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  • Quello che abbiamo mangiato dalla Ross

    Comincio io con quello che ho preparato

    Ho portato salsicce e friarielli




    I friarielli appartengono alla famiglia dei broccoli di rapa, ma molto più amari


    Si puliscono i friarielli prendendo solo le cime e la foglie, si lavano e si scolano.
    In una padella mettere uno spicchio d'aglio, olio e.v. e peperoncino piccante, appena l'aglio è biondo si calano i friarielli pochi per volta e coprendo ogni volta con in coperchio per farli afflosciare dopodiché togliere il coperchio , aggiustare di sale e abbassare la fiamma così facendo i friarielli non ingialliscono e tengono il loro colore verde, si fanno cuocere a fiamma bassa finché diventano teneri.

    Per le salsicce prendere un altra padella, questa volta ho usato bocconcini, metto dentro le salsicce coperte a filo con acqua, quando l'acqua e quasi asciutta tolgo dal fuoco butto via la restante acqua e aggiungo olio, rimetto sul fuoco e faccio rosolare bene da ambo i lati, una volta cotte le passo nella padella dei friarielli e mescolo.


    Pasta patate e provola





    Clicca sull'immagine per ingrandirla.*  Nome:   Pasta-e-patate-di-Rosariawm.jpg* Visite: 1* Dimensione: 109.4 KB* ID: 2927121

    Per 6 persone

    400 g. di patate
    500 g. di pasta mista
    1/2 cipolla
    2 - 3 cucchiai di concentrato di pomodoro
    4 cucchiai di olio
    sale q.b.


    Pelare e lavare le patate e poi tagliarle a dadini piccoli.
    Mettere in una pentola l'olio e la cipolla affettata, farla dorare appena e aggiungere le patate e farle rosolare poco, aggiungere il concentrato e coprire d'acqua aggiungendo anche il sale, far cuocere coperto con il cucchiaio di legno tra pentola e coperchio per circa mezz'ora a fuoco lento.
    Quando le patate sono cotte aggiungere la pasta mista (ziti, mezzani, reginette, spaghetti, bucatini, linguine tutte o solo quelle che avete il necessario che sia pasta liscia) e portarla a cottura, tenere a portata di mano acqua calda nel caso si asciugasse troppo, alla fine la pasta deve risultare "azzeccosa".
    A questo piatto volendo una volta cotta la pasta e spento si possono aggiungere dadini di provola fresca che vanno amalgamati nella pasta in modo che la provola con il calore della pasta fili.
    Lo stesso piatto con lo stesso procedimento si può fare anche con il riso al posto della pasta.
    Infatti per la Ross l'ho fatta con riso e al posto della provola abbiamo aggiunto dadini di mozzarella senza lattosio


    Montanare senza glutine




    Ho preso un po di farina senza glutine della Ross ed ho impastato con tanta acqua quando ne ha presa e ha formato un panetto morbido, aggiungendo lievito istantaneo e sale, ho formato le pizzette che Pietro ha fritto in abbondante olio di semi, appena tolte dalla padella sono stati appoggiati dadini di mozzarella senza lattosio che ha portato Alfonsina per la Ross e condite con salsa fatta con il pomodoro idroponico senza nichel che mi ha fornito sempre la Ross e cotto con poco olio e uno spicchio d'aglio che ho fatto soffriggere appena , ho tolto l'aglio e aggiunto la passata di pomodoro e aggiustato di sale e ho fatto cuocere a fuoco lento finché si è asciugato, aggiunto una grattugiata di parmigiano 36 mesi e una foglia di basilico.


    Montanare




    Montanare con farina 00


    Su un Kg di farina ho aggiunto poco lievito di birra e un cucchiaio abbondante di strutto impastando con tanta acqua quando ne ha presa per avere un impasto morbido quasi appiccicoso aggiustando di sale , messa a lievitare.
    Appena l'impasto è lievitato ho formato le pizzette che Pietro a fritto sempre in olio di semi abbondante, appena fritte si aggiungeva aiutati da Alfonsina dadini di fiordilatte e la salsa fatta sempre soffriggendo l'aglio nell'olio e appena tolto ho aggiunto i pelati che ho schiacciato con una forchetta, aggiustato di sale e fatto cuocere a fuoco lento finché non si è asciugato abbastanza, grattugiata di parmigiano e foglia di basilico.
    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

  • #2
    Riso integrale carnaroli con zucca e 'nduja


    image_20310.jpg

    Ho usato una mezza zucca piacentina; l'ho sbucciata, tagliata a pezzi, messa in una scodella insieme ad uno spicchio d'aglio in camicia ed unta con olio extra vergine d'oliva; messa in una teglia foderata di carta forno, in forno a 200 gradi fino a che è morbida e leggermente caramellata. Appena cotta, la schiaccio con uno schiacciapate insieme allo spicchio d'aglio sbucciato, in modo da ottenere un purè.

