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  • Cucinato oggi?

    Io no , però ho mangiato

    Antipasto, doveva essere solo fave, pancetta e cacetti,poi mia sorella mi ha regalato il casatiello dolce, che fai? Non lo apri? Noi lo mangiamo con il salame.

    P1050080.JPG

    coniglio all'ischitana tirato fuori dal congelatore, ne avevo già parlato qui,

    P1050083.JPG

    e la mia colombina da 100g divisa in tre.

    P1050085.JPG

    E voi? Raccontate!
    Carmen

  • #2
    Io carne di manzo (sorra) col pomodoro e polenta, spinaci lessi. La colombina è bellissima, te l'ho già detto.
    Si è sempre i meridionali di qualcuno.

    alberta

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    • #3
      Noi maccheroni alla bechamelle

      maccheroniallabechamel.jpg



      e spezzatino di vitello con piselli e patate



      spezzatino di vitello con pis e pat.jpg



      Carmen, bella quella colombina, l'hai fatta tu?
      Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

      www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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      • #4
        20190414_165239.jpg Noi oggi un antipasto veloce di focaccia con i pomodorini compra e pasta con sugo di pesce in bianco e vongole
        Isabella
        "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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        • #5
          Qui conchiglioni ripieni( ho farcito con un insieme di ricotta, Auricchio dolce a pezzetti, Parmigiano-poco- e Pecorino pepato) e una fetta di torta con la crema( ieri siamo stati al compleanno di un amichetto di Mario ela mamma ha distribuito, a fine festa, torta a tutti: era buonissima ma avevano calcolato una torta troppo grande)
          Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

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          • #6
            Pubblicato originariamente da alibaba Visualizza il messaggio
            Io carne di manzo (sorra) col pomodoro e polenta, spinaci lessi. La colombina è bellissima, te l'ho già detto.
            Grazie Alberta

            Rubino Rosaria Sì, l'ho fatta io, quella è la piccola da 100g.
            Questa è la grande da 1kg, doveva essere quella di prova, invece si è rotta l'impastatrice ed è diventata definitiva , la apriremo a Pasquetta.

            P1050049.JPG P1050050.JPG
            Dal gruppo FB di Paoletta di Anice e cannella, credo che la ricetta sia di Adriano Cortinisio (Profumo di lievito)

            COLOMBA (procedimento a lievitazione naturale)

            venerdì sera:
            - rinfresco lievito madre, con la solita farina. A fine rinfresco staccare un pezzo da ca. 100gr che servirà per la preparazione delle colombe; la parte che rimane proseguirà per il mantenimento. Lasciar maturare i 100gr fino al gg. Dopo, in un luogo non caldo (18 - 20°)

            sabato:
            - 3 rinfreschi nell'arco della giornata (a distanza di circa 3 – 4h): uguale peso di farina ( stessa farina utilizzata per le colombe) + 50% di acqua – fermentazione a 26°

            1° impasto (ore 20-21 circa)
            95gr lievito madre
            280gr farina 00 W 360 - 400
            87gr zucchero
            80gr burro
            5 tuorli (uova medie – tot. 82gr)
            117gr acqua (di rubinetto)
            4gr malto diastasico (facoltativo)

            Montiamo la foglia, spezzettiamo il LM nell’acqua (26°) dove avremo messo un cucchiaio dello zucchero previsto, avviamo la macchina fino ad idratarlo.
            Aggiungiamo tanta farina quanta ne occorre per formare l’impasto, lasciandolo morbido; uniamo in sequenza un tuorlo e una spolverata di zucchero, seguiti a breve da una spolverata di farina, facendo in modo da esaurire i tre ingredienti contemporaneamente e facendo riprendere corda all’impasto prima del successivo inserimento. A metà della lavorazione, ribaltare l'impasto nella ciotola.
            Aggiungiamo il burro non troppo morbido, a piccoli pezzetti in tre volte, ribaltando l’impasto ad ogni porzione.
            Montiamo il gancio ed impastiamo brevemente, ribaltando una volta, fino a che la massa non si staccherà dalle pareti della ciotola.
            Arrotondiamo, copriamo la ciotola con pellicola e trasferiamo in forno, con la sola lucetta accesa, per tutta la notte (ca. 12 ore). L’impasto dovrà triplicare il volume iniziale.

            Prepariamo un’ emulsione con:
            20gr burro – 15gr miele – 30gr cioccolato bianco
            Zeste grattugiate di 1 arancia e 1 mandarino
            2 cucchiaini di estratto di vaniglia
            2 cucchiai di liquore amaretto
            Sciogliamo burro e miele, uniamo le zeste e portiamo ai primi sfrigolii. Fuori dal fuoco aggiungiamo il
            cioccolato tritato ed emulsioniamo. Inseriamo per ultimi vaniglia ed amaretto. Sigilliamo.

            Prepariamo la glassa (dose per 4 pz) con:
            100gr farina di mandorle – 176gr zucchero – 95gr albumi – 20gr amido di riso (o fecola di patate) – poche gocce di estratto di mandorla amara. Mescoliamo senza montare e riponiamo in frigo.
            Sciogliamo in un pentolino 20gr di burro aggiungiamo la zeste grattugiata di 1 arancia, i canditi e riscaldiamo il tutto brevemente.
            Togliamo dal fuoco e sigilliamo.

            Mattino successivo:
            Ingredienti 2° impasto (non prima che il 1° impasto abbia triplicato il volume)
            67gr farina 00 W 400
            57gr burro
            67gr zucchero
            3 tuorli (uova medie)
            20gr acqua
            3gr sale
            150gr arancia candita a cubetti

            Montiamo il gancio e serriamo l’incordatura del primo impasto con qualche giro di macchina; uniamo l’acqua con un cucchiaio di zucchero e facciamo andare a vel. 1,5 e (immediatamente!) uniamo tanta farina quanta ne occorre per riportarlo in corda (tutta tranne 3 cucchiai rasi).

            Ora vanno aggiunti i tuorli, uno alla volta, seguiti da una parte di zucchero ed una di farina, curando che l’impasto riprenda elasticità prima del successivo inserimento. I tre ingredienti dovranno esaurirsi contemporaneamente. Dopo il secondo, ribaltiamo l'impasto e con l’ultimo tuorlo, aggiungiamo anche il sale.

            Uniamo il burro morbido (non in pomata), in tre volte e con la stessa modalità dell'impasto precedente, facendo attenzione a non perdere l’incordatura acquisita e ribaltando ad ogni porzione l’impasto nella ciotola.
            Mescoliamo l’emulsione (fredda di frigo) fino a renderla cremosa ed inseriamola poco alla volta nella massa, ribaltando dopo la prima metà.

            Esauriti gli ingredienti, facciamo andare a velocità sostenuta fino ad ottenere il “velo”.
            Uniamo i canditi, leggermente intiepiditi, avvolgendoli manualmente e delicatamente nell'impasto. Facciamo andar il gancio a bassa velocità, ribaltando spesso, giusto il tempo di distribuirli uniformemente e fino a che il burro venga assorbito.

            Lasciamo riposare l'impasto totale 40’, poi spezziamo porzionando nelle pezzature desiderate ed arrotondiamo (pirlatura).
            Copriamo a campana e lasciamo riposare ancora 40’, lasciando scoperto.

            Spezziamo in due ogni porzione e formiamo la prima parte che comporrà le ali (leggermente più piccola). Le pezzature dovranno essere il 5 - 10% in più rispetto alla capacità dello stampo.
            Formiamo anche la seconda e sistemiamola a croce sulla prima.
            Copriamo con pellicola e poniamo a 28 - 30° fino a che la cupola non uscirà dal profilo dello stampo.

            Negli ultimi 15’ scopriamo le colombe.
            Montiamo la glassa servendoci di una frusta e distribuiamola sulle colombe utilizzando una tasca da pasticceria ed un beccuccio piatto.
            Cospargiamo con zucchero in granella, qualche mandorla non spellata e spolveriamo abbondantemente con dello zucchero a velo.
            Inforniamo a 170° fino a cottura (temp. al cuore 95°)

            Pezzature da 500gr – ca. 35’
            Pezzature da 750gr – ca. 45’
            Pezzature da 1kg – ca. 55’
            Capovolgiamo immediatamente e lasciamo raffreddare.

            Con queste dosi si ottengono due colombe da 500gr, più due da 100gr.
            Carmen

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            • #7
              Complimenti per la colomba ma adesso dopo la foto vogliamo la ricetta
              grazie

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              • #8
                Noi oggi risotto asparagi e profumo di vaniglia

                9DF167FE-FDF9-413B-9D77-4403EA7F0BB7.jpeg
                E poi alette di pollo al forno alla maniera di Graziella e dei rollè di pollo coi piselli. Per dolce una cheesecake al limone che dovevo preparare per il Mag, la vedrete per Pasqua.
                http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                • #9
                  Pubblicato originariamente da Gia.Da Visualizza il messaggio
                  Complimenti per la colomba ma adesso dopo la foto vogliamo la ricetta
                  grazie
                  Aggiunta sotto la foto
                  Carmen

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                  • #10
                    Io domenica ho recuperato dal congelatore dei Canederli che avevo preso a Bolzano,
                    Sabato invece mi sono divertito :
                    ho spadellato dei carciofi tagliate a fettine con dei cubetti di Speck.
                    poi ho tostato il riso ( Carnaroli) Acquarello.
                    sfumato con poco vino bianco , coperto con brodo, iniziato cottura, a metà cottura ho aggiunto i carciofi spadellati e ho continuato con il brodo.
                    a un minuto dal termine della cottura ho aggiunto la Toma di stracchino e poi dello speck tagliato fine .
                    Macinata di pepe et voilà !
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                    This gallery has 1 photos.
                    Michele, vuoi una birra ?
                    No, sono astemio.
                    Scusa, Astemio, vuoi una birra ?

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                    • #11
                      piggi toma di stracchino? toma di stracchino?!? SVENGO!!
                      (Per riprendermi mi ci vorrà un piatto del tuo risotto... agevolare, please! )
                      - La vita è troppo incerta per far perdere di profumo alle spezie. -
                      Diletta

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                      • #12
                        Pubblicato originariamente da dilettaluna Visualizza il messaggio
                        piggi toma di stracchino? toma di stracchino?!? SVENGO!!
                        (Per riprendermi mi ci vorrà un piatto del tuo risotto... agevolare, please! )
                        Da quello che ho capito , è uno stracchino in forma tonda e invecchiato.
                        Ho visto che lo stracchino all'antica è un formaggio del bergamasco.

                        Per il risotto avevo in mente il taleggio, che avevo già abbinato con lo speck, ma quando sono sceso dal mio fornitore di formaggi, mi ha proposto questa toma, e sono stato contento del risultato.

                        saluti


                        Michele, vuoi una birra ?
                        No, sono astemio.
                        Scusa, Astemio, vuoi una birra ?

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