X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #46
    Pubblicato originariamente da alfonsina Visualizza il messaggio
    Mi aggiungo
    Ho portato un

    Quadro puzzle, decorato per l'occasione
    bello bello Alfonsina !
    Ultima modifica di L'Ing; 15/05/2018, 09:09.
    Giocare a bridge con la scusa di mangiare insieme, mangiare insieme con la scusa di giocare a bridge.

    Susanna

    Commenta


    • #47
      Tra le tantissime cose buone che ho assaggiato sabato per me sono indimenticabili i carpacci di Gianfranco, la cotoletta d'agnello "presa al volo" appena fritta da Giuliana e gli gnocchi al sugo di gattuccio di Elena, anche questi "intercettati" direttamente in cucina.

      Di questi ultimi si potrebbe avere la ricetta?

      Un abbraccio a tutti

      Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono. (G. Gaber)

      Commenta


      • #48
        Pubblicato originariamente da Angelica Visualizza il messaggio

        Il quadro è bellissimo! E' ritagliato a mano libera oppure hai usato un taglia biscotti?
        Grazie Angelica.
        La pasta frolla l'ho incisa a mano, da cruda, dopo la cottura ho spezzato i pezzi e decorati uno per uno!
        "Mamma,non ti sparare le pose perchè sei iscritta a Coquinaria" (Beatrice,30 anni)

        Commenta


        • #49
          Gnocchetti col sugo di gattuccio

          gnocchetti-ragu-gattucciowm.jpg

          Gattucci (i miei erano quasi 1 chilo e mezzo per 2 chili di gnocchetti, considerate che la testa si butta)
          Prezzemolo, aglio, peperoncino e passata di pomodoro.
          Si fa un semplice soffritto con prezzemolo, aglio e peperoncino, si aggiungono i gattucci tagliati a pezzi, ognuno in tre o quattro parti, si lasciano insaporire e poi si unisce la passata di pomodoro. Alcuni bagnano con vino bianco, possibilmente buono (altrimenti passate), i pezzi di pesce prima dell'aggiunta di pomodoro. Si cuoce per un quarto d'ora circa poi quando son intiepiditi si puliscono dalla spina centrale, c'è solo quella quindi senza spine. tutto qui.
          Alcuni mi hanno chiesto che pesce è, qui è molto comune e noi lo usiamo per le zuppe, appena vado al mercato ne prendo uno e ve lo fotografo, probabilmente ha altri nomi ma sicuramente lo avete già visto.


          Polpo con patate

          polpo-con-patatewm.jpg
          polpo o polpi (non al di sotto del chilo)
          patate
          odori, sedano, carota, cipolla, aglio, alloro scorza di limone peperoncino
          pomodorini
          Se il polpo e' fresco mettetelo per qualche giorno nel freezer. Una volta scongelato mettere in una pentola uno spicchio di aglio, sedano, carota, cipolla, foglie di alloro (2 o 3) una scorza di limone, un peperoncino e acqua, (quantità da coprire di poco il polpo), portare a bollore, mettere il polpo, far riprendere il bollore abbassare la fiamma e cuocere per circa 40 m a pentola coperta. Passato questo tempo inforchettatelo per sentire se è morbido, se non lo fosse continuate la cottura. Quaranta minuti dovrebbero essere sufficienti per 1 chilo o 1 chilo e due di polpo. Importante è farlo raffreddare nella sua acqua di cottura, io lo preparo la sera prima per il giorno dopo, oppure la mattina per la sera. Cuocere le patate, io a vapore ma le potete fare lesse, tagliarle a tocchetti , tagliare anche il polpo e condire il tutto con olio e limone emulsionati, aglio, prezzemolo, e peperoncino. Si possono unire dei pomodorini, pochi, oppure delle olive, io metto eventualmente quelle di grecia
          Ultima modifica di L'Ing; 15/05/2018, 09:08.
          Elena

          Commenta


          • #50
            Pubblicato originariamente da Mariella Ciurleo Visualizza il messaggio
            Tra le tantissime cose buone che ho assaggiato sabato per me sono indimenticabili i carpacci di Gianfranco, la cotoletta d'agnello "presa al volo" appena fritta da Giuliana e gli gnocchi al sugo di gattuccio di Elena, anche questi "intercettati" direttamente in cucina.