    Metto il riso integrale in una casseruola ed unisco del brodo bollente e porto a cottura come un risotto aggiungendo un mestolo alla volta; il riso integrale non rilascia amido, per cui il mestolo alla volta mi serve per regolare con attenzione la brodosità del riso.

    Mentre il riso cuoce (ci vogliono 45 minuti) aggiungo il purè di zucca al brodo, a gusto; la zucca inspessirà il brodo; quasi a fine cottura aggiungo la 'nduja, a gusto.

    Fuori dal fuoco, manteco con del parmigiano. lascio riposare un paio di minuti e servo.

    Evidentemente posso usare anche del riso non integrale e procedere come per un risotto. Io però trovo che la "resistenza" del riso integrale si sposi bene con la zucca.

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    • #3
      Io ho fatto
      CHIACCHIERE SENZA GLUTINE, SENZA LATTOSIO E A RIDOTTO CONTENUTO DI NICHEL
      CHIACCHIERE SENZA GLUTINE CON FARINE NATURALMENTE PRIVE DI GLUTINE

      135 g farina di riso finissima*
      50 g di amido di riso*
      100 g di fecola di patate*
      5 g xantano* puro
      Un pizzico di sale

      A questi ingredienti vanno aggiunti
      30 g di olio di riso
      Due uova intere medie
      Due cucchiai di zucchero (30 g)
      50/60 g di liquore* (io vodka bianca)
      La scorza di un limone grattugiato
      Zucchero a vero*
      Olio per friggere (no friol che non va bene perché non è olio puro. Nel caso del nichel oliva o riso)
      Facoltativo: un cucchiaino di lievito chimico*per avere bolle sviluppate
      *=ingredienti a rischio che necessitano di scritta senza glutine in etichetta

      Tutto in planetaria, riposare 10 minuti e stendere con la macchina per la pasta sottile (nella Marcato al 5 o al 6).
      Friggere in olio caldo, sui 170/180°C (di oliva/riso per gli allergici al nichel) per pochi secondi.
      Scolare e cospargere con zucchero a velo* (certificato)


      POLPETTINE DI MAIALE (senza glutine, senza lattosio)
      500 g di polpa di maiale macinata,
      100 g parmigiano reggiano 30 mesi
      sale
      pepe
      berberè

      olio extravergine di oliva per cuocere

      Ho mescolato gli ingredienti e ne ho fatto delle polpettine di 2 cm di diametro.
      Cotto in olio in padella fino a quando erano rosolate


      PISELLI IN TEGAME
      1 Kg di pisellini primavera findus
      2 cipollotti freschi
      sale
      basilico
      olio extravergine di oliva
      Tutto insieme in casseruola, coperti. cottura 10 minuti da quando si sono scongelati

      CARCIOFI FRITTI
      12 carciofi
      2 albumi, schiumati
      3/4 manciate di farina di riso
      olio per friggere
      sale
      Eliminare le foglie esterne dei carciofi (meglio più che meno, sputazzare qua e là non è carino )
      Tagliare a metà i carciofi e poi a spicchi sottili (7/8 per ogni metà) immergendoli in acqua gassata o in acqua con succo di limone.
      Scolare bene. Mettere gli albumi schiumati (non montato, giusto schiumati) e mescolare bene. Aggiungere la farina di riso, mescolare e friggere.
      Io li metto nell'olio con le pinze in modo da evitare che si ammassino. Cuocere fino quando non crocchiano.
      Scolare, salare e gustare!

      ANATRA CON PATATE AL FIOR DI FINOCCHIO
      un 'anatra (la mia era da due chili)
      fior di finocchio
      sale
      olio (poco)
      patate

      Pulire bene l'anatra, metterla in una teglia bassa, sale fuori e dentro, mettere tanto fior di finocchio (circa 4 cucchiai) e cuocere in forno a 150°C per una mezz'oretta.
      unire le patate tagliate e tocchetti, alzare la temperatura a 190°C e cuocere fino a quando le patate saranno ben dorate.

