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  • Ricette e esperienze di conserva di pomodoro

    Benché con dosi ridicole rispetto ad alcuni di voi - solo 30 kg - ho appena finito di fare pelati e sugo di pomodoro. Ho delle amiche (della mia età, eh! mica ragazzine e che se la cavano sono piuttosto bene in cucina) chemi hanno scherzosamente definito una "specie in via di estinzione" perché sono la sola che passa un giorno intero a bollire, tagliare, sterilizzare, passare al passino. Ho dovuto spiegare come si fa; mi guardavano come se fossi un extraterrestre.

    Possiamo magari condividere qui le nostre ricette prima che la specie si estingua ?
    Quali sono le vostre ricette?

    Vi dico come faccio i pelati:
    sbollento 30 secondi i pomodori
    li sbuccio , taglio a metà e tolgo i semi grossolanamente
    metto le meta di pomodoro nei vasetti con un po' di foglie di basilico
    chiudo bene, metto in una pentola, copro di acqua
    porto a ebollizione e da lì calcolo 25', spengo e lascio raffreddare nella loro acqua

    Poi faccio un sugo di pomodoro con ricetta di un'amica siciliana; comodissimo perché è un sugo pronto e quando non ho voglia di cucinare, apro il vasetto e lo verso sulla pasta:
    Nel "sucu" metto per 5 Kg di pomodoro, 1 Kg di cipolle bianche, una bella testa d'aglio ed un ciuffone di basilico. Metto in pentola e fporto a bollore. Quando il tutto è abbondantemente sfatto, direi dopo un'ora di cottura, lo passi e lo rimetti sul fuoco con un po' d'olio (mezzo litro) e foglie intere di basilico e lo fai andare ancora per un'ora.
    Poi si invasetta in vasetti che ho messo precedentemente in forno a 100°, chiudo bene, li metto a testa in giù e li copro con un paio di coperte. Raffreddandosi andranno sottovuoto.





    I never lose. I either win or learn. (Nelson Mandela)

  • #2
    Sono ormai 8 anni che abbiamo smesso di fare conserve, compro i vasetti e le bottiglie da un contadino di cui mi fido.

    Io per i pelati procedevo come te con la differenza che il pomodoro non lo taglio a metà ma lo incido per far uscire l'acqua e poi lo metto nella bottiglia a bocca larga, per riempire i vuoti uso salsa.
    Sughi pronti mai fatti, per la salsa il pomodoro sbollentato veniva passato nella macchinetta e la salsa invasata senza neanche il basilico.
    Poichè non si lavorava mai meno di 100kg di pomodoro vasetti e bottiglie venivano fatti bollire nel barile tutti insieme un paio d'ore, intervallati da stracci, e poi lasciati a raffreddare nell'acqua anche un giorno intero, uscivano già sottovuoto
    Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
    (Mio marito)

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    • #3
      ​ A furor di popolo continuo ogni anno a preparare la passata di pomodoro di mia ideazione...Faccio cuocere i pomodori tagliati a pezzettoni, quando sono sfatti e il liquido è molto ridotto li passo con la mia vetusta macchinetta(comprata nell'82!),aggiungo basilico,sale e una puntina di zucchero,quindi li porziono dentro a bicchieri di plastica.Con i debiti scongiuri li passo nel congelatore,una volta ben solidi li insacchetto a dieci alla volta.
      Quando ne ho bisogno taglio il bicchiere e passo nel soffritto,o nel ragù o dove servono in dosi variabili.Non avendo grassi di sorta hanno una lunga durata e diciamo che finora la sorte mi è stata propizia..il congelatore non mi ha mai tradita!Ho ridotto la quantità(quest'anno 50 kg.) e praticamente il prodotto finito serve ai miei figli.
      IMAG7857.jpg IMAG7855.jpg ​​​​​​​
      La vecchiaia non è poi così male quando consideri le alternative...

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      • #4
        Franca, perché fai cuocere il pomodoro invece di congelarlo direttamente da crudo? hai mai provato? mi sta tentando questa procedura.
        I never lose. I either win or learn. (Nelson Mandela)

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        • #5
          Ciao Tere, noi prepariamo le conserve tutti gli anni, con i pomodori dell'orto di mia sorella.
          Procediamo in vari modi:

          - quello descritto qui da Magicaro, con l'unica differenza che i pomodori cotti li lasciamo sgocciolare prima in uno scolapasta e poi su un telo fissato con le mollette ad un contenitore in modo che resti sospeso; ne risulta una passata concentrata e dal sapore di pomodoro fresco.

          - la salsa cotta, tagliamo i pomodori a metà, li passiamo alla macchinetta che separa bucce e semi ottenendo una salsa che mettiamo a cuocere nella caldaia sul bruciatore per restringerla. Quando si è addensata abbastanza la imbottigliamo.

          - i pelati più o meno come te, ma quando li sistemiamo nel barattolo, mettiamo anche della salsa, per non lasciare vuoti.
          - i pezzettoni, pomodori tagliati a metà, privati dei semi, poi tagliati a pezzettoni e sistemati nei barattoli con un bel fondo di salsa, per riempire i vuoti.

          In tutti i barattoli mettiamo una foglia di basilico e un cucchiaino raso di sale doppio, non mi chiedere perché, è tradizione!
          Ovviamente tutti i barattoli vengono fatti bollire.

          Tere, se congeli la passata da cruda, ti occorrerà il doppio dello spazio in congelatore per conservare una salsa acquosa che comunque dovrai far restringere al momento di cuocerla, impiegando più tempo, perché dovrai ripetere l'operazione per ogni bicchierino.


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          Carmen

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          • #6
            Cavolo... io leggo e mi chiedo dove è finita la mia voglia di fare...
            Per anni non ho potuto usare i pomodori per via del loro contenuto di nichel, poi ho scoperto un'azienda che li fa senza nichel e sono partita di nuovo.
            Però da brava vagabonda e sofferente il caldo, li compro quando li trovo in offerta (hanno un prezzo elevato), li abbatto e li metto nel freezer.
            Poi quando ho tempo (e voglia) li tiro fuori e ci faccio una salsa che restringo molto e ricongelo.
            Non faccio pelati (li abbiamo usati solo all'inizio di coquinaria per fare la pizza di isabella111) e non faccio pomodori a pezzettini. Questo perché in casa della mia mamma non c'è mai stata la tradizione, ma surgelavamo e via.
            Certo, il sapore delle cose fatte in casa è più buono. Non tanto e non solo per la qualità del prodotto di partenza, quanto per la passione che c'è dentro. L'amore di chi li ha preparato, il sapore di casa, di tradizione, di memoria.

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            • #7
              Grazie Carmen! bello il topo di Magicaro, ero pure intervenuta con i tuoi super-poteri di cerca-topi rendi ovvio che la mia memoria fa acqua da tutte le parti! come fai?
              I never lose. I either win or learn. (Nelson Mandela)

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              • #8
                Pubblicato originariamente da tere Visualizza il messaggio
                Grazie Carmen! bello il topo di Magicaro, ero pure intervenuta con i tuoi super-poteri di cerca-topi rendi ovvio che la mia memoria fa acqua da tutte le parti! come fai?
                Non c'è trucco, non c'è inganno!
                Carmen

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                • #9
                  Scusa il ritardo Tere,congelo la passata cotta per comodità d'uso,e anche per ragione di spazio nel congelatore
                  La vecchiaia non è poi così male quando consideri le alternative...

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                  • #10
                    Ne ho congelato un po' come fa Franca. Vi dirò.
                    I never lose. I either win or learn. (Nelson Mandela)

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