            Di questi ultimi si potrebbe avere la ricetta?

            Un abbraccio a tutti
            Messa, felicissima che ti siano piaciuti
            Elena

            Commenta


            • #51
              Sto vedendo dei piatti strabellissimi e immagino molto buoni!
              Nessuno può saltare oltre il limite della propria ombra.

              M.Heidegger

              Commenta


              • #52
                Ho fatto la Causa Limeña con la ricetta di Sfizio:

                Causa Limeña

                causa-limenawm.jpg
                1,8 kg patate (meglio se farinose)
                2 o 3 lime
                2 o 3 peperoncini aji amarillo (io compro la pasta di aji amarillo al negozio etnico)
                3 uova sode
                400 gr maionese (anche un po' meno)
                1 tubetto di maionese per guarnire (ne faccio a meno)
                1 vasetto di tonno sott'olio in filetti
                200 gr. di gamberetti lessati (io non li uso)
                2 avocado (mi basta uno e un pezzetto)
                1/2 cipolla rossa (tritata e messa a bagno per almeno un'oretta cambiando più volte l'acqua)
                qb di olive nere
                qb di olio di semi (io uso olio d'oliva extravergine)
                qb di sale
                qb di prezzemolo tritato

                Far lessare le patate con la buccia, poi schiacciatele in una ciotola capiente come per fare un purè, frullare il succo dei Lime, il peperoncino e un cucchiaino raso di sale (passate sempre il frullato con un colino per evitare antiestetici pezzi di pelle del peperoncino o eventuali semi) e quando sono intiepidite aggiungetelo alla massa che rimestando energicamente prenderà un bel color arancio, salate ancora se necessario e aggiungete sempre rimestando un bel po' di olio, mezzo bicchiere ci vuole tutto. In due ciotole dividete la maionese, in una aggiungete i gamberetti tritati, un po' di cipolla che avrete scolato e strizzato, nell'altra il tonno sgocciolato e disfatto con una forchetta, un po' di cipolla come sopra, mescolate bene e mettete in frigo.

                Pelate l'avocado e tagliatelo a fettine da mezzo cm, fatelo per ultimo altrimenti si ossida.

                Se fate uno stampo vi consiglio di rivestirlo con carta da forno altrimenti poi magari non esce, quando saranno fredde le patate si può cominciare a comporre il piatto, fare uno strato di patata e livellatela bene, distribuire le fettine di Avocado (se si deve vedere il contrasto curate bene la parte esterna della forma), ricoprite con altra patata, fate uno strato con il composto di maionese ai gamberetti o al tonno e per terminare un ultimo strato di patata.

                Affettate le uova sode e disponetele a piacimento sulla superficie della forma, aggiungete sempre a fantasia anche le olive nere, fate qualche ghirigoro con il tubetto di maionese e spolverate di prezzemolo tritato come nevicasse.



                Ho fatto anche il Conquistatore di Babette con la panna senza lattosio e senza gli amaretti, per fare in modo che lo potesse gustare anche la Ross.

                IL CONQUISTATORE di Babette1960 (ho raddoppiato le dosi riportate sotto e l'ho cotto in uno stampo da plum cake da 30 cm, a 175°C). Le mie modifiche sono fra parentesi.

                conquistatorewm.jpg
                500 gr panna liquida fresca (1 litro di panna senza lattosio)
                150 gr zucchero semolato (300 gr.)
                4 uova intere (8 uova)
                1 bustina di vanillina (i semi di una bacca)
                100 gr amaretti (li ho omessi)
                3 cucchiai di zucchero per caramello (100 gr.)

