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  • Come ho festeggiato ieri

    Ho festeggiato in famiglia e con gli amici di una vita che non mancano mai al mio compleanno!

    ho preparato un po di cose sfiziose facendo in modo che ognuno si serviva da solo

    Tramezzini


    tramezzini.jpg


    pane in cassetta senza crosta farcito con formaggio cremoso spalmabile, fettine di salame napoletano e foglie tenere di lattuga tagliato poi a quadrotti


    Vitello tonnato


    vitel tonnè.jpg


    Ho lessato un pezzo di girello di spalla legato di 1 Kg con sedano, carota, cipolla steccata con un chiodo di garofano e una foglia di alloro per quasi un ora, una volta lessato l'ho fatto raffreddare nella sua acqua, una volta freddo l'ho tolto dal brodo e tenuto in frigo fino al momento di affettarlo, affettato sottile con l'affettatrice l'ho coperto con la salsa tonnata preparata con 200 g di tonno, qualche filetto di alice salata, un cucchiaio di capperi, 1 cetriolino e frullato il tutto con poco brodo di cottura, vi ho mescolato poi qualche cucchiaiata di maionese.


    Insalata russa


    insalata russa.jpg


    Ho lessato 1 carota, 2 patate, una manciata abbondante di piselli, un po di fagiolini un po al dente, una volta freddi li ho tagliati a dadini, ho unito un po di capperi, qualche cetriolino sotto aceto tagliato a pezzetti e ho condito il tutto con po d'olio, 1 paio di cucchiai di aceto bianco mescolato il tutto con un po di maionese l'ho impiattata formando una cupola che ho decorato con ciuffetti di maionese, un po di uovo sodo affettato, qualche cappero e qualche fettina di cetriolo.


    La pizza rustica napoletana


    pizza rustica.jpg



    pizza rustica aperta.jpg


    pasta frolla

    1/2 Kg. di farina
    200 g di strutto
    200 g di zucchero
    3 uova intere
    1 pizzico di sale

    ripieno

    1/2 Kg. di ricotta romana
    4 uova intere
    un po di pecorino romano o parmigiano grattugiato
    150 g. di salame napoletano

    150 g. di provola
    sale e pepe


    faccio la pasta frolla e la metto in frigo a riposare, nel frattempo stempero la ricotta con la forchetta un pizzico di sale e una manciata generosa di pepe nero appena macinato, aggiungo il pecorino romano o parmigiano e le uova e amalgamo bene tutto, alla fine aggiungo il salame, il fiordilatte e la provola tagliati a dadini.
    Prendo la pasta frolla, la divido in due parti uno più grande dell'altro, stendo quello più grande con il matterello e fodero una teglia, metto dentro tutto il ripieno e livello, stendo l'altro pezzo di pasta frolla, stendo con il matterello e copro tutto, chiudo bene i bordi sigillando con i rebbi di una forchetta e spennello tutta la pizza con uovo sbattuto, inforno per circa un ora in forno a duecento gradi

    Continua
    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

  • #2



    Crocchè di patate

    crocchè.jpg


    1 Kg di patate (quelle asciutte)
    2 uova intere
    50 g di parmigiano
    prezzemolo
    sale e pepe
    Fior di latte o provola che è più saporita e la preferisco
    pane grattugiato q.b.

    dopo aver impastato come hai fatto tu formo i crocché e li passo poi direttamente nel pangrattato senza infarinare e senza passare nell'albume, il pangrattato si attacca lo stesso ed io mi sbrigo prima.


    Palle di riso (arancini napoletani)


    palle di riso.jpg




    per le palle di riso (arancini napoletani), si usava il riso originario adesso uso il Roma, lesso il riso in acqua bollente salata, lo scolo, aggiungo per 1/2 Kg. di riso 50 g di burro e lo metto a raffreddare, appena freddo aggiungo 3 uova, 50 g. di parmigiano grattugiato e pepe nero, un bel po, a me piace che si deve sentire, amalgamo tutto bene con le mani e poi inizio a formare le palle appiattendo una quantità di riso sulla mano, al centro metto dadini di fiordilatte e dadini di salame napoletano, formo la palla di riso, una volta fatte tutte le passo nel pane grattugiato, le metto in frigo fino al momento di friggerle.



