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  • #76
    Pubblicato originariamente da Marisa Visualizza il messaggio
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    filetti di branzino di Berloffa ..fatti e rifatti sono costantemente presenti sulla mia tavola
    ...........
    Perbacco questi non me li ricordo, puoi mettere la ricetta per favore?


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    • #77
      Mi sono resa conto che condividiamo l'amore per alcune ricette indimenticabili.
      Scegliere è complicato, ma se proprio devo farlo, lo farò col cuore, nonostante sia costretta a ripetere molto di ciò che già è stato citato.


      I biscotti che mi hanno portata fino a Coquinaria, cercavo biscotti per regalini di Natale, li ho trovati e me ne sono innamorata. Di loro e di Coqui.

      CHIFFELETTI di CANSADO

      INGREDIENTI:
      300 g farina 00
      250 g burro
      125 g zucchero
      125 g farina di noci (o nocciole)
      3 tuorli
      vaniglia o acqua di rose o di fiori d' arancio
      zucchero a velo

      Impastare il tutto, fare una palla e tenerla in frigo almeno un'ora.
      Dividere l'impasto in due e poi i due pezzi in due etc. fino a raggiungere 64 pezzi. Con ogni pezzo fare una mezzalunetta della lunghezza di circa 4-5 cm. Cuocere in forno a 160?‚°C per non pi?ƒÂ¹ di 15 minuti (non devono prendere colore).
      Aspettare che si raffreddino prima di maneggiarli.
      Cospargerli di zucchero a velo e metterli a strati in una scatola di latta. Migliorano col tempo.



      LA torta di mele per eccellenza, semplice da fare, diversa dalle solite e divina da mangiare. La porto spesso quando sono invitata a cena come omaggio alla padrona di casa e ho sempre fatto un figurone.

      TORTA DI MELE SBRICIOLATA di MARINA BRAITO

      200 gr farina
      150 gr zucchero
      100 gr burro
      1 cucchiaino lievito in polvere

      2 uova
      200 gr. panna liquida
      1 joghurt bianco
      100 gr zucchero di canna

      1 kg di mele
      Fare impasto con farina, zucchero, burro e lievito ... devono risultare delle briciolone (tipo i grattini da fare in brodo ... col Bimby viene perfetto) ... versare 3/4 dell'impasto in una tortiera a cerniera (diam 24) ... metterci sopra le mele sbucciate e tagliate a fettine sottili ... versare sopra il rimanete 1/4 dell'impasto. Non premete " tutto deve risultare molto irregolare. Infornare a 180-200 gradi per 20 minuti ... nel frattempo mescolate con una frusta tutti gli altri ingredienti (panna, joghurt, uova e zucchero di canna) ... passati i 20 min. di forno estraete la torta dal forno e versateci sopra questo composto ... infornate nuovamente per 40 minuti.



      La Bettitorte è la torta con la quale sono famosa tra parenti, amici e colleghi, ne vanno tutti letteralmente matti.

      BETTITORTE di BETTI

      Ingredienti:
      250 g. di burro morbido
      250 g di zucchero
      3 bei limoni di Sorrento (non trattati) + 2 o 3 cucchiai di succo di limone
      3 uova
      200 g. circa di zucchero a velo
      250 g di farina
      1/2 bustina di lievito per dolci
      Preparazione:
      Montare bene il burro, aggiungere lo zucchero e mescolare ancora. Aggiungere una alla volta le uova, amalgamando bene prima di aggiungere la successiva. Unire le scorza grattugiata dei tre limoni ed il succo di mezzo limone. Poco alla volta aggiungere le farina setacciata col lievito e mescolare bene fino ad ottenere una pasta liscia (io ho fatto tutto col Kitchen e ci ho messo pochissimo tempo ). Ungere una tortiera a cerniera di 24 cm di diametro, infarinarla e versare l'impasto. Cuocere a 180°C per 40-50 minuti, a seconda del forno.
      Nel frattempo preparare uno sciroppo col succo dei 2 limoni e mezzo e circa 60 g di zucchero a velo, assaggiare perchè a volte i limoni sono un po' troppo aspri.
      Quando la torta sarà cotta, togliere la cerniera, ma lasciare il dolce preferibilmente sulla base. Prendere una bella siringona da farmacia , io uso quella da 60 ml senza ago, e fare tante punture di sciroppo nella torta ancora calda. Non importa se si vedranno i buchi, perchè verranno ricopreti dalla glassa.
      Quando la torta è ben fredda, spostarla delicatamente sul piatto da portata e coprirla con una glassa fatta col restante zucchero e due o tre cucchiai di succo di limone.
      A piacere si può usare anche del buon



      La torta di cioccolato più buona del mondo, e in più è senza glutine!

      MERANER TORTE DI MARINA B.

      100 gr burro (fuori frigo)
      120 gr. zucchero
      3 tuorli + 3 albumi a neve
      100 gr cioccolato fondente
      140 gr mandorle sbucciate e tritate finemente

      Sbattere burro con zucchero e aggiungere i tuorli. Aggiungere ora la cioccolata (precedentemente sciolta a bagnomaria con un cucchiaio di latte e lasciata intiepidire), le mandorle tritate e infine gli albumi a neve, mescolando con cautela.

      Versare in tortiera o pirofila (diam. 24/26) precedentemente imburrata e infarinata. Infornare in forno caldo a 200° e cuocere per 15-18 minuti. All'interno deve restare leggermente umida. Spolverizzare con zucchero a velo e tagliare a quadratini. E' ottima anche il giorno dopo.



