Cacciamo le ricette TUTTE che potrebbe aspettarci una bella sorpresa!
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Ok, apriamo le danze!
Ho portato del
Salmone marinato con salina di yogurt greco Cracco style
salmone-marinato_wm.jpg
Ho fatto marinare per circa 36 ore due baffe di salmone in pari peso di zucchero e sale fino, cui ho aggiunto bacche di pepe rosa e aneto in polvere. Trascorso il tempo, l'ho ripulito ben bene, sciacquato e asciugato (ovviamente la preparazione é cominciata a casa). Ad Arezzo l'ho tagliato a fettine e impiantato "nature". Con il contributo di Eleonora che l'ha condita con olio e sale, ho preparato una salina con yogurt delattosato, uno scalogna tritato fine e qualche rametto di aneto fresco (anche quello tritato).
Sabato mattina, invece, ho avviato la preparazione delle
Lasagne alla zucca
lasagne-zucca_wm.jpg
(per poi cuocerle domenica):
Ho tagliato un paio di chili di zucca a fette e le ho messe in forno a cuocere finché si é ammorbidita... e qui é cominciato uno splendido gioco di squadra! Dopo aver separato la buccia dalla polpa, ho passato quest'ultima a Mattia, figlio di Concettina, che l'ha schiacciata per bene. Nel frattempo, Cristina preparava la besciamella con farina di riso e latte e burro delattosati. Intanto tagliavo a dadini piccoli le scamorze (due bianche e due affumicate). É stata poi la vota di Giuliana e Marinela (sorella di Adriana) che hanno sbollentato le sfoglie di pasta di riso, mentre io cominciavo ad assemblare: mescolata la zucca con la besciamella disponevo a strati farcita, pasta, scamorza e parmigiano 30 mesi grattugiato. Finito l'assemblaggio, ho messo le lasagne al fresco, fino alla mattina dopo, quando le abbiamo cotte in forno finché la pasta é risultata bella morbida e con crosticina.Ultima modifica di L'Ing; 10/02/2020, 19:43.Agata
"La follia è ereditaria: te la passano i tuoi figli!" (Legge di Bombeck)
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Io sono venuta in treno quindi non ho portato molto, solo
Cicoria e tarassaco di campo ripassati con aglio e peperoncino
cicoria_wm.jpg
Però in compenso ho mangiato tantoUltima modifica di L'Ing; 10/02/2020, 19:31.Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
(Mio marito)
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Io sono venuta in aereo e con tariffa base ossia senza bagaglio
ho portato soltanto delle
Orecchiette artigianali (fatte dalla mia mamma) che sono state preparate in modo, scusate fuori dalla norma, con cime di rapa
orecchiette_wm.jpg
Che dire una prossima volta posso prepararvele come si è soliti (Tiziana e Rosaria convengono con me)
Le restanti le ho affidate a Nicola spero ne faccia buon uso (gli ho consigliato ricette)
Con Rosaria abbiamo fatto prendere a Graziana del vino da parte nostra.Ultima modifica di L'Ing; 10/02/2020, 19:44.
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Puntarelle con pesto di aglio e acciughe
puntarelle_wm.jpg
Carciofi alla Giudia
carciofo-sgocciolante_wm.jpg
carciofi-giudia_wm.jpgUltima modifica di L'Ing; 10/02/2020, 23:19.Michele, vuoi una birra ?
No, sono astemio.
Scusa, Astemio, vuoi una birra ?
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Io ho fatto:
Crostini al Brie e cachi mela
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dose per 4 persone
1 baguette
1 caco mela
1 conf. di Brie, o di Caprice des Dieux
poco zucchero Muscovado
Affettate il pane, sbucciate il caco e riducetelo a fettine sottili, tagliate a fette anche il formaggio.
Su ogni fetta di pane disponete una fetta di formaggio e qualche fettina di caco. Spoverate con un pizzico abbondante di zucchero Muscovado e mettete in forno a 180°/200° finché il formaggio inizia a sciogliere, servite caldo.
Chocolate chips brittle
biscottini-giuli_wm.jpg
dal libro Midwest Made
vi serve una teglia più o meno di 30x43, di quelle che si usano per cuocere i biscotti. Non dovete nemmeno imburrarla.