                Accendere il forno a 190°-200° (175°C).

                Fare caramellare i 3 cucchiai (100 gr.) di zucchero e coprire il fondo di uno stampo da plum-cake.

                Mettere uova e zucchero in un ciotola e sbattere (mescolato senza sbattere, per non incorporare aria) fino ad avere un composto omogeneo, poi, mescolando con una frusta a mano o cucchiaio, aggiungere gli amaretti (non li ho messi), la vanillina e la panna liquida senza montarla: mescolare bene e versare (con un colino) nello stampo con il caramello. Mettere in forno coperto da carta alluminio (l'ho coperto solo nell'ultima mezz'ora) a bagnomaria per 1 ora e mezzo. Quando si andrà a togliere il budino dal forno si noterà una crosta formata in superficie dagli amaretti che sono venuti a galla (ovviamente non c'era la crosta perché non ho messo gli amaretti). Lasciare freddare e mettere in frigo.

                Per servirlo, riscaldare il fondo dello stampo con acqua calda (ho usato un cannello bruciatore) in modo da intenerire il caramello, poi sformarlo su un piatto adeguato: la crosticina di amaretti costituirà una base croccante del budino.

                Di solito ci si fa uno stampo da plumcake ma non grandissimo: se poi tu avessi solo quello da 30 cm, va bene uguale, solo che il budino viene un po' più basso. Va bene anche lo stampo classico da budino, quello tondo col buco in mezzo, diametro 22 cm circa.

                Congelalo serenamente, basta che sia ben chiuso in sacchetto sigillato (la panna tende ad assorbire gli odori) e dagli il tempo di scongelarsi adagio in frigo.
                Ultima modifica di L'Ing; 15/05/2018, 09:06.
                https://savitak1.wordpress.com/
                https://kulkarnisavita.wordpress.com/
                (testo italiano in blu)

                Commenta


                • #53
                  Ho assaggiato solo una frazione delle cose portate, tutte notevoli e da replicare. Elenco solo quello che ho assaggiato e voglio ringraziare gli autori di queste bontà:

                  I fagioli all'uccelletto di Marchino
                  Le orecchiette e il ciambellone di Ventana
                  Gli gnocchetti di Elena
                  Un brutto e buono (di numero!) e un mini pavlova di Paprika
                  La pizza di Pietro e Rosaria
                  La focaccia di Recco di Noccioletta, Gino e Raffabella
                  Gli OTTIMI formaggi della Ross, di Archicuoca, di Fedepozzi, di Meris, di Lorella e di Alfonsina
                  Le delizie di Elisabetta Cuomo
                  Le pardulas e le tiliccas di Maricla
                  Il cedro candito (che mi ha mandato in delirio), il nocillo e il liquore al mandarino di Carmen
                  Le crostate della Sua Fra
                  La crostata di Vanna e il plumcake al cioccolato fatto dal piccolo Luca
                  Le pere al vino di Giuliana
                  I tarallini specialissimi portati da tutte le Coqui pugliesi
                  Una menzione speciale per Rosaria che ha fatto una terza pastiera solo per me, usando il burro invece dello strutto

                  Grazie, grazie, grazie. Per tutte le altre bontà alle quali non sono arrivata in tempo, si rimanda a settembre al raduno di Napoli.
                  https://savitak1.wordpress.com/
                  https://kulkarnisavita.wordpress.com/
                  (testo italiano in blu)

                  Commenta


                  • #54
                    Pubblicato originariamente da elena Visualizza il messaggio

                    Messa, felicissima che ti siano piaciuti
                    Grazie, erano veramente buonissimi!
                    Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono. (G. Gaber)

                    Commenta


                    • #55
                      Foto inserite.. ancora mancano taaaaaante ricettine eh...
                      Nicola

                      "La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti."

                      Commenta


                      • #56
                        Io ho portato della cicoria di campo raccolta dalla mia mamma (io accompagnavo) quella in particolare conteneva anche tanti denti di leone, che quando si va per campi si prende quello che c'è
                        Ripassata in padella con olio abbondante qualche spicchio d'aglio e peperoncino fresco.

                        Poi ho fatto dei biscottini gluten free e senza lattosio,visto che non sono abituata a lavorare questo materiale ho scelto la frolla che meglio conosco, quella del talismano della felicità.

                        Per quelli bianchi

                        frollini-glutenfreewm.jpg

                        250 g di farina senza glutine Schar
                        125 g di zucchero
                        125 g di burro senza lattosio del conad
                        1 uovo
                        marmellata di more per riepire i buchini al centro.


                        per quelli al cacao

                        frollini-glutenfree-cioccowm.jpg

                        250 g di farina senza glutine Schar
                        30g di cacao perugina (riporta la dicitura senza glutine)
                        125 g di zucchero
                        125 g di burro senza lattosio del conad
                        1 uovo
                        marmellata di mandarini al brandy

                        ho fatto la frolla a mano perchè sia il bimby che il ken sono contaminati da glutine, messo una notte in frigo e il giorno dopo ho provato a stenderla, poichè non ci riuscivo ho fatto tante palline grandi come gnocchetti le ho bucate con l'attrezzetto a palla della pasta di zucchero e nel buco ho messo la marmellata.
                        Cotte su carta forno in forno statico 12 minuti a 200°
                        Ultima modifica di L'Ing; 16/05/2018, 00:10.
                        Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
                        (Mio marito)

                        Commenta


                        • #57
                          che meraviglioso scambio di prelibatezze e assaggi!! grazie per rendere partecipi tutti dei capolavori che avete messo in campo!
                          - La vita è troppo incerta per far perdere di profumo alle spezie. -
                          Diletta

                          Commenta


                          • #58
                            Pubblicato originariamente da Eleonora C. Visualizza il messaggio

                            Poi ho fatto dei biscottini gluten free e senza lattosio, visto che non sono abituata a lavorare questo materiale ho scelto la frolla che meglio conosco, quella del talismano della felicità.
                            Per quelli bianchi:
                            250 g di farina senza glutine Shar
                            125 g di zucchero
                            125 g di burro senza lattosio del conad
                            1 uovo
                            Sei un angelo.

                            Commenta


                            • #59
                              più leggo e più mi sconvolgo di quante cose ho mangiato (e di quante ne potessi mangiare!!).
                              siete incredibili!!

                              Commenta


                              • #60
                                Io ho portato bottarga,le Pardulas, e le Tiliccas


                                Pardulas

                                pardulaswm.jpg

                                1 kg di ricotta di pecora
                                250 g di zucchero
                                2 bustina di zafferano
                                3 limoni grattugiati
                                4 Rossi d uovo
                                per la pasta
                                1 kg di semola di grano duro, sale strutto o burro
                                acqua,

                                Lavorare la pasta, tirare la pasta sino ad arrivare al numero 5 /6
                                Con il taglia pasta fatte dei rettangoli. ...con una tasca riempire arrotolare.
                                Cottura 15minuti o 20 minuti a 160 gradi
                                la stessa pasta vale per entrambe le preparazioni.


                                Tiliccas

                                tiliccaswm.jpg

                                300 ml saba
                                60 g semola
                                Scorza d'arancia essiccata e tritata molto finemente
                                A piacere farina di mandorle per aggiustare la densità e Saporita,
                                io saba di ficodindia,
                                far addensare sino a formare un impasto malleabile far freddare e poi fare dei filoncini da racchiudere dentro i rettangoli della pasta.
                                Cuocere poco, anticamente le lasciavano addirittura al sole per cuocerle.
                                Ultima modifica di L'Ing; 16/05/2018, 00:12.
                                saludi e trigu

                                Commenta

                                Operazioni in corso..
                                X