X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Un semifreddo buonissimo!

    Semifreddo al Nocino e caramello al caffè




    Ho vissuto a Lanzo d'Intelvi, sulle montagne comasche, la prima parte della mia infanzia.
    Sono rimasta legata a quei luoghi, alle persone che pian piano sono entrate nella mia vita di bambina in un mondo di adulti. Ora sono tutte scomparse e c'è rimasto qualche loro lontano parente che non conosco nemmeno, però ogni tanto ci ritorno, è un posto che mi rimette in pace col mondo dove ogni vicolo, ogni ripida salita, ogni sentiero del bosco, mi riporta indietro e mi fa rivivere episodi e storie della mia piccola vita lassù.
    Quando era tempo, andavamo a raccogliere le noci. Ce n'erano boschi interi. Noci e castagne facevano parte dell'economia di quella valle. Mia madre non preparava il nocino a giugno, non era un liquore che andava a casa mia, ma d'autunno noci e castagne le avevamo sempre in casa, le noci poi arrivavano fino ad inverno inoltrato. Ricordo tante domeniche con mio padre intento a cuocere le castagne nel camino, e il loro profumo che si mescolava con l'odore della legna che ardeva e che riempiva la stanza. Una volta cotta la prima pentola, le metteva in una ciotola di ceramica, le spruzzava con del vino rosso e le copriva immediatamente con uno strofinaccio, l'umidità che si creava era di aiuto a sbucciarle senza fatica. E ripartiva con un'altra pentolata... lui era ghiotto di caldarroste ed era lui che me le pelava e me le metteva davanti già bell'e pronte.
    Le noci erano a consumo quasi quotidiano. Sulla credenza c'era sempre una piccola coppa con noci e nocciole da sgranocchiare a piacere.
    Quando andavamo a raccogliere le noci, alcune erano già a terra e se non bastavano cercavamo di scuotere le piante più piccole per farle cadere, in modo da raccoglierne il tanto che ci serviva. Arrivati a casa le liberavamo dal mallo e poi le mettevamo in soffitta, la parte più asciutta della casa, ben distese e distanziate, su un telo. Mia madre ogni tanto le rigirava e prelevava quelle pronte. Quante ne ho mangiate!

    Così, visto che avevo ancora in casa delle noci sgusciate da finire, mi è venuta l'idea di fare qualcosa di dolce, prima dell'arrivo di quelle nuove. Avevo parecchie scelte, ma alla fine ho optato per qualcosa al cucchiaio, che mi gratifica sempre e che so che accontenta un po' tutta la famiglia.


    Semifreddo al Nocino e caramello al caffè

    per 6 persone

    5 tuorli
    120 g di zucchero semolato
    60 g di gherigli di noce
    100 ml di liquore Nocino
    500 g di panna liquida fresca
    1 cucchiaio raso di amido di mais
    1 pizzico di sale

    per il caramello al caffè:
    150 g di zucchero
    1 cucchiaio di acqua
    2 tazzine di caffè ristretto


    per la decorazione di caramello:
    150 g di zucchero
    1 cucchiaio di acqua
    1 cucchiaino di succo di limone

    per completare:
    gherigli di noce rivestiti di caramello

    Tostate i gherigli di noci in una piccola padella, possibilmente antiaderente. Lasciateli raffreddare e poi tritateli grossolanamente, tenendone da parte qualcuna da caramellare per la decorazione del piatto.
    Mettete i tuorli in un pentolino che possa andare a bagnomaria, aggiungete lo zucchero e il pizzico di sale e mettete il pentolino nel bagnomaria in leggera ebollizione, inziando a montare con le fruste elettriche.
    Unite il liquore, poco per volta, e continuate a montare questa specie di zabaione finchè inizia ad addensarsi, quindi completate con l'amido di mais e togliete dal fuoco.
    Continuate a montare con le fruste elettriche fino a quando la crema si sarà completamente raffreddata.
    Montate la panna a neve ferma e aggiungetela alla crema di Nocino ormai fredda. Continuate con pazienza finché anche il più piccolo fiocco di panna è stato amalgamato, completate unendo il trito di noci. Mescolate bene poi distribuite il composto negli stampini prescelti, o in un piccolo stampo da plumcake foderato di pellicola alimentare, se volete un semifreddo intero da servire a fette.
    Mettete in congelatore.
    Intanto fate caramellare lo zucchero in un piccolo pentolino, e quando è di un bel colore ambrato, aggiungete il caffè bollente facendo molta attenzione.
    Mescolate in modo che il liquido sia denso e omogeneo e trasferite il caramello al caffè in una ciotola, lasciate raffreddare poi coprite e conservate in frigorifero.
    Qualche ora prima di servire preparate i fili di caramello per la decorazione. Preparate una ciotola e mettete un cucchiaio di legno a cavallo della superficie.
    Posate tutto su un foglio di carta forno, in modo da riparare il piano della cucina o del tavolo.
    Caramellate lo zucchero insieme all'acqua e al limone, sarà pronto quando avrà un bel colore dorato, toglietelo dal fuoco, tuffateci i gherigli di noci tenuti da parte e fate in modo che siano ben ricoperti di caramello, prelevateli e metteteli a indurire su un piano rivestito di carta forno, poi con la forchetta attingete nel liquido rimasto e fatela oscillare di qua e di là sul cucchiaio di legno, facendo colare il caramello che si distribuirà in fili sottili. Basterà raccoglierli da dentro la ciotola e avvolgerli delicatamente a nido mentre il caramello è ancora caldo e manovrabile.
    Prima di portarlo in tavola lasciate il semifreddo un minuto fuori dal freezer, poi sformate sul piattino di servizio, aggiungete un poco di caramello al caffè e completate con il nido di fili di caramello e un gheriglio di noce caramellata.


    Le noci sono delle vere e proprie alleate, ne bastano tre o quattro al giorno per la salute del cuore e del cervello e ci aiutano ad invecchiare meglio.
    Sapevatelo!!


    http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

  • #2
    Giuly, bello e sicuramente buono questo semifreddo! Le noci lo so che fanno bene il dietologo me le mette anche nella dieta tre al giorno.
    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

    Commenta


    • #3
      Mi fai ricordare la raccolta che mio papà faceva ogni autunno,era un lavoro che lo impegnava a fondo e si concludeva con una accurata selezione delle noci :le più belle e grandi erano per figlie e nipoti.Ne ho inserite e lucidate alcune in una ghirlanda di tema autunnale...quanti ricordi riesci sempre ad evocare Giuliana!
      Non ho dubbi che il semifreddo sia buonissimo e lo voglio provare, chissà forse riuscirò a fare i fili di caramello, non sapevo il trucco del cucchiaio di legno:di sicuro indossero' guantoni di cucina.Una goccia di caramello sull'unghia è stata un'esperienza che non voglio ripetere
      La vecchiaia non è poi così male quando consideri le alternative...

      Commenta


      • #4
        Eccolo, eccolo! Grazie Giuli, dev'essere una meraviglia.. penso sarà una delle prime ricette che proverò quando tornero bimane!
        - La vita è troppo incerta per far perdere di profumo alle spezie. -
        Diletta

        Commenta


        • #5
          Uhhh buono. Mai più avrei pensato di abbinare un gusto come il nocino con il caffè. Dovrei avere ancora del nocino fatto in casa...

          Commenta


          • #6
            sempre superlativa!
            Grazy
            ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
            Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

            Commenta


            • #7
              Che bel dolce, a parte i fili di caramello, mi sembra anche fattibile. Grazie Giuliana
              Si è sempre i meridionali di qualcuno.

              alberta

              Commenta


              • #8
                Assolutamente da provare ma per chi non trova il Nocino?

                Commenta

                Operazioni in corso..
                X