225 g di burro
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
200 g di zucchero
1 cucchiaino raso di sale
260 g di farina
170 g di noci pecan (o di qualsiasi frutta a guscio)
170 g di gocce di cioccolato fondente
Accendete il forno a 180° c.
In un pentolino tostate le noci pecan ( o altra frutta secca) mescolando sempre, poi toglietele e lasciatele intiepidire quindi tritatele grossolanamente.
Fondete il burro e lasciatelo intiepidire. In una ciotola, mettete il burro fuso, il sale, lo zucchero e la vaniglia e lavorate il composto fino a che sia di color pallido e somigli ad una crema un po' più soda. Armatevi di cucchiao di legno e incorporate la farina, poi le pecan e le gocce di cioccolato.
Comprimete tutto sulla teglia formando uno strato uniforme che ricopra tutto il fondo. Infornate circa 25 minuti, girando la teglia di 180 gradi ogni 8 minuti.
Una volta raffreddato completamente, spezzate il biscottone in quante parti vorrete.
Nervetti
nervetti_wm.jpg
1 conf. di nervetti pressati.
2 cipollotti freschi
1 ciuffo di prezzemolo
sale, pepe
olio e.v. d'oliva
poco aceto
Tagliate a pezzetti i nervetti, conditeli con il sale, il pepe, l'olio e l'aceto, e poco prima di andare in tavola unite il prezzemolo tritato e i cipollotti mondati e tagliati a rondelle. Assaggiate ed eventualmente regolate il condimento.
Salmone marinato
salmone-marinato-giuli_wm.jpg
per 4 persone
800 g di salmone fresco in un pezzo solo
2 arance
1 cetriolo fresco
poca crème fraiche
1 ciuffo abbondante di aneto
per la marinatura:
120 g di sale grosso
120 g di zucchero
1 barbabietola cotta
mezzo finocchio
2 bastoncini di lemongrass
1 pezzo di zenzero di circa 5 o 6 cm.
la scorza di una arancia non trattata
la scorza di mezzo limone non trattato
1 bel ciuffo di aneto
Per prima cosa abbattete il salmone, lasciatelo congelato per almeno due o tre giorni, poi scongelatelo. Una volta pronto, con un coltello da sfiletto, eliminate la pelle, poi controllate che non abbia spine ed eventualmente toglietele con l'apposita pinzetta.
Sbucciate la barbabietola e grattugiatela raccogliendola in una capiente ciotola.
Lavate e mondate il finocchio e tagliatelo sottilmente con la mandolina, pulite anche lo zenzero e tagliatelo a piccoli pezzetti, tagliate a rondelle anche il lemongrass. Dall'arancia ricavate la scorza tagliandola con la mandolina in modo da non avere troppa parte bianca, in caso ce ne fosse troppa, eliminatela con un coltellino affilato e riducete la scorza a pezzetti. Fate lo stesso con il mezzo limone.
Unite tutto alla barbabietola grattugiata nella ciotola, aggiungete il sale e lo zucchero, metà dell'aneto stracciato con le mani e mescolate bene il tutto.
In una teglia mettete un poco di marinata, appoggiateci sopra il salmone e ricopritelo bene con il resto, premete un poco per assestare, coprite anche la teglia e lasciatelo marinare per 24 ore.
Trascorso il tempo, prelevate il salmone, lavatelo accuratamente sotto l'acqua corrente, poi asciugatelo tamponandolo con la carta da cucina.
Tagliatelo a fette sottili e disponetelo nel piatto di servizio.
Sbucciate il cetriolo, tagliatelo a metà per il lungo, dividete ogni metà in due parti ed eliminate i semini interni. Tagliate a dadini il resto e disponetelo sul salmone.
Spellate a vivo una arancia e ricavate le fettine sempre tagliandole a vivo. Disponete anche le fettine d'arancia sul salmone. Mettete la frème fraiche in una piccola sac à poche e fate degli spuntoni qua e là , poi spremete l'altra arancia, filtratene il succo e condite il salmone. Completate con dei ciuffetti di aneto.
