Finalmente riesco a sedermi e postarvi i miei menù di queste feste che come tradizione sono sempre le stesse cose
Per la cena della vigilia eravamo 15 adulti e 5 bambini
Questi di seguito serviti come antipasto
pizze scarola.jpg
pizze di scarola, quella con il segno sopra oltre alle olive e capperi conteneva anche acciughe salate
pulisco e lavo bene le scarole (indivia) lisce, do giusto un bollo in poca acqua bollente, le scolo e le ripasso in padella con olio e aglio e il sale che serve, fino a quando si asciugano bene, un po prima di toglierle dal fuoco aggiungo olive di gaeta snocciolate e capperi dissalati, volendo si possono aggiungere anche acciughe dissalate,(non piacciono ai miei figli) uva passa e pinoli ( non piacciono a me e non li metto), in alcuni posti dell'entroterra mettono anche noci. Nel frattempo che le scarole si raffreddano faccio l'impasto per la pizza, diciamo che su un kg. di farina aggiungo 3 cucchiai di strutto (faccio tutto a occhio), il panetto di lievito, una generosa presa di pepe nero, il sale che serve e impasto con tanta acqua quanto ne serve per avere un impasto morbido, metto a crescere, appena è cresciuto ne stendo un po più della meta con il matterello, la stendo abbastanza sottile, fodero la teglia metto all'interno le scarole, tiro un altro disco di pasta sempre sottile e copro, arrotolo i bordi della pasta e punzecchio sopra con una forchetta, in modo che in cottura esca tutta l'umidità , metto in forno statico a 180° per circa 45'.
Polpo all'insalata
polpo all'insalata.jpg
polpo lessato in acqua e pepe, tolto un po calloso e fatto raffreddare, tagliato a pezzi e condito con olio, sale, aglio, sedano e prezzemolo e succo di limone.
Insalata di rinforzo
insalata di rinforzo.jpg
prendo un bel cavolfiore, lo taglio a pezzi e lo lesso in acqua bollente, lo scolo al dente e lo raffreddo sotto l'acqua fredda in modo da fermare la cottura, quando il cavolfiore e ben raffreddato aggiungo le papaccelle ( peperoni tondi messi sott'aceto e qui a Napoli molto usati ) tagliate a pezzetti, alici salate, olive bianche, olive di gaeta, condisco con olio, un po" di aceto e il sale che serve, quest'insalata è più saporita se preparata il giorno prima.
per primo
Linguine all'astice
linguine all'astice.jpg
In una larga padella ho messo un generoso giro d'olio, aglio e prezzemolo tritato finemente, ho fatto appena dorare e ho fatto aggiungere da Pietro gli astici interi e ancora vivoi, li ho rigiraio un po, aggiunto un po di pepe e ho poi sfumato con il vino bianco, ho coperto e fatto cuocere circa una decina di minuti, ho tolto lgli astici dalla padella e messo circa 400 g. di pomodori del piennolo schiacciati con le mani, ho fatto spaccare e fare a pezzi sempre da Pietro gli astici e recuperato il liquido che hanno emesso, ho rimesso di nuovo gli astici nel sughetto con tutto il loro liquido e li ho portati a cottura, li ho tolti di nuovo e nel sughetto ci ho spadellato le linguine che nel frattempo avevo cotto al dente aggiungendo prezzemolo tritato, ho impiattato e aggiunto in ogni piatto un pezzo d'astice.
astice.jpg
continua
Per la cena della vigilia eravamo 15 adulti e 5 bambini
Questi di seguito serviti come antipasto
pizze scarola.jpg
pizze di scarola, quella con il segno sopra oltre alle olive e capperi conteneva anche acciughe salate
pulisco e lavo bene le scarole (indivia) lisce, do giusto un bollo in poca acqua bollente, le scolo e le ripasso in padella con olio e aglio e il sale che serve, fino a quando si asciugano bene, un po prima di toglierle dal fuoco aggiungo olive di gaeta snocciolate e capperi dissalati, volendo si possono aggiungere anche acciughe dissalate,(non piacciono ai miei figli) uva passa e pinoli ( non piacciono a me e non li metto), in alcuni posti dell'entroterra mettono anche noci. Nel frattempo che le scarole si raffreddano faccio l'impasto per la pizza, diciamo che su un kg. di farina aggiungo 3 cucchiai di strutto (faccio tutto a occhio), il panetto di lievito, una generosa presa di pepe nero, il sale che serve e impasto con tanta acqua quanto ne serve per avere un impasto morbido, metto a crescere, appena è cresciuto ne stendo un po più della meta con il matterello, la stendo abbastanza sottile, fodero la teglia metto all'interno le scarole, tiro un altro disco di pasta sempre sottile e copro, arrotolo i bordi della pasta e punzecchio sopra con una forchetta, in modo che in cottura esca tutta l'umidità , metto in forno statico a 180° per circa 45'.
Polpo all'insalata
polpo all'insalata.jpg
polpo lessato in acqua e pepe, tolto un po calloso e fatto raffreddare, tagliato a pezzi e condito con olio, sale, aglio, sedano e prezzemolo e succo di limone.
Insalata di rinforzo
insalata di rinforzo.jpg
prendo un bel cavolfiore, lo taglio a pezzi e lo lesso in acqua bollente, lo scolo al dente e lo raffreddo sotto l'acqua fredda in modo da fermare la cottura, quando il cavolfiore e ben raffreddato aggiungo le papaccelle ( peperoni tondi messi sott'aceto e qui a Napoli molto usati ) tagliate a pezzetti, alici salate, olive bianche, olive di gaeta, condisco con olio, un po" di aceto e il sale che serve, quest'insalata è più saporita se preparata il giorno prima.
per primo
Linguine all'astice
linguine all'astice.jpg
In una larga padella ho messo un generoso giro d'olio, aglio e prezzemolo tritato finemente, ho fatto appena dorare e ho fatto aggiungere da Pietro gli astici interi e ancora vivoi, li ho rigiraio un po, aggiunto un po di pepe e ho poi sfumato con il vino bianco, ho coperto e fatto cuocere circa una decina di minuti, ho tolto lgli astici dalla padella e messo circa 400 g. di pomodori del piennolo schiacciati con le mani, ho fatto spaccare e fare a pezzi sempre da Pietro gli astici e recuperato il liquido che hanno emesso, ho rimesso di nuovo gli astici nel sughetto con tutto il loro liquido e li ho portati a cottura, li ho tolti di nuovo e nel sughetto ci ho spadellato le linguine che nel frattempo avevo cotto al dente aggiungendo prezzemolo tritato, ho impiattato e aggiunto in ogni piatto un pezzo d'astice.
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