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  • Facciamo un regalo a coquinaria? Mettiamo qui la ricetta che ci lega al forum?

    Una ricetta che amiamo, che ci piace, che i lega al forum, già pubblicata, anche se fatta mille volte, anche se è un tormentone.


    olivemartini2.jpg

    OLIVE AL MARTINI
    Nel libro di antipasti della Koennemann c'è questa ricetta splendida.

    Per ogni 2 etti di olive verdi da tavola (grossotte) prendi tre cucchiai di Martini dry, due di olio e uno di succo di limone.
    Lavi benissimo le olive dalla salamoia e le immergi nel sughino ottenuto miscelando i liquidi.
    Non si copriranno, ma tu ogni tanto girale. Metti in frigo, dopo aver aggiunto dei filetti di scorza di limone. Lascia in frigo almeno una notte. Servi a temperatura ambiente.
    Se le conservate in frigo mescolandole ogni tanto (io le metto in un barattolo e ogni tanto le agito) durano parecchio tempo, e andando avanti migliorano (dicono... ).

    Farle con quelle snocciolate evita i problemi del "ma dove caspiterina metto questo nocciolo?", ma ha detto l'ing. che vengono meno buone.

  • #2
    Pre celiachia sicuramente la treccia di Marinab.
    Post celiachia la ciambella alla panna di Marisac fatta con fecola
    \"macaron, tu m\'à  provoquè et je te magne\" copyright di Moka
    http://album.alfemminile.com/album/seeall_139324/ricette-e-ricettine.html

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    • #3
      La Bettitorte!!

      Torta glassata al limone




      Ingredienti per

      tortiera a cerniera di 24 cm di diametro

      250 g. di burro morbido
      250 g. di zucchero
      3 bei limoni di Sorrento (non trattati)+ 2 o 3 cucchiai di succo di limone
      3 uova
      200 g. circa di zucchero a velo
      250 g. di farina
      1/2 bustina di lievito per dolci

      Procedimento:
      Montare bene il burro, aggiungere lo zucchero e mescolare ancora. Aggiungere una alla volta le uova, amalgamando bene prima di aggiungere la successiva. Unire le scorza grattugiata dei tre limoni ed il succo di mezzo limone.
      Poco alla volta aggiungere le farina setacciata col lievito e mescolare bene fino ad ottenere una pasta liscia (se si usa un’impastatrice si impiega pochissimo tempo).
      Ungere una tortiera a cerniera di 24 cm di diametro, infarinarla e versare l'impasto.
      Infornare la teglia a 160° per 10 minuti, quindi alzare la temperatura del forno a 180° per 30-40 minuti, a seconda del forno.
      Nel frattempo preparare uno sciroppo col succo dei 2 limoni e mezzo e circa 60 g di zucchero a velo, assaggiare perchè a volte i limoni sono un po' troppo aspri.
      Quando la torta sarà cotta, togliere la cerniera, ma lasciare il dolce preferibilmente sulla base. Prendere una siringa da 60 ml senza ago e fare tante punture di sciroppo nella torta ancora calda. Non importa se si vedranno i buchi, perchè verranno ricoperti dalla glassa.
      Quando la torta è ben fredda, spostarla delicatamente sul piatto da portata e coprirla con una glassa fatta col restante zucchero e due o tre cucchiai di succo di limone. A piacere si può usare anche del buon limoncello.
      Decorare con fettine di limone candite o come vi suggerisce la fantasia.
      Nulla vieta di fare la variante all'arancio.

      Metto anche il procedimento che ho usato per

      Le fette di limone candite:

      3 limoni di Sorrento non trattati
      500 g. di acqua
      300 g. di zucchero

      Ho tagliato le due estremità ai limoni finchè si vede la polpa, quindi li ho tagliati e metà e poi a fette di circa un cm.
      Ho messo le fette nella pastaiola (comodissima per scolare senza rovinare i limoni), le ho ricoperte di acqua fredda e fatte bollire per 4/5 minuti, poi scolate senza toccarle.
      Ho ripetuto questo procedimento altre due volte, serve per togliere l'amaro.
      In una teglia larga ho preparato uno sciroppo con 500 gr. di acqua e 300 gr. di zucchero, ho messo le semifette di limone non sovrapposte e lasciate cuocere a fiamma bassissima per circa 1 ora e mezza, finché non abbiano assorbito tutto lo sciroppo (occhio che non attacchino!).
      Successivamente le ho rotolate nello zucchero e lasciate asciugare su una gratella per 24 ore.
      "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
      Il mio blog: Tentazioni di gusto

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      • #4
        Pubblicato originariamente da amarillina Visualizza il messaggio
        Pre celiachia sicuramente la treccia di Marinab.
        Post celiachia la ciambella alla panna di Marisac fatta con fecola
        ferma ferma ferma. Ora vado a cercare le ricette così magari le mettiamo qui per chi non le trova al volo.
        Ma quella della ciambella alla panna con la fecola mi è nuova... spiega benino...

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        • #5
          Pubblicato originariamente da Bruna Cipriani Visualizza il messaggio
          La Bettitorte!!

          Torta glassata al limone




          Ingredienti per

          tortiera a cerniera di 24 cm di diametro

          250 g. di burro morbido
          250 g. di zucchero
          3 bei limoni di Sorrento (non trattati)+ 2 o 3 cucchiai di succo di limone
          3 uova
          200 g. circa di zucchero a velo
          250 g. di farina
          1/2 bustina di lievito per dolci

          Procedimento:
          Montare bene il burro, aggiungere lo zucchero e mescolare ancora. Aggiungere una alla volta le uova, amalgamando bene prima di aggiungere la successiva. Unire le scorza grattugiata dei tre limoni ed il succo di mezzo limone.
          Poco alla volta aggiungere le farina setacciata col lievito e mescolare bene fino ad ottenere una pasta liscia (se si usa un’impastatrice si impiega pochissimo tempo).
          Ungere una tortiera a cerniera di 24 cm di diametro, infarinarla e versare l'impasto.
          Infornare la teglia a 160° per 10 minuti, quindi alzare la temperatura del forno a 180° per 30-40 minuti, a seconda del forno.
          Nel frattempo preparare uno sciroppo col succo dei 2 limoni e mezzo e circa 60 g di zucchero a velo, assaggiare perchè a volte i limoni sono un po' troppo aspri.
          Quando la torta sarà cotta, togliere la cerniera, ma lasciare il dolce preferibilmente sulla base. Prendere una siringa da 60 ml senza ago e fare tante punture di sciroppo nella torta ancora calda. Non importa se si vedranno i buchi, perchè verranno ricoperti dalla glassa.
          Quando la torta è ben fredda, spostarla delicatamente sul piatto da portata e coprirla con una glassa fatta col restante zucchero e due o tre cucchiai di succo di limone. A piacere si può usare anche del buon limoncello.
          Decorare con fettine di limone candite o come vi suggerisce la fantasia.
          Nulla vieta di fare la variante all'arancio.

          Metto anche il procedimento che ho usato per

          Le fette di limone candite:

          3 limoni di Sorrento non trattati
          500 g. di acqua
          300 g. di zucchero

          Ho tagliato le due estremità ai limoni finchè si vede la polpa, quindi li ho tagliati e metà e poi a fette di circa un cm.
          Ho messo le fette nella pastaiola (comodissima per scolare senza rovinare i limoni), le ho ricoperte di acqua fredda e fatte bollire per 4/5 minuti, poi scolate senza toccarle.
          Ho ripetuto questo procedimento altre due volte, serve per togliere l'amaro.
          In una teglia larga ho preparato uno sciroppo con 500 gr. di acqua e 300 gr. di zucchero, ho messo le semifette di limone non sovrapposte e lasciate cuocere a fiamma bassissima per circa 1 ora e mezza, finché non abbiano assorbito tutto lo sciroppo (occhio che non attacchino!).
          Successivamente le ho rotolate nello zucchero e lasciate asciugare su una gratella per 24 ore.
          Grazie Bruna
          Un vero squisitissimo tormentone quello della bettitorte!!!

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          • #6
            Plumcake all' arancia di Valeria

            qui si trova il link con le foto passo passo fatte da Adriana
            Ultima modifica di Rossanina; 19/05/2018, 17:58.
            Povero Volpi

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            • #7
              I cantucci di Rossanina, buonissimi
              (la foto è di IlariaC)
              cantucci ross foto ilariac.jpg


              g. 400 farina
              g. Km di zucchero
              g. 150 mandorle non sbucciate (io preferisco le noci) leggermente tostate
              3 uova + 3 tuorli
              una bustina di lievito per dolci
              scorza grattugiata di un'arancia
              un pizzico di sale

              Montare bene 2 uova e i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina, il lievito, la scorza di arancia e il sale.
              Aggiungere le mandole.
              Fare dei filoncini larghi 2 dita e alti un dito.
              Metterli su una teglia imburrata e infarinata, ben distanziati, spennellateli con uovo sbattuto (spennellandolo anche nei lati), cuoceteli in forno medio (170°C) per circa 15 minuti.
              Toglierli dal forno e tagliateli di traverso.
              Rimetterli in forno per una decina di minuti.
              Ultima modifica di Rossanina; 19/05/2018, 18:00.
              Nella

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              • #8
                Una parola! Ci sono state troppe ricette. La mattonella al limone di Babette. Le serpette di Piggi di cui posso scrivere la ricetta perchè la faccio quasi settimanalmente
                g700 farina
                g. 400 zucchero
                g 125 burro fuso
                4 uova grandi
                una bustina di lievito.
                Quando ho fretta faccio delle palline che appiattisco. Sono gli unici biscotti che mangia il mio cucciolo.

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                • #9
                  Pubblicato originariamente da Stefania Casula Visualizza il messaggio
                  Sono gli unici biscotti che mangia il mio cucciolo.
                  il tuo cucciolo che adesso magari farà la maturità... quanti anni ha adesso?
                  Ultima modifica di Rossanina; 19/05/2018, 19:00.

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                  • #10
                    Confido con Stefania Casula. Ormai sono tantissime le ricette che mi legano al forum.
                    in 18 anni ho imparato tantissimo sopratutto grazie a Coquinaria!
                    Con Coquinaria mi si aperto un mondo che era rinchiuso nella 4 mura della mia cittá.
                    sinceramnete mi risulta molto difficile doverne scegliere una.
                    Ma voglio ricordare quella che mi ha colpita al primissimo raduno da Silvia Babette.
                    c’erano tante cose meravigliose, ricordo che, per la prima volta in vita mia avevo visto il così-così portato da Cristina Pari.
                    Ma per me è stata una vera sorpresa lá ganasce montata che c’era dentro la torta di compleanno fatta da Rossanina. La ricordo benissimo, prima di quel momento non ne avevo mai sentito parlare e quando Rossanina mi disse come l’aveva fatta mi sembrava impossibile che la panna portata a bollore e buttata sul cioccolato potesse avere aule risultato!

                    in seconda battuta la Bettitorte: ricordo ancora oggi la meravigliosa sensazione che ho provato assaggiandola!
                    E poi la mattonella al limone di Silvia Babette, il coniglio alla Monferrina di Giuliana, le melanzane imbottite con doppia frittura, le bavaresi di Giuliana, i Canederli di MarinaB, la treccia Bertelli di MarinaB, La Marisac (come la chiamo io) cioè la torta alla panna fatta decine di volte e declinata in molte varianti.il pluncake all’arancia di Valeria Fanciullo
                    e chissá quante altre ricette che ora non mi vengono in mente
                    Grazy
                    ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                    Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                    • #11
                      Per me assolutamente tutto ciò che ho potuto realizzare con il lievito madre. Dal pane alle fette biscottate, crakers grissini pancarrè brioches...
                      Maria Grazia

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                      • #12
                        caspita Ross, questa è la domanda del secolo! Come Graziana io ho imparato tantissimo con Coquinaria, persino a buttarmi con qualche lievitato, sconosciuto fino a quel momento. Mi è difficile scegliere una sola ricetta, ce ne sono talmente tante che ho fatto e rifatto tante volte, i canederli bianchi al formaggio di MarinaB, la Bettitorte, la mattonella al limone, le tue stesse olive al Martini, e la sbrisolona salata di Monica. Tantissimo, tantissimo, e grazie a tutte voi che l'avete condiviso...
                        http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                        • #13
                          L’idea di una ricetta sola nasceva per poter fare una raccolta sulla ‘nostra’ coquinaria

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                          • #14
                            Bello, bellissimo vedere quante belle ricette, tecniche e culture regionali abbiamo imparato in questi anni...

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                            • #15
                              Per me la ricetta del Conquistatore di Babette non so però mettere il link
                              ivana

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