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  • Ho iniziato con le pastiere

    ho iniziato con le pastiere, la scusa è stata che non avevo molto interesse a afre le zeppole di san giuseppe e allora ho ripiegato sulle pastiere. la ricetta è quella di rosaria con qualche personalizzazione sia negli ingredienti sia nella parte estetica. ho utilizzato il burro LF al posto dello strutto (ne ho da consumare prima della scadenza), ho utilizzato la ricotta LF, (non è proprio indicata ma io quella posso mangiare), ho utilizzato il grano cotto (mi sembra una gran comodità), ho volutamente omesso le sette strisce canoniche sostituendole con la griglia per crostate, tutto sommato sono venute bene.

    P_20190319_181745.jpg

    PASTIERA di Rosaria Rubino

    Per la pasta frolla:

    500 g di farina

    200 g di strutto

    200 g di zucchero

    3 uova

    Per il ripieno:

    500 g di grano

    500 g di zucchero

    500 g di ricotta romana

    1 cucchiaio di strutto

    1/2 l. di latte

    5 uova intere e tre tuorli

    la buccia di 1 limone

    1 bustina di vanillina

    1 pizzico di cannella

    100 g scorzetta d'arancio e zucca candita

    acqua di fior d'arancio

    Mettere a cuocere il grano la sera prima, si versa il grano in un tegame e si copre con acqua, aggiungere un cucchiaio di strutto, un pizzico di sale, i semi di una bacca di vaniglia, un pizzico di cannella, la buccia del limone tagliata fine, coprire la pentola e portare ad ebollizione, continuare la cottura a fuoco dolce fino a quando l'acqua non sarà completamente assorbita, attenzione non deve asciugare molto altrimenti la pastiera viene secca. Travasare in una terrina e mettere a raffreddare. Sempre la sera prima mescolare la ricotta con lo zucchero, lavorandola a crema con un cucchiaio di legno, coprire con pellicola trasparente e mettere a riposare in frigo. La mattina successiva preparare la pasta frolla, avvolgerla nella pellicola e mettere a riposare in frigo. Nel frattempo si prepara il ripieno, aggiungere alla ricotta uno alla volta le uova e i tuorli, un pizzico di cannella, l'acqua di fior d'arancio, la scorzetta e la zucca candita tagliata a pezzetti, la buccia grattugiata di un limone ed infine il grano. Prendere la pasta frolla , staccarne una parte per fare le strisce, stendere con il matterello e foderare due teglie di circa 25cm. di diametro, versare il composto, sistemare le strisce a losanga sulla superfice e infornare a 180° per un ora.

    Le strisce devono per tradizione essere sette, come sette sono le chiese che si visitano durante la quaresima.
    http://afabica.blogspot.com/

    http://www.legambientesardegna.com/public/img/logo_no_al_nucleare.jpg

  • #2
    Pensa te che io metto lo strutto, ma tolgo la farina, metto il sorgo al posto del grano... però le strisce le faccio canoniche
    quest'anno dovrò ricomprare l'acqua di fiori d'arancio che la mia è scaduta... avevo comprato l'acqua di neroli (pagata un occhio e un braccio)

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    • #3
      Non avrà le 7 strisce canoniche, ma è davvero invitante. Quest'anno voglio provare a farla anch'io in versione lactosefree
      Lilium

      http://blog.giallozafferano.it/incucinaconsabrina/

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      • #4
        Sapevo delle strisce larghe della pastiera, ma non che fossero sette, contate e codificate. C’è un motivo od una storia dietro?

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        • #5
          Anche io non sapevo nulla delle 7 strisce...e non ho mai fatto una pastiera!
          Ele
          Chi vive a braccia aperte, di solito, non fa carriera, ma trova tanta gente da abbracciare. (cit)

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          • #6
            io alla richiesta del mio fidanzato si fare le pinze triestine per pasqua… gli ho proposto in cambio le pastiere… ma sembra che nulla lo tolga dalle pinze….
            http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/

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            • #7
              Pubblicato originariamente da gianni Visualizza il messaggio
              Sapevo delle strisce larghe della pastiera, ma non che fossero sette, contate e codificate. C’è un motivo od una storia dietro?
              ciao se non ricordo male le sette strisce rappresentano la planimetria di napoli, tre strisce in un senso e quattro nell'altro ma ricorda anche i sette doni fatti alla sirena Partenone però qualche Coqui napoletana sarà sicuramente più precisa di me e dei miei vaghi ricordi.
              Patty

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              • #8
                Si Patrizia ricordi bene, qui trovate la leggenda dell'origine della pastiera e i sette doni alla sirena Partenope , la grata di sette strisce a croce Greca ricordano la planimetria dell'antica Neapolis così come ancora si presenta con i tre Decumani e con i quattro Cardini che l'attraversano in senso trasversale.
                Ross per favore togli quella foto della pastiera che si trova sulla leggenda della pastiera che è in archivio, a parte che non è mia di sicuro mai avrei messo le strisce tagliate con la rotella dentellata, quando poi mi sembra più una crostata che una pastiera, mettici questa pastiera.jpg
                Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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                • #9
                  Pubblicato originariamente da Rubino Rosaria Visualizza il messaggio
                  Si Patrizia ricordi bene, qui trovate la leggenda dell'origine della pastiera e i sette doni alla sirena Partenope , la grata di sette strisce a croce Greca ricordano la planimetria dell'antica Neapolis così come ancora si presenta con i tre Decumani e con i quattro Cardini che l'attraversano in senso trasversale.
                  Ross per favore togli quella foto della pastiera che si trova sulla leggenda della pastiera che è in archivio, a parte che non è mia di sicuro mai avrei messo le strisce tagliate con la rotella dentellata, quando poi mi sembra più una crostata che una pastiera, mettici questa pastiera.jpg
                  Rosaria la tua pastiera è sempre uno spettacolo!!!!!!
                  Patty

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                  • #10
                    Quest'anno la faccio, quest'anno la faccio. E poi non succede mai. Chissà se questa volta ...

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da paolapaola Visualizza il messaggio
                      io alla richiesta del mio fidanzato si fare le pinze triestine per pasqua… gli ho proposto in cambio le pastiere… ma sembra che nulla lo tolga dalle pinze….
                      E lo capisco....adoro le pinze triestine. Non le mangio da tantissimo tempo praticamente da quando non ci sono più le mie zie (triestine) che tornavano apposta a Trieste a prenderle (e con un bel pò di altri dolci buoni buoni).

                      Hai una ricetta collaudata? Mi piacerebbe trovare i vecchi sapori...

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                      • #12
                        Pubblicato originariamente da gianni Visualizza il messaggio
                        Quest'anno la faccio, quest'anno la faccio. E poi non succede mai. Chissà se questa volta ...
                        Storia della mia vita che si ripete a Natale, Pasqua ecc.

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                        • #13
                          Pubblicato originariamente da paolapaola Visualizza il messaggio
                          io alla richiesta del mio fidanzato si fare le pinze triestine per pasqua… gli ho proposto in cambio le pastiere… ma sembra che nulla lo tolga dalle pinze….
                          in effetti ci sono meno rischi nel fare una pastiera che una pinza! e se non lievita ?

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                          • #14
                            l'ho assaggiata
                            ho volutamente diminuito lo zucchero del ripieno da 500 a 400 , per il mio gusto sono ancora troppi, la prossima riduco ancora di 100, probabilmente dipende anche dal fatto che ho utilizzato la ricotta senza lattosio , quindi più dolce della ricotta normale. vi aggiorno sulla prossima.
                            Rosaria che ne dici se oltre ai canditi aggiungo anche pezzetti di cioccolato?
                            http://afabica.blogspot.com/

                            http://www.legambientesardegna.com/public/img/logo_no_al_nucleare.jpg

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                            • #15
                              Pubblicato originariamente da roberto zot Visualizza il messaggio

                              in effetti ci sono meno rischi nel fare una pastiera che una pinza! e se non lievita ?
                              per adesso tutte le mie pinze sono lievitate
                              l'ultimo anno he le ho fatte , non so perché ma sapevano di muffa
                              quindi o il burro
                              o la farina
                              o che ne so

                              una disperazione
                              http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/

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                              Operazioni in corso..
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