    Ed infine la torta

    stavolta ho voluto provare una cream tart, torta che poco tempo fa impazzava sui vari social e come al solito io arrivo sempre dopo, la ricetta l'ho presa dal blog "ho voglia di dolce"



    torta67.jpg


    Per la pasta frolla al cacao

    450 g di farina 00
    300 g di burro
    50 g di cacao amaro
    200 g di zucchero a velo
    4 tuorli medi
    io ho aggiunto due cucchiaini di estratto di vaniglia


    Per la crema al mascarpone

    500 g di mascarpone
    400 g. di panna
    100 g di zucchero a velo ( io ne ho messo un pochino in più) e ne ho fatto una dose e mezza.


    Per prima cosa ho copiato i numeri su carta e li ho ritagliati, quindi poggiati sulla pasta frolla stesa a circa 3 mm e ritagliato la pasta li ho infornati a forno statico 170° per 20' uno per volta , tolti dal forno non li ho toccati fino a quando non si sono raffreddati, si deve stare attenti perché la pasta è molto fragile.

    Ho mescolato nel Kenwood con la frusta il mascarpone con lo zucchero e a 2 cucchiaini di estratto di vaniglia, aggiunto la panna ho montato il tutto per un minuto, messa la crema nella sac à poche ho decorato le basi con ciuffetti di crema a mascarpone con molta delicatezza ho coperto con il secondo biscotto pigiano un po sempre delicatamente e ricoperto anch'esso con ciuffi di crema e l'ho tenuta così in frigo, un po prima di servire ho decorato il tutto con fettine di fragole, qualche meringhetta rosa che avevo fatto in precedenza e qualche cuoricino di frolla che ho ricavato dai ritagli.
    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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    • #3
      Ciao Rosaria. Tanti auguri anche qui.

      Che belle cose che hai preparato: ti tocca lavorare anche per il tuo compleanno. Andare a mangiare fuori (o fare cucinare qualcun altro) sarebbe peggio

      La pizza rustica è come me la faceva mio nonno e mi piaceva tanto. Solo che lui usava una pasta frolla matta non così zuccherata. Deve essere interessante, il contrasto dolce-salato; sembra un pochino il timballo sicilaino con la pasta dentro.

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      • #4
        Ah! Senta maaaa. ... se venissi a Napoli, prima o poi, me li fai i crocchè?

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        • #5
          Dunque... SPETTACOLO!!!
          devo consegnare un lavoro quindi non posso leggere tutto e già mi sono incuriosita.
          il vitello tonnato fatto con salsa con il brodo mescolato alla maionese è GENIALE (e più leggero! Sarà felice Anniebrooke!!) .
          e poi l’insalata rissa con le verdure intere!!! Altro colpo di genio!!! Mi sa che questa la dovrò fare per L’ing che la adora!!!

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          • #6
            Quante cose invitanti!
            "Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto." [cit. Paracelso]

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            • #7
              Ps faccio come chi legge inizio e fine del libro.
              ka torta. Se ne vedono tante in giro così.
              la tua, senza fiori e macarons, mi piace taaaanto di piu!

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              • #8
                Effettivamente anche il vitello tonanto mi ha incuriosito: ho sempre fatto la carne al forno non lessa.
                In realtà io non faccio testo, perchè ho sempre fattol'arista di maiale invece che vitello, e cotta a bassa temperatura. Vabbè, sto zitto.

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                • #9
                  Rosaria hai fatto tantissime cose buone ma quella torta è uno spettacolo.Bravissima..
                  Nessuno può saltare oltre il limite della propria ombra.

                  M.Heidegger

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                  • #10
                    Wow, Rosaria, quante cose buone! La torta è una meraviglia
                    Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

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                    • #11
                      penso che mi tufferei in quell'insalata russa, uscendone solo per abbuffarmi di crocchè

                      Commenta


                      • #12
                        Pubblicato originariamente da gianni Visualizza il messaggio
                        Effettivamente anche il vitello tonanto mi ha incuriosito: ho sempre fatto la carne al forno non lessa.
                        In realtà io non faccio testo, perchè ho sempre fattol'arista di maiale invece che vitello, e cotta a bassa temperatura. Vabbè, sto zitto.
                        ma il tonno ce lo mettevi???

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                        • #13
                          che tonno??

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                          • #14
                            Pubblicato originariamente da la stefi Visualizza il messaggio
                            penso che mi tufferei in quell'insalata russa, uscendone solo per abbuffarmi di crocchè

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                            • #15
                              Altre due cose mi hanno colpito. I crocché senza passare prima nell'uovo (così mi sbrigo prima ) e le palle di riso con il salame napoletano all'interno... altro che il prosciutto cotto!!!
                              Grande Rosaria

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