Pubblicato originariamente da margherita
Visualizza il messaggio
X
-
Bellissima! Troppo bravo Benni. Dopo 45 anni di matrimonio posso garantire che tutto è come nell’ultima strofa
Lascia un commento:
-
Per cominciare, grazie davvero a tutti per i ringraziamenti . Sono contenta di essere riuscita a contagiarvi.
Anch'io sono una grande fan di Benni, vi ricorro spesso quando sono in cerca di sorrisi, e non mi ha mai deluso.
Pubblicato originariamente da Franca B Visualizza il messaggioNon so veramente dove vai a scovare queste chicche...
Questa, in particolare, l'ho trovata nella casa che era dei miei suoceri, che non ho ancora finito di svuotare perché sembra la borsa di Mary Poppins.
"Ballate", 1991, I Canguri Feltrinelli, il prezzo coperto dall'adesivo FISAC CGIL. Probabilmente un acquisto da bancarella di mia suocera, che amava Benni quanto me, ma non le poesie, infatti il segnalibro era rimasto tra pagina 18 e 19. Io l'ho portato in fondo.
Lascia un commento:
-
Fantastica Paola, questa poesia induce proprio al sorriso, al buonumore...
L'ho cercata dopo aver letto la "17", molto bella anch'essa, grazie sempre per quello che pubblichi
Lascia un commento:
-
Oggi,hai deciso di essere di buonumore, Voltaire docet,e funziona! Il buonumore è contagioso. Non so veramente dove vai a scovare queste chicche...
Lascia un commento:
-
La conoscevo, sono un fan sfegatato di Benni, ma non la ricordavo. Grazie per averla proposta, ci voleva un sorriso.
ciao
marchino
Lascia un commento:
-
[OT] Martedì di poesia (16)
Non sono molte le poesie sorridenti.
Io ne sono sempre a caccia, visto che ritengo l'umorismo, in tutte le sue declinazioni, un aspetto indispensabile della vita. E quando ne trovo una, come quella di oggi, spesso mi viene da pensare che centrino esattamente il punto.
Dedicata a tutti coloro che hanno al fianco lo stesso compagno o compagna da anni, e pensano che sia una specie di miracolo. Quasi sempre .
Le piccole cose che amo di te
Stefano Benni
Le piccole cose
che amo di te
quel tuo sorriso
un po' lontano
il gesto lento della mano
con cui mi accarezzi i capelli
e dici: vorrei
averli anch'io così belli
e io dico: caro
sei un po' matto
e a letto svegliarsi
col tuo respiro vicino
e sul comodino
il giornale della sera
la tua caffettiera
che canta, in cucina
l'odore di pipa
che fumi la mattina
il tuo profumo
un po' blasé
il tuo buffo gilet
le piccole cose
che amo di te.
Quel tuo sorriso
strano
il gesto continuo della mano
con cui mi tocchi i capelli
e ripeti: vorrei
averli anch'io così belli
e io dico: caro
me l'hai già detto
e a letto sveglia
sentendo il tuo respiro
un po' affannato
e sul comodino
il bicarbonato
la tua caffettiera
che sibila in cucina
l'odore di pipa
anche la mattina
il tuo profumo
un po' demodé
le piccole cose
che amo di te.
Quel tuo sorriso beota
la mania idiota
di tirarmi i capelli
e dici: vorrei
averli anch'io così belli
e ti dico: cretino,
comprati un parrucchino!
E a letto stare sveglia
e sentirti russare
e sul comodino
un tuo calzino
e la tua caffettiera
che è esplosa
finalmente, in cucina!
La pipa che impesta
fin dalla mattina
il tuo profumo
di scimpanzé
quell'orrendo gilet
le piccole cose
che amo di te.Tag: Nessuno
Lascia un commento: