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  • 8/9 febbraio_CIBO al 50-imo compleanno della capa, cosa portiamo? Scrivete qui sotto

    Io farò questo weekend le sarmale e le congelo, e se ho tempo il venerdi prima della festa faccio anche i minicroissant con il loqum, se la trovo porto anche un po' di pastrama da affettare
    Le sarmale si potranno mangiare sia a pranzo che alla sera, ci sarà solo bisogno di scaldarle o nel mo, o nel forno, vedremo sul momento

    Sarmale

    ?

    Prima si prepara la verza, si dovrebbe usare la verza in salamoia che si prepara in autunno per tutto l'inverno in Romania ma in mancanza si possono ammorbidire le foglie di verza mettendo la verza intera in infusione per mezz'ora in una pentola di acqua bollente (mescolata con 1 cucchiaio di sale e il succo di un limone per circa 4 l d'acqua). Poi si staccano le foglie e si toglie la parte dura che è in mezzo e che impedisce di poter arrotolare l'involtino.
    E si passa alla preparazione del ripieno.
    Si mette a stufare con un goccio d'olio della cipolla e carota, in una pentola di ghisa antiaderente con il coperchio, così non si usa tanto olio, appena la cipolla è lucida si spenge il fuoco e si aggiunge il riso crudo, si mescola bene e si lascia raffreddare. Si aggiunge la carne che può essere mista, pollo, maiale oppure vitello, oppure solo vitello, sale, pepe e concentrato di pomodoro, non salsa perché è troppo liquida, del prezzemolo oppure aneto. E si comincia il lavoro, si mette la foglia sul palmo della mano, si mette sopra un cucchiaio o cucchiaino di ripieno, dipende un po' dalla dimensione del foglio di verza e si arrotola. Con lo stesso ripieno si usa riempire anche i peperoni che si possono tappare con un pezzo di verza.
    Passiamo ora alla cottura, c'è chi usa farle cuocere nel forno, iniziarle sul gas e finirle in forno oppure solo su gas, io per adesso ho sempre fatto così. Nel fondo della pentola si mette un po' di olio e un strato di versa tagliuzzata, per far sì che sia lui a bruciare e non le sarmale se le dimentichiamo troppo sul fuoco. E si mettono le sarmale a strati, si aggiunge dell'acqua quasi fino a coprirle, si può aggiungre anche un po' di salsa di pomodoro oppure un po' di vino bianco. Si lasciano bollire a fiamma bassa per tante ore, coperte, fino quando sono cotte. Ovviamente si servono con della "smântân?" ovvero panna acida.

    Mini croissant ripieni di loqum

    Ingredienti:
    - 600 gr farina (la quantità può variare a seconda della grandezza delle uova, della panna)
    - una bustina lievito (15 gr, io uso quelli della Lidl)
    - 2 cucchiai di zucchero
    - 250 gr burro morbido
    - 4 cucchiai di panna (o latte)
    - 2 uova
    - loqum (dal turco), sono cubetti di gelatina di frutta spolverati di zucchero a velo, si trovano anche in Turchia, Grecia
    Per fare l’impasto procedo così: metto nella ciotola del Kenwood la farina mescolata con lo zucchero (potete usate lo zucchero a velo se preferite)) e la bustina di lievito, mescolo e faccio la fontana in mezzo dove aggiungo il burro morbido tagliato a pezzi, la panna e le uova, uso la frusta K, accendo all'inizio piano poi aumento la velocità se necessario fino quando l'impasto si è formato. A seconda dell'organizzazione del lavoro che ho da fare la stendo subito o la lascio riposare in frigo, funziona bene in entrambi i casi. Stendo la pasta e con la stessa forma della Tupperware taglio i triangoli, metto su ciascuna base un pezzo di loqum, arrotolo e cuocio in forno a 180°C fino quando iniziano a dorare.
    La mia cucina

  • #2
    Io venerdì mattina provo a fare in salto al mio banco del mercato e controllo se trovo i carciofi degni di questo nome.
    e poi puntarelle.
    Michele, vuoi una birra ?
    No, sono astemio.
    Scusa, Astemio, vuoi una birra ?