Insalata russa a modo mio
insalata-russa_wm.jpg
4 carote
4 o 5 coste di sedano bianco
300 g di fagiolini
1 manciata di capperi dissalati
3 o 4 patate
1 vasetto di cetriolini sott'aceto
1 scatola di piselli (o surgelati)
2 tuorli
1 uovo intero
q.b. di succo di lione ( di solito mi bastano 1 o 2 limoni, dipende)
q.b. di olio di semi di arachide
sale, pepe, poco aceto
Cuocete le verdure separatamente, lasciandole al dente, tranne ovviamente le patate. Lasciate raffreddare bene tutto.
Dissalate i capperei. Scolate i piselli se usate quelli in scatola, sciacquandoli bene, altrimenti cuocete anche quelli surgelati.
Tagliate a pezzi le verdure raccogliendole in una larga pirofila, unite i capperi e i cetriolini a pezzetti.
Salate, pepate e condite con un filo d'olio e un goccio di aceto, mescolate delicatamente.
Spremete il limone e filtrate il succo.
Nel bicchiere del frullatore mettete i tuorli e l'uovo intero, un pizzico di sale e iniziate a frullare, quindi col frullatore in azione partite versando a filo sia il limone che l'olio, poco per volta, alternandoli. Continuate finché la maionese è completamente montata. Di solito lo si avverte anche dal rumore del motore del frullatore, che cambia suono.
Versate la maionese sulle verdure e mescolate accuratamente. Coprite con la pellicola e tenete in frigo.
Zuppa di foiolo e lenticchie
foiolo-e-lenticchie_wm.jpg
1 kg di foiolo tagliato sottile
350 g di lenticchie di Castelluccio
30 g di funghi secchi
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
2 foglie di alloro
1 bicchiere di vino bianco
2 l. circa di brodo di carne
sale, pepe
q.b. di olio e.v. d'oliva
Tritate sedano carota e cipolla mondati, lavati e asciugati. Dividete il trito in 2/3 e 1/3.
Mettete a bagno i funghi secchi in acqua calda, cambiandola spesso, e quando saranno ammorbiditi, tritateli a coltello.
Lavate e lasciate scolare il foiolo. Mettete a bagno per un quarto d'ora circa anche le lenticchie.
In una capiente casseruola mettete i 2/3 di trito di verdure insieme a un buon giro d'olio d'oliva, mettete sul fuoco e lasciate insaporire, quindi unite i funghi tritati e il foiolo ben scolato e fatelo stufare qualche minuto nelle verdure, salate e pepate, poi sfumatelo con il vino bianco, unite una foglia di alloro. Aggiungete parte del brodo e lasciate cuocere. Rabboccate di brodo man mano che si asciuga. Non bastasse va bene anche dell'acqua calda.
In un'altra piccola casseruola mettete il resto delle verdure tritate, unite le lenticchie scolate dall'acqua e la foglia di alloro, lasciate insaporire poi aggiungete poca acqua calda a coprirle.
Portatele a metà cottura.
Quando il foiolo inizia ad ammorbidirsi, unite metà delle lenticchie e continuate fino a completare la cottura di entrambi.
Nel frattempo riprendete a cuocere il resto delle lenticchie finchè sono cotte e morbide, quindi passatele al minipimer e unite la purea ottenuta al foiolo e completate la cottura. Se serve aggiungete un poco di brodo perchè il fondo sia abbastanza lento.
Servite ben caldo.
Pannacotta e salsa di mango
bavarese-giuli_wm.jpg
1 l. di panna liquida fresca
18/20 g di gelatina in fogli
160 g di zucchero
2 cucchiaini di essenza di vaniglia
2 mango
2 cucchiai di zucchero a velo
poco succo di limone
mettete a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda
scaldate la panna insieme allo zucchero, mescolando finchè è completamente sciolto, unite l'essenza di vaniglia e la gelatina ben strizzata.
Mescolate affinchè si sciolga perfettamente e colate tutto dentro a uno stampo a piacere.
Tenete in frigorifero a rassodare.
Al momento di servire sbucciate il mango, fate tutto a pezzetti in una ciotola, poi unite lo zucchero a velo e un poco di succo di limone. Frullate tutto col minipimer finché avrete una salsa perfettamente liscia.
Sformate la panna cotta e servitela con la salsa di mango.Ultima modifica di L'Ing; 11/02/2020, 16:47.