      GUANCE DI CHIANINA BRASATE
      Due guance di chianina
      una bottiglia di chianti
      una cipolla
      una costa di sedano
      una carota
      brodo buono di carne a coprire
      Ho messo in marinata le guance per una notte con il vino e le verdure.
      Il giorno dopo le ho scolate e rosolate in una casseruola di ghisa in olio extravergine. Ho aggiunto il brodo e ho porto a cottura (più di due ore).
      La salsa era molto liquida e l'ho addensata con un mix (a occhio) di amido di riso e di tapioca.

      FLUFFCAKE AL FONIO
      (ricetta già messa)
      una torta di mele che meglio tacere
      Ultima modifica di Rossanina; 13/02/2019, 18:26.

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      • #4
        Io ho portato crostini toscani, vol-au-vent con mortadella tartufata, il "bestio" ossia un similpolpettone ripieno, un pezzo di spalla da affettare per la schiacciata di Lucia Berna e dun panforte residuo del Natale.

        I crostini toscani chevvelidicoaffà, che li ho postati millemila volte.

        Per i vol-au-vent ho tritato circa 250 grammi di mortadella, poi l'ho frullata con un poco di latte per renderla cremosa; ho poi aggiunto della salsa tartufata, secondo gusti e secondo la tartufosità della stessa, poi in sac-a-poche per riempire i vol-au-vent (comperi) che erano piuttosto piccoli, quindi con questa dose ne dovreste farcire circa una cinquantina.

        Il "bestio" l'ho fatto con un chilo di arista tritata a coltello (ma va benissimo la macinata di maiale che trovate), cui ho aggiunto 150 grammi di speck sempre tritato fine; ho aggiunto 2 uova, 40 grammi di parmigiano grattugiato (stravecchio!!!!), regolato di sale. Ho pelato 2 patate grosse, le ho fatte a dadini e le ho sbianchite; le ho poi asciugate e passate in padella con olio e rosmarino tritato per circa 7/8 minuti, salandole poco. Ho sbriciolato 200 grammi di scamorza affumicata. In una pirofila ho messo la carta forno, poi ho messo poco più della metà della carne pressandola e cercando di ricavare un incavo che lasci un dito di carne più rialzato; ho messo le patate e la scamorza cercando di non farle debordare, poi ho coperto con la restante carne pressando bene i bordi. Messo in forno a 190 gradi per 45 minuti, o comunque fino a che non fa una bella crosta dorata in superficie. Appena tiepido l'ho levato dalla pirofila perché la carne rilascia molta acqua, l'ho messo in un vassoio e tagliato a fette. E' buono tiepido, anche freddo.

        Per il panforte occorrono 150 grammi di farina, 150 di zucchero a velo + un altro po' per copertura, 150 di miele (dicono millefiori ma secondo me è meglio di arancio), 250di canditi misti (quelli buoni, non il trito da supermercato), 300 di mandorle con la pelle, 3 buste di spezie miste "la saporita" cioè 12 grammi (al limite le fate in casa macinando anice stellato, noce moscata, cannella, chodi di garofano e cumino, più un pizzico di pepe non guasta), ostia in fogli, il tutto per tre stampi (usati quelli di silicone) di 14 cm. di diametro.

        Tostate le mandorle in forno, tagliate i canditi a pezzi grossi circa 1x1 cm. Mischiate bene la farina, lo zucchero e le spezie, poi in un tegame antiaderente scaldato a bagnomaria mettete il miele, quando si sarà sciolto mettete il mix e mescolate vigorosamente, fino a che prende un color nocciola chiaro; a quel punto aggiungete i canditi, mescolate bene poi le mandorle e mescolate sempre molto bene. A questo punto mettete negli stampi un tondo di carta forno preciso alla base, imburratelo (o usate lo staccafacile spray) ai lati e riempite con1/3 di composto, premetelo bene e livellatelo. Metete gli stampi in forno ventilato a 120° per 12/15 minuti, poi sfornateli. Tagliate l'ostia del diametro del panforte ed adagiatela sopra, poi capovolgete delicatamente e levate la carta forno; fate intiepidire e cospargete di zucchero a velo.

        ciao
        marchino
        "Siete il mio tempo migliore" (Eleonora)

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        • #5
          Pubblicato originariamente da marchino Visualizza il messaggio
          I

          Per il panforte occorrono 150 grammi di farina, 150 di zucchero a velo + un altro po' per copertura, 150 di miele (dicono millefiori ma secondo me è meglio di arancio), 250di canditi misti (quelli buoni, non il trito da supermercato), 300 di mandorle con la pelle, 3 buste di spezie miste "la saporita" cioè 12 grammi (al limite le fate in casa macinando anice stellato, noce moscata, cannella, chodi di garofano e cumino, più un pizzico di pepe non guasta), ostia in fogli, il tutto per tre stampi (usati quelli di silicone) di 14 cm. di diametro.