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    • #3
      Pubblicato originariamente da piggi Visualizza il messaggio
      e poi puntarelle.
      mi prenoto a mangiarle
      La mia cucina

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      • #4
        Io porterò sicuramente del parmigiano, poi devo vedere. Pensavo al pane fritto ma dovrei procurarmi del pan carré gluten free e per questo chiedo indicazioni alla Rossanina

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        • #5
          Ci penso, sicuramente il provolone del monaco e una bottiglia di nocillo, magari anche qualche altro tipo di formaggio.
          Carmen

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          • #6
            Io ancora non ho deciso, ma ho in congelatore della cicoria di campo e sicuramente ne porterò visto che l'ultima volta a casa di Savita ha avuto molto successo.
            poi mi piacerebbe portare del formaggio del nostro caseificio di ficucia in Abruzzo, se riesco a salire prima di Arezzo, ed un dolcetto facile da trasportare in treno, appena ho deciso ve lo comunico
            Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
            (Mio marito)

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            • #7
              adriana .. che buona le sarme (da noi si chiamano così)
              le avevo portate anche io un volta , ma noi le facciamo con la foglia di cappuccio acido (i crauti per indenterci ma non ancora ridotti in crauti)


              anche le sarmele si mangiano con il purè di patate ?
              http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/

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              • #8
                io non so
                mi consulterò con graziana

                qualche pesce magari per il venerdì
                qualche schifezza per il sabato

                potrei fare una jota …vediamo se posso trasportarla in macchina

                http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/

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                • #9
                  Pubblicato originariamente da paolapaola Visualizza il messaggio
                  adriana .. che buona le sarme (da noi si chiamano così)
                  le avevo portate anche io un volta , ma noi le facciamo con la foglia di cappuccio acido (i crauti per indenterci ma non ancora ridotti in crauti)
                  anche le sarmele si mangiano con il purè di patate ?
                  prima si facevano prevalentemente con il cavolo in salamoia che ricorda di più il cappuccio acido
                  io non lo metto in salamoia per cui dovrei comprarlo nei negozi romeni, le volte che l'ho fatto non mi è piaciuto
                  per assumerebbero penso un gusto troppo acido e temo non piaccia alla gente visto che non è abituata, per cui preferisco farle con il cavolo "normal"
                  inoltre il cappuccio ha la foglia troppo dura, preferisco la verza che tutte le ore di cottura si scioglie in bocca

                  si accompagnano con panna acida e/o polenta
                  ora che ci penso trovo adesso della buona panna francese, porterò quella ovviamente per i non intolleranti al lattosio

                  La mia cucina

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                  • #10
                    Mi farebbe piacere se Ross mi indicasse dove leggere che cosa può o non può mangiare...
                    In linea di massima avrei pensato ad un risotto al radicchio (dai miei studi il radicchio non ha nichel) e del radicchio fritto per sabato una cosa a pranzo e una a cena a secondo di cosa altro c'è.
                    per venerdì sera devo trovare qualcosa da cucinare prima perché venerdì mattina lavoro, poi prendo il treno e vengo ad Arezzo quindi sarò cottissima non ce la faccio certo a cucinare.
                    Manca qualcosa per domenica ma al momento non ho idee... musetto (cotechino artigianale) è purè?
                    Criss
                    \"Occorre vivere più semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere\" E.F. Schumacher
                    http://lamelastregata-criss.blogspot.it/

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da betti Visualizza il messaggio
                      Io porterò sicuramente del parmigiano, poi devo vedere. Pensavo al pane fritto ma dovrei procurarmi del pan carré gluten free e per questo chiedo indicazioni alla Rossanina
                      Mi ricordo che un anno hai pirtato delle acciughe fatte sott’olio che non ho nai più mangiato così huone...
                      Grazy
                      ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                      Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                      • #12
                        Pubblicato originariamente da paolapaola Visualizza il messaggio
                        adriana .. che buona le sarme (da noi si chiamano così)
                        le avevo portate anche io un volta , ma noi le facciamo con la foglia di cappuccio acido (i crauti per indenterci ma non ancora ridotti in crauti)


                        anche le sarmele si mangiano con il purè di patate ?
                        Ti prego, ti prego, ti prego pirta le darme di tua mamna!!!
                        Grazy
                        ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                        Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                        • #13
                          Io poro Baccalà nantecato.
                          e un prosciuttino, cge vedró se fare solo cotto, cotto in frosta di pane o crosta di pane gf.
                          Grazy
                          ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                          Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                          • #14
                            Io verrò in treno e non avrò la possibilità di portare molto. Pensavo a del salmone marinato, da portare in tavola a pranzo o a cena sabato, a seconda di quel che c'é . ... e poi? qualcosa da fare sul posto? Devo pensare...
                            Agata

                            "La follia è ereditaria: te la passano i tuoi figli!" (Legge di Bombeck)

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                            • #15
                              Pubblicato originariamente da Graziana Visualizza il messaggio

                              Mi ricordo che un anno hai pirtato delle acciughe fatte sott’olio che non ho nai più mangiato così huone...
                              Ma grazie, detto da te è un doppio complimento! Se il martedì precedente riesco a procurarmi le acciughe al mercato le faccio!

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