Come forse ho già detto, sto svuotando la casa dei miei suoceri. Erano entrambi persone poliedriche, dalla curiosità pirotecnica, dai mille interessi ed altrettanti talenti, e purtroppo accumulatori compulsivi al limite del patologico.
Il lavoro sta andando molto a rilento. È faticoso - fisicamente ed emotivamente, ma è anche dolce, consolante, ed a tratti sorprendente.
Sto facendo del mio meglio per mantenere la giusta distanza da tutti quegli oggetti, e godermi il buono di questa prolungata immersione in ricordi che non sono i miei, ma che sento comunque vicini.
Per oggi ho scelto una poesia che traduce in parole il mio stato d'animo di questo periodo meglio di quanto saprei fare io stessa.
Cuci una federa
Antonella Anedda
Cuci una federa per ogni ricordo, mettili a dormire,
dai loro il sonno di un lenzuolo di lino.
L’edera rende la notte verde.
Una mela cade sull'erba ma tu imbastisci e cuci.
Servono aghi e forbici. Serve precisione.
(Quest'anno non andrò in vacanza, quindi nemmeno questo piccolo spazio lo farà. Piccola informazione di servizio).
Il lavoro sta andando molto a rilento. È faticoso - fisicamente ed emotivamente, ma è anche dolce, consolante, ed a tratti sorprendente.
Sto facendo del mio meglio per mantenere la giusta distanza da tutti quegli oggetti, e godermi il buono di questa prolungata immersione in ricordi che non sono i miei, ma che sento comunque vicini.
Per oggi ho scelto una poesia che traduce in parole il mio stato d'animo di questo periodo meglio di quanto saprei fare io stessa.
Cuci una federa
Antonella Anedda
Cuci una federa per ogni ricordo, mettili a dormire,
dai loro il sonno di un lenzuolo di lino.
L’edera rende la notte verde.
Una mela cade sull'erba ma tu imbastisci e cuci.
Servono aghi e forbici. Serve precisione.
(Quest'anno non andrò in vacanza, quindi nemmeno questo piccolo spazio lo farà. Piccola informazione di servizio).
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