Ma con quale coraggio oso ripresentarmi dopo un’eclisse durata tre anni?Proprio adesso che il forum si sta rianimando dopo un periodo di calma piatta-quasi coma( dal che si evince che un’occhiatina ogni tanto la buttavo..)E’ un classico per noi italiani correre in soccorso al vincitore,senz’altro mi sarei guadagnata qualche punto in più se mi fossi ripresentata qualche mese fa..
Ma se mi volete ancora ..eccomi qua,il solito volenteroso peone che guarda a voi con ammirazione,si impegna, cucina con amore e con alterni risultati.Ma la cucina è una vocazione,può dare grandi gioie e cocenti delusioni,l’abbandoni ,ma mai del tutto,perché è bello mettersi alla prova,vedere che i tuoi cari apprezzano ,che le somme spropositate spese in vasellame,pentolame,caccavelle varie servono a qualcosa…
A mia parziale discolpa dirò che in famiglia ci sono stati e ci sono ancora problemi abbastanza seri di salute e che mio marito esorcizza ansie e paure organizzando viaggi, che poi facciamo e questo è il bello!!!
Non ve li elenco altrimenti mi mandate a quel paese e.. poi io magari ci vado!
Ah,mai stata su facebook…
Per farmi perdonare ecco la mia ricetta di ripresentazione
Gibaniza serba
(l’ho vista servita con l’aperitivo su Cortesie per ospiti,poi l’ho ritrovata sul PDF della cucina europea, provata e piaciuta.)Per le dosi e le spiegazioni sono debitrice di Geniuscook
Ingredienti :
Pasta fillo: 250 gr.(Trovata al banco del fresco all’Esselunga)
Formaggio Feta: 250 gr.
Crema di yogurt greco o mascarpone: 100 gr.(Io ho messo il vasetto intero di yoghurt)
Latte: 50 gr.
Uova: 3
Burro fuso: 100 gr.
Preparazione della torta rustica gibanica
In una ciotola, mescolare latte, uova, mascarpone o yogurt greco e il formaggio Feta sminuzzato, mescolare tutto con la frusta o una forchetta, devono rimanere i grumi del formaggio;
ungere con burro un tegame rettangolare e sistemare 2-3 fogli sovrapposti di pasta fillo spennellando il burro fuso tra un foglio e l’altro, fare in modo che i fogli coprano anche i bordi del tegame;
appallottolare e spiegazzare 8-10 fogli di pasta fillo ( a secondo della grandezza del tegame), immergerli uno per volta nella ciotola con il liquido e senza spremerli sistemarli nel tegame fino a riempirlo, questo sarà il ripieno della torta;
sistemare a copertura 2-3 fogli di pasta fillo, anche in questo caso spennellando del burro fuso tra un foglio e l’altro;
ripiegare, la parte laterale dei fogli che ricoprono i bordi, verso l’interno, spennellare con il burro fuso e sovrapporre un ultimo foglio di pasta fillo, quindi, spennellare con burro fuso sopra
riscaldare il forno e cuocere a 170 gradi per 25-35 minuti;
se durante la cottura la torta dovesse apparire troppo rosolata coprire con un foglio di carta alluminio e continuare la cottura,quindi sfornare, tagliare e servire la torta rustica Gibanica, leggermente calda o fredda, come si preferisce.
Questo è l’avanzo:ne ho congelata la metà,scongelata poi a temperatura ambiente,l’ho ritrovata bella scrocchiarella-l’altra metà messa in frigorifero è riemersa molliccia e ho dovuto rianimarla in forno.
IMAG0003.jpg
Allora mi rivolete?
Ma se mi volete ancora ..eccomi qua,il solito volenteroso peone che guarda a voi con ammirazione,si impegna, cucina con amore e con alterni risultati.Ma la cucina è una vocazione,può dare grandi gioie e cocenti delusioni,l’abbandoni ,ma mai del tutto,perché è bello mettersi alla prova,vedere che i tuoi cari apprezzano ,che le somme spropositate spese in vasellame,pentolame,caccavelle varie servono a qualcosa…
A mia parziale discolpa dirò che in famiglia ci sono stati e ci sono ancora problemi abbastanza seri di salute e che mio marito esorcizza ansie e paure organizzando viaggi, che poi facciamo e questo è il bello!!!
Non ve li elenco altrimenti mi mandate a quel paese e.. poi io magari ci vado!
Ah,mai stata su facebook…
Per farmi perdonare ecco la mia ricetta di ripresentazione
Gibaniza serba
(l’ho vista servita con l’aperitivo su Cortesie per ospiti,poi l’ho ritrovata sul PDF della cucina europea, provata e piaciuta.)Per le dosi e le spiegazioni sono debitrice di Geniuscook
Ingredienti :
Pasta fillo: 250 gr.(Trovata al banco del fresco all’Esselunga)
Formaggio Feta: 250 gr.
Crema di yogurt greco o mascarpone: 100 gr.(Io ho messo il vasetto intero di yoghurt)
Latte: 50 gr.
Uova: 3
Burro fuso: 100 gr.
Preparazione della torta rustica gibanica
In una ciotola, mescolare latte, uova, mascarpone o yogurt greco e il formaggio Feta sminuzzato, mescolare tutto con la frusta o una forchetta, devono rimanere i grumi del formaggio;
ungere con burro un tegame rettangolare e sistemare 2-3 fogli sovrapposti di pasta fillo spennellando il burro fuso tra un foglio e l’altro, fare in modo che i fogli coprano anche i bordi del tegame;
appallottolare e spiegazzare 8-10 fogli di pasta fillo ( a secondo della grandezza del tegame), immergerli uno per volta nella ciotola con il liquido e senza spremerli sistemarli nel tegame fino a riempirlo, questo sarà il ripieno della torta;
sistemare a copertura 2-3 fogli di pasta fillo, anche in questo caso spennellando del burro fuso tra un foglio e l’altro;
ripiegare, la parte laterale dei fogli che ricoprono i bordi, verso l’interno, spennellare con il burro fuso e sovrapporre un ultimo foglio di pasta fillo, quindi, spennellare con burro fuso sopra
riscaldare il forno e cuocere a 170 gradi per 25-35 minuti;
se durante la cottura la torta dovesse apparire troppo rosolata coprire con un foglio di carta alluminio e continuare la cottura,quindi sfornare, tagliare e servire la torta rustica Gibanica, leggermente calda o fredda, come si preferisce.
Questo è l’avanzo:ne ho congelata la metà,scongelata poi a temperatura ambiente,l’ho ritrovata bella scrocchiarella-l’altra metà messa in frigorifero è riemersa molliccia e ho dovuto rianimarla in forno.
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Allora mi rivolete?
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