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Pubblicato originariamente da Gia.Da Visualizza il messaggioIo sono venuta in aereo e con tariffa base ossia senza bagaglio
ho portato soltanto delle
Orecchiette artigianali (fatte dalla mia mamma) che sono state preparate in modo, scusate fuori dalla norma, con cime di rapa
Le restanti le ho affidate a Nicola spero ne faccia buon uso (gli ho consigliato ricette)
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Pubblicato originariamente da Giuliana Visualizza il messaggioIo ho fatto:
Crostini al Brie e cachi mela
Chocolate chips brittle
Nervetti
Salmone marinato
Insalata russa a modo mio
Zuppa di foiolo e lenticchie
Pannacotta e salsa di mango
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AMARETTI
amaretti_wm.jpg
4 albumi
400 gr zucchero
??????scorza grattugiata di 1 limone
750 gr di mandorle
qualche mandorla amara
cannella in polvere(a piacere)
Tritate le mandorle, montare gli albumi con lo zucchero, aggiungere la buccia grattugiata di limone e cannella, infine aggiungere le mandorle. Far riposare il composto 30 minuti, formare le palline e rotolare nello zucchero. Disporre gli amaretti sulla teglia antiaderente e infornare per 14 minuti a 180gradi. Solo dopo che non si sono raffreddati togliere dalla teglia.Ultima modifica di L'Ing; 10/02/2020, 23:51.
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CONIGLIO DISOSSATO RIPIENO (FEGATO E FINOCCHIETTO SELVATICO)
rotolo-di-coniglio_wm.jpg
un coniglio, 100-150 g di pancetta arrotolata o tesa ma stagionata in entrambi i casi, finocchietto selvatico fresco, fegato del coniglio o fegato di maiale in assenza dell'altro o fegatelli della porchetta di maiale, olio extra vergine di oliva, sale, pepe, aglio, vino bianco ed acqua
Il coniglio è del mio papà. Quando lui li pulisce li tiene a bagno in acqua per qualche ora per togliere quell'odore di "conigliccio" come diciamo noi (non so se mi sono spiegata) , poi li asciuga e li mette in frigo. In genere li disossiamo il giorno dopo così la carne è ben ferma.
Disossare il coniglio cercando di non rompere la pelle e cercando di ottenere un rettangolo di carne piuttosto uniforme.
Sistemare sopra le fette di pancetta, poi le barbe di finocchietto e il fegato tagliato a pezzi. Salare e pepare (quello che ho portato a Rimini in realtà l'ho salato e pepato solo mentre lo cuocevo). Arrotolare il coniglio con il suo ripieno e legarlo con dello spago da cucina o metterlo dentro la rete aiutandosi con un tubo di acciaio o di plastica (io inumidisco il tubo e faccio in un amen con la rete da arrosti. La mia nonna invece lo lega in modo perfetto con lo spago ma io non sono così brava!)
In una casseruola mettere dell'olio e uno spicchio di aglio. Far rosolare bene il coniglio girandolo in modo che rosoli bene tutto. Salare e pepare.
Aggiungere poi un bicchiere di acqua e portare a cottura con il vino. Deve cuocere coperto a fuoco basso per circa un'ora e mezza aggiungendo di tanto il vino (ne ho usato quasi un litro) o mettendolo tutto insieme e girando poi per far cuocere bene. Quando è cotto si fa raffreddare e si taglia a fette. Si serve caldo irrorato con il suo sughetto.Ultima modifica di L'Ing; 11/02/2020, 16:49.Federica
"La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)
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ALICI SOTT'OLIO E BURRO ALL' ARANCIA
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Dissalare e togliere la lisca alle alici, asciugarle molto bene (prima di questo passaggio si possono passare velocemente nell'aceto ma io non l'ho fatto). Stenderle in un contenitore di vetro cospargendo i vari strati con un trito di aglio e prezzemolo. Coprire con olio evo. Le alici erano quelle del Cantabrico e l'olio il mio, tutto qui.
Per il burro all'arancia ho fatto ammorbidire 125 g. di burro e l'ho amalgamato alla scorza grattugiata di un'arancia ed al succo, fatto ridurre sul fuoco e leggermente salato.
Ho portato anche il parmigiano e la caciottina fresca del caseificio di Gaggio, del Bleu d'Auvergne e del pecorino affinato nell'orcio di terracotta con la paglia.
E l'Amaro Lapi!
amaro-lapi_wm.jpgUltima modifica di L'Ing; 11/02/2020, 19:08.
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Io per il
Migliaccio di miglio
dolce-di-miglio_wm.jpg
che è stato mangiato solo da Ross e dall'Ing ( perché dimenticato e anche molto brutto esteticamente) ho preso pari pari questa ricetta
http://www.ilsorrisovienmangiando.co...inale.html?m=1Ultima modifica di L'Ing; 11/02/2020, 21:53.Manuela
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Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
Giannaaaa diccele qui come vanno fatte... te ti fidi dell'ing ma poi le devo cucinare io!!!
Oltre che con cime di rapa,col pomodoro fresco e ricotta dura o col ragù siamo solite prepararle con la rucola meglio se selvatica
Nicola era interessato a quest'ultima
Lessare le foglie di rucola e insieme poi nella stessa acqua cuocere le orecchiette ,scolare e condire con salsa di pomodoro fresco preparata con olio aglio e pomodoro
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Io mi sono impegnato poco (giuro signora maestra, non è stata colpa mia!!!! ), ho portato solo i crostini toscani, gli involtini di melanzane e i ceci con la finocchiona. Direi che ci sia solo la foto dei ceci, i crostini li avete visti milioni di volte, e gli involtini non erano molto presentabili.
Crostini toscani
crostini-neri_wm.jpg
300 gr. di fegatini e cuori di pollo , mi raccomando ben puliti dal sangue.
1 grossa cipolla bianca (va bene anche di altri colori)
4/5 foglie di salvia
capperi secondo gusti
pasta d'acciughe secondo gusti
olio bono
un cucchiaio di brodo
Tritare la cipolla, poi metterla in tegame con abbondante olio bono, far prendere appena colore poi mettere il brodo e far stufare a fuoco medio. Quando sarà del tutto trasparente alzare la fiamma e mettere i fegatini e la salvia; farli cuocere per 7/8 minuti o comunque finché non sono tutti cotti, poi levare il tegame, e far intiepidire. Levare la salvia e tritare finemente i fegatini (va bene anche il pimer, ma senza esagerare) ed aggiungere mano a mano i capperi tritati e la pasta d'acciughe fino ad avere il gusto preferito. Si possono usare i filetti di acciughe ma allora va aggiunto del sale mentre si trita il tutto, sempre poco per volta ed assaggiando.
Involtini di melanzane
involtini-di-melanzane_wm.jpg
Melanzane lunghe (o almeno non tonde)
speck a fette non troppo fini (o pancetta tesa)
foglie di salvia
aglio olio bono
Affettate le melanzane per il lungo a spessore di 5 mm. e grigliarle (io le ho fatte alla piastra), poi cominciate a mettere su ogni fetta una fetta di speck o due, coprendo la fetta quasi per intero, sopra adagiate le foglie di salvia, per il lungo, poi arrotolate e fermate con uno stecchino. In una padella grande fate soffriggere l'aglio (uno o due spicchi) poi toglietelo e mettete gli involtini, bastano 3/4 minuti per lato o comunque quando cominciano a prendere colore.
Una variante prevede di fare un sughetto di pomodoro e aglio tritato, abbastanza liquido, poi metterci gli involtini a cuocere per 5/6 minuti, spolverando di origano, ma se volete il finger food questi si prestano poco bene.
Ceci e finocchiona
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100 gr. di finocchiona (l'ottimo è la sbriciolona verace)
500/600 gr. di ceci cotti (anche in scatola)
1 spicchio d'aglio, meglio se bello grosso
2 cucchiai di passata di pomodoro
olio bono
Sbriciolate la finocchiona (se è verace si sbriciola da sé), poi in una capace padella tritate l'aglio e fatelo soffriggere leggermente in olio bono, poi aggiungete la finocchiona e fatela "sudare" a fuoco dolce, bastano 5/6 minuti. Aggiungete i ceci scolati (e lavati se in scatola), il pomodoro, alzate un po' il fuoco e fate saltare per 5 minuti mescolando bene. Dovreste ottenere circa una dozzina di coppette come quelle del raduno, erano tipo quelle del gelato da tre gusti...
Come vedete niente di che.. la prossima volta mi impegnerò di più.
ciao
marchinoUltima modifica di L'Ing; 11/02/2020, 22:03."Siete il mio tempo migliore" (Eleonora)
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