E' da quando ho preso Sweet che avevo in mente di fare questo dolce, che il bravo Yotam presenta con rabarbaro e mirtilli. Prima però di sacrificare gli steli della mia pianta ho voluto fare una prova ed ho scelto di usare le pesche nettarine. Dire che il risultato è strepitoso è quasi banale, ma quella che è stata sorprendente è la pasta, friabile e croccante, leggerissima e che ha retto bene anche dopo mezza giornata di caldo umido. Vi consiglio vivamente di provarla, qui sotto la ricetta originale.
GALETTE RABARBARO E MIRTILLI
Pasta al cream cheese:
120 g. di burro freddissimo, tagliato a cubi di 2 cm
185 g. di farina, più quella per spolverare
1/4 tsp di sale
1/8 tsp di baking
85 g. di cream cheese (io Philadelphia)
2-3 cucchiai di panna
2 cucchiai di aceto di sidro (di mele)
Mettere il burro tagliato in freezer per circa un'ora, mettere farina, sale e lievito in un sacchetto da freezer e quindi raffreddare per almeno 30 minuti. Versare poi le polveri in un mixer e azionare per 30 secondi, aggiungere il formaggio cremoso e azionare per altri 20 secondi. Infine aggiungere il burro e continuare finchè non si otterranno delle briciole irregolari. Quindi unire la panna e l'aceto dando impulsi finchè l'impasto comincia a compattarsi, poi versarlo sul piano di lavoro e finire di pressarlo con le mani e le nocche delle dita, senza impastarlo. Avvolgerlo nella pellicola dandogli la forma di un disco e mettere in frigo, dove si può conservare da un minimo di 45 minuti fino a due giorni.
Base:
50 g. di amaretti sbriciolati
45g. di zucchero
1 cucchiaio di farina
1 tsp di cannella ( ne ho messa circa la metà)
Mescolare assieme tutti gli ingredienti e mettere da parte
Ripieno:
220 g. di rabarbaro, pulito e tagliato a pezzi di 5 cm.
120 g. di mirtilli freschi (io ho sostituito tutto con due belle nettarine grandi)
100 g. di zucchero (un po' meno perchè le pesche erano dolcissime)
1 cucchiaio di tapioca o farina di mais
1 cucchiaio di scorza di arancia grattugiata (limone)
1 pizzico di sale
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola capiente mescolandoli delicatamente
Per lucidare:
1 uovo
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di zucchero di canna
Prendere il disco di pasta dal frigo una decina di minuti prima di usarlo, con questo caldo non è stato necessario. Spolverare con la farina un grande foglio di carta forno e stendere la pasta in un disco di circa 40 cm. di diametro, al centro del quale versare la base di amaretti formando un cerchio di 25 cm. Coprire lo sbriciolato con le pesche e ripiegare su di esse la pasta eccedente, che andrà poi spennellata con il composto di uova e spolverata di zucchero di canna. Infornare a 190° per 40 minuti e fare raffreddare. Appena tiepido con la panna montata è da sballo.
GALETTE RABARBARO E MIRTILLI
Pasta al cream cheese:
120 g. di burro freddissimo, tagliato a cubi di 2 cm
185 g. di farina, più quella per spolverare
1/4 tsp di sale
1/8 tsp di baking
85 g. di cream cheese (io Philadelphia)
2-3 cucchiai di panna
2 cucchiai di aceto di sidro (di mele)
Mettere il burro tagliato in freezer per circa un'ora, mettere farina, sale e lievito in un sacchetto da freezer e quindi raffreddare per almeno 30 minuti. Versare poi le polveri in un mixer e azionare per 30 secondi, aggiungere il formaggio cremoso e azionare per altri 20 secondi. Infine aggiungere il burro e continuare finchè non si otterranno delle briciole irregolari. Quindi unire la panna e l'aceto dando impulsi finchè l'impasto comincia a compattarsi, poi versarlo sul piano di lavoro e finire di pressarlo con le mani e le nocche delle dita, senza impastarlo. Avvolgerlo nella pellicola dandogli la forma di un disco e mettere in frigo, dove si può conservare da un minimo di 45 minuti fino a due giorni.
Base:
50 g. di amaretti sbriciolati
45g. di zucchero
1 cucchiaio di farina
1 tsp di cannella ( ne ho messa circa la metà)
Mescolare assieme tutti gli ingredienti e mettere da parte
Ripieno:
220 g. di rabarbaro, pulito e tagliato a pezzi di 5 cm.
120 g. di mirtilli freschi (io ho sostituito tutto con due belle nettarine grandi)
100 g. di zucchero (un po' meno perchè le pesche erano dolcissime)
1 cucchiaio di tapioca o farina di mais
1 cucchiaio di scorza di arancia grattugiata (limone)
1 pizzico di sale
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola capiente mescolandoli delicatamente
Per lucidare:
1 uovo
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di zucchero di canna
Prendere il disco di pasta dal frigo una decina di minuti prima di usarlo, con questo caldo non è stato necessario. Spolverare con la farina un grande foglio di carta forno e stendere la pasta in un disco di circa 40 cm. di diametro, al centro del quale versare la base di amaretti formando un cerchio di 25 cm. Coprire lo sbriciolato con le pesche e ripiegare su di esse la pasta eccedente, che andrà poi spennellata con il composto di uova e spolverata di zucchero di canna. Infornare a 190° per 40 minuti e fare raffreddare. Appena tiepido con la panna montata è da sballo.
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