hanno l'aspetto di progetti
    Incompiuti, grandiosi; le loro belle misure
    Si possono già indovinare; non hanno bisogno
    Ancora della nostra comprensione. E poi
    Han già servito, sono persino superate. Tutto
    Questo mi fa felice.

    Beltolt Brecht
    Paola
    La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

  • #2
    Paola buon mercoledì! Felice di rivederti qui!
    Grazie per le poesie, sono molto belle!
    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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    • #3
      Ben ritrovata!!!
      Federica
      "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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      • #4
        Ciao Erbetta, grazie, bellissime poesie!
        If you can't stand the heat, stay out of the kitchen!
        radiocucina.blogspot.com

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        • #5
          Come sempre, grazie. Molto interessanti, io da piccolo credevo (sognavo?) che le cose avessero una loro vita propria, ed un loro linguaggio, e cercavo di immaginare cosa potessero dire e dirsi. Fortunatamente la tenera età non mi aveva ancora dotato di tutto il vocabolario di scurrilità adolescenziali, altrimenti sentire/immaginare certe conversazioni sarebbe stato altroché se VM18!!!!!!
          ciao
          marchino
          "Siete il mio tempo migliore" (Eleonora)

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