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  • erbaPersa
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da Franca B Visualizza il messaggio
    Non da meSe non scrivo è perché dire grazie delle emozioni e della bellezza che ci doni è riduttivo...In più mi fai conoscere nuove e ,per me ,sconosciute voci che parlano al cuore e alla fantasia...
    Grazie, Franca, per le tue bellissime parole .
    (Se posso permettermi, "grazie" per me non è mai riduttivo: la trovo una delle parole più "piene" e preziose che ci siano, anche se è così breve.)

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  • erbaPersa
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da alibaba Visualizza il messaggio
    Grazie per la poesia, eri passata inosservata.
    Allora, grazie anche per averla ripescata!

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  • Franca B
    ha risposto
    Non da meSe non scrivo è perché dire grazie delle emozioni e della bellezza che ci doni è riduttivo...In più mi fai conoscere nuove e ,per me ,sconosciute voci che parlano al cuore e alla fantasia...

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  • alibaba
    ha risposto
    Grazie per la poesia, eri passata inosservata.

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  • erbaPersa
    ha iniziato la discussione [OT] Martedì di poesia (15)

    [OT] Martedì di poesia (15)

    Sono molto mattiniera, alle 5,30 al massimo sono in piedi.
    Adesso che finalmente l'estate pare davvero vicina, a quell'ora il cielo non è più così buio come una settimana fa. Non sono stata l'unica ad accorgermi del cambiamento: da qualche giorno c'è un gallo, nella valle, che canta come se volesse mettere fretta al sole.
    Ma anche quando il buio è fitto e nero, ci sono galli notturni, dicono i poeti.
    In particolare, lo dice Elena Bono, poetessa di Chiavari a cui di recente è stata dedicata una fontana, viva, limpida e sonora come era lei.
    Un grosso bacio

    I galli notturni
    Elena Bono

    Mezzanotte. I galli
    si chiamano
    rispondono
    distanti.
    Ed ora il mare si solleva
    come un grande sospiro,
    verso il cielo,
    ora le stelle altissime
    nel loro giro
    stanno immote
    e fatali,
    sospeso è il sonno dei dormienti
    ed i morenti trascolorano
    in attesa.
    D'ogni lontananza i galli
    chiamano
    e nessuno risponde.
    Fortezza inespugnabile serrata
    tace la notte;
    dai bastioni si innalza
    il grido delle scolte
    e misterioso appare
    quanto il silenzio,
    e pauroso.
    Quasi che il tempo stesso gridi l'ora
    e si spaventi del suo grido;
    il tempo insonne
    pallido solitario
    sugli spalti
    a contemplare
    come si smorzi il grande
    sospirare dei mari,
    lente declinino le stelle
    e vastamente intorno
    fluisca il sonno sulle cose
    quale fiumana tacita
    che tutto travolga
    e tutto riconduca alla sua foce.
Operazioni in corso..
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