      Poi la scoperta, grazie a voi, del metodo Ferber per fare le marmellate, ne cito una a caso anche se, tra le tante, vorrei ricordare anche quella di arance che mi ha insegnato Graziana che è sublime. Sottolineo che mi sono fatta un bel file pdf in cui ho raccolto tantissime ricette da un famoso post e tutti i consigli sul metodo. Magari in qualche modo lo farò avere a Nicola se può essere interessante.

      CONFETTURA DI ALBICOCCHE E MANDORLE metodo Ferber di BRUNA CIPRIANI

      1,150 kg albicocche, mature ma ancora sode
      (snocciolate devono raggiungere 1kg di peso)
      800 g zucchero
      200 g acqua
      Il succo di ½ limone piccolo,
      100 g di mandorle a lamelle o a filetti
      1/2 bacca di vaniglia o 1 cucchiaio di estratto casalingo
      qualche mandorla d'albicocca

      Lavate le albicocche, asciugatele in un panno, tagliatele a metà e snocciolatele.
      Mescolatele con lo zucchero, l’acqua, il succo di limone, la bacca di vaniglia incisa per la lunghezza (o l'estratto) e lasciatele macerare per 1 ora coperte con un foglio di carta da forno.
      Versate le albicocche preferibilmente in una casseruola di rame non stagnata (bassine a confiture) e portate quasi ad ebollizione, il composto deve “fremere” ma non bollire. Spegnete e versate in una terrina. Coprite di nuovo con la carta da forno a contatto con frutta e lasciate riposare per una notte intera al fresco in frigorifero.
      L’indomani versate le albicocche in un colino foderato con una garza leggera, sbucciatele, tagliatele a pezzi se sono grosse e tenetele da parte. Nel frattempo versate lo sciroppo raccolto in una casseruola, portatelo a ebollizione, schiumando e proseguendo la cottura fino a 105°C (a questa temperatura comincia ad addensarsi).
      Unite allora le albicocche sbucciate e le mandorle a filetti o a lamelle. Riportate a bollore e fate cuocere a fuoco vivo per circa 5 minuti rimestando delicatamente e schiumando di tanto in tanto. Eliminate la bacca di vaniglia.
      Verificate la consistenza della confettura con la prova piattino quindi versatela in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati in forno a 130° per 15 minuti.Disponete qualche mandorla d'albicocca e chiudete.
      Rompete con uno schiaccianoci i noccioli d'albicocca e togliete le mandorle, Tuffatele in acqua bollente per togliere la pellicina quindi fatele ribollire una seconda voltra prima di aggiungerle alla confettura.
      Nella ricetta le mandorle amare d'albicocca sono messe per abbellire la confettura, volendo si possono omettere.


      Infine non posso non citare il mio piatto dell'estate. Lo porto spesso in ufficio con un contorno di pomodorini datterini conditi con un pizzico di sale e olio al basilico.

      POLPETTONE DI TONNO E MELANZANE di GIULIANA

      2 melanzane grosse tonde,
      2 scatolette di tonno medie,
      3 spicchi d'aglio,
      5 o 6 belle foglie di basilico,
      50 gr parmigiano reggiano,
      4 uova,
      olio, sale, pepe, noce moscata.

      Spelare le melanzane, tagliarle a rondelle abbastanza spesse e metterle a fare l'acqua.
      Dopo circa un'ora sciacquarle, asciugarle e tagliarle a tocchetti, quindi metterle a rosolare in olio caldo con gli spicchi d'aglio spezzettati e le foglie di basilico. Aggiungere un pizzico di pepe, una spruzzatina leggera di noce moscata, regolare di sale, abbassare il fuoco e cuocerle finché sono belle tenere, indi lasciarle raffreddare.Quando sono fredde mettere il tonno, le uova, il grana e le melanzane, aglio e basilico compresi, nel bicchiere del frullatore e frullare fino ad avere una crema omogenea.
      Imburrare uno stampo da plumcake o altro a piacere e versare il composto.
      Cuocere in forno per circa 50 minuti a 160°.


      Mi fermo qui ma vi assicuro che potrei continuare per molto tempo ancora..
      Ciao Ross
      Marina, di nuovo Panna... a grande richiesta!
      Il mio spazio di Pura Passione

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      • #78
        Pubblicato originariamente da betti Visualizza il messaggio
        Perbacco questi non me li ricordo, puoi mettere la ricetta per favore?


        ...scusa il ritardo ...

        ​​​​​​Filetti di branzino in crosta di patate
        Berloffa – coqui (Coquinaria.it)

        Un filetto a testa.
        Patate, possibilmente farinose.
        Farina bianca

        sale
        Olio per friggere
        Grattugiare le patate (una per quattro filetti) a julienne in una ciotola di acqua fredda, quindi scolare bene e risciacquare sino a quando l’acqua non sarà limpida. Asciugare, strizzando le patate a julienne, incorporare un cucchiaio scarso di farina bianca per ogni patata. Adagiare uno strato, non troppo spesso, sul filetto (che sarà stato precedentemente salato su entrambi i lati). Mettere i filetti a rosolare in una larga padella in olio abbondante dal lato coperto di patate per tre – quattro minuti, fino a quando le patate non avranno fatto la crosticina dorata.
        Prima di servire passare in forno per due-tre minuti, regolando di sale.
Servire su piatto caldo con la salsa a specchio e contorno di qualche cima di broccolo verde o pomodori concassè.

        Si possono friggere con largo anticipo e lasciarli coperti da pellicola trasparente, sino al momento di infornare.


        Io non metto così tanta farina, li cucino in padella con poco olio e non li passo in forno....mi strapiacciono...

        Dubium sapientiae initium. (Cartesio)

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        • #79
          Grazie!!!

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