Tweet
Pubblicato originariamente da Rossanina
Visualizza il messaggio
-
Non rompi ti assicuro! La ricotta salata è come una ricotta soda, si mangia come un formaggio accompagnata se si vuole con pane ma anche senza!Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
www.rosariaaifornelli.blogspot.com -
Grazie!!! da noi non si trova e mi ha incuriosita.Pubblicato originariamente da Rubino Rosaria Visualizza il messaggio
Mi incuriosisce molto anche il nome "fellata" .. sai mica da cosa deriva? (e magari lo hai pure già scritto e io faccio una figuraccia di nuovo...)Commenta
-
Rossanina no non l'ho mai detto quindi tranquilla!
Fellata deriva da "fella" che in napoletano significa fetta, infatti tutto viene affettato.Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
www.rosariaaifornelli.blogspot.comCommenta
-
sempre il top... complimenti!!!Federica
"La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)Commenta
-
Ganzo!!!! mi piace!! in pratica è come quando da noi si dice i crostini e l'affettato.Pubblicato originariamente da Rubino Rosaria Visualizza il messaggio
Commenta
-
Rosaria, come sempre tutto invitantissimo, ma oggi, da qui, dove la ricotta salata è un’altra cosa rispetto a quella Campana, che voglia di allungare la mano e prendere una fetta di quella” vera”Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.comCommenta
-
Che pei pranzi!
La mia Pasqua è stata molto sottotono, reduce da un intervento in bocca non avevo voglia di fare un granchè. L'ho passata da sola e per pranzo, uova sode con asparagi e una fetta di colomba (quella non poteva mancare)
Da piccole con le mie sorelle, dipingevamo le uova, sia quelle già sode con i coloranti alimentari o le facevamo lessare nell'acqua colorata. Altrimenti nostra madre le svuotave così il guscio poteva essere decorato con qualsiasi colore, con le perline ecc. II portauova erano fatti in cartoncino colorato (alle elementari facevamo cose simili a scuola, ho frequentato una scuola tedesca e li prima delle feste facevamo sempre un sacco di lavoretti. E poi c'era la ricerche delle uova, non avendo un giardino i miei nascondevano le ovette di cioccolato in tutta la casa.
Che bei ricordi!Commenta
Commenta