          Tostate le mandorle in forno, tagliate i canditi a pezzi grossi circa 1x1 cm. Mischiate bene la farina, lo zucchero e le spezie, poi in un tegame antiaderente scaldato a bagnomaria mettete il miele, quando si sarà sciolto mettete il mix e mescolate vigorosamente, fino a che prende un color nocciola chiaro; a quel punto aggiungete i canditi, mescolate bene poi le mandorle e mescolate sempre molto bene. A questo punto mettete negli stampi un tondo di carta forno preciso alla base, imburratelo (o usate lo staccafacile spray) ai lati e riempite con1/3 di composto, premetelo bene e livellatelo. Metete gli stampi in forno ventilato a 120° per 12/15 minuti, poi sfornateli. Tagliate l'ostia del diametro del panforte ed adagiatela sopra, poi capovolgete delicatamente e levate la carta forno; fate intiepidire e cospargete di zucchero a velo.

          ciao
          marchino
          Marchino, il panforte era buonissimo. Il mio primo panforte non-Sapori ed è un'altra cosa.

          Dove li trovi i canditi veri? E l'ostia?

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          • #6
            Un amico che per paura della tua allergia al nichel si trita con coltelloni ceramica un chilo di arista ve tenuto stretto al cuore.

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            • #7
              L'ostia l'ha comprata Stef su internet, ha comprato una risma formato A4, però è quella da stampe alimentari, un po' troppo spessa. Le ostie si trovano in farmacia ma credo abbiano solo quelle piccole, tipo comunione. I canditi qua si trovano in drogherie ben fornite o in torrefazione/coloniali, Se cerchi anche su internet c'è chi li vende anche a peso.
              ciao
              marchino
              "Siete il mio tempo migliore" (Eleonora)

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              • #8
                io per una volta non ho fatto niente, SOLO MANGIATO

                veramente mi sono fatta da me il caffe con la macchina da bar
                http://afabica.blogspot.com/

                http://www.legambientesardegna.com/public/img/logo_no_al_nucleare.jpg

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                • #9
                  i migliori canditi mai mai mangiati secondo me (intendo per questo genere di preparazioni) sono gli agrimontana. Li prendevo all'ingrosso on confezioni da 5 chili..

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                  • #10
                    Marchino era tutto buonissimo ma quel panforte era superlativo!
                    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da rucoletta Visualizza il messaggio
                      io per una volta non ho fatto niente, [SIZE=18px]SOLO MANGIATO :
                      Non hai fatto nulla??? Ma se ti sei piazzata al lavello a lavare piatti e tegami per due giorni di fila!!!!

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                      • #12
                        Io ho portato mozzarella e mozzarella senza glutine per la capa. Empanadas colobiane. Ripieno: carne macinata in padella con battuto di cipolla sedano e carota. Aggiungere un poco di acqua per ricavare del brodo che servira' per impastare.Dopo aver prelevato il brodo aggiungere patate lesse e schiacciate. Involucro esterno: Farina di mais bianca 2 tazze di farina e due tazze di liquidi(acqua e brodo).Impastare e aiutandosi con un sacchetto da congelatore, formare dei cerchietti, al centro un cucchiaino di ripieno, ripiegare, tagliare con un bicchiere formando una mezzaluna.Friggere. Salsa chimichurri: prezzemolo ,aglio, olio peperoncino e un goccio di aceto.Frullare col minipimer.
                        "Mamma,non ti sparare le pose perchè sei iscritta a Coquinaria" (Beatrice,30 anni)

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                        • #13
                          Cosa non erano quelle empanadas !!!

                          Commenta


                          • #14
                            Alfonsina, posso chiederti un favore grande grande?

                            Le tue empanadas mi sono piaciute tantissimo, ma non sono sicuro di avere capito per bene il procedimento per lo strato esterno.

                            Non è che faresti dei fotogrammi? Ti prego!

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                            • #15
                              Gianni dovrei avere gia qualche foto.Ora guardo se si vede bene, altrimenti le rifaccio al piu presto
                              "Mamma,non ti sparare le pose perchè sei iscritta a Coquinaria" (Beatrice,30